Lameness and foot pathologies are very frequent conditions in dairy cattle and represent a real challenge for farmers as they profoundly influence reproductive performance, longevity and milk production. White line disease is one of the most frequent foot pathologies and the one that causes the greatest economic losses to the farmer. The white line is the portion of the nail most susceptible to the penetration of external material and for this reason secondary abscesses can form and worsen the severity of the lesion. Inappropriate stable management, which leads animals to remain standing for long periods, leads to a considerable increase in the prevalence of foot lesions. A diet that is excessively low in fiber can induce sub-acute ruminal acidosis, a pathology that alters microcirculation in the foot and alters the formation and maintenance of the nail. Food shortages, use of incorrectly stored foods and BCS less than 2.5 contribute to this. It has been studied how every 100 kilograms of milk produced more than the average increases the probability of incurring foot lesions by 1.06 times and how the period from birth to three months after birth is the riskiest for this type of injury. The genetics of the animal, the individual predisposition, greatly influences the prevalence of foot lesions: the traits linked to resistance to foot lesions are difficult to select given their low heritability. To prevent white line disease, preventive trimming should be performed at least twice a year. Preventive trimming consists in removing the excess nail growth and returning it to the shape it would have in nature; the white line atlas method is the most widely used type of preventive trimming. Parallel to preventive trimming, foot baths are fundamental for strengthening the nail and the white line. Once the cattle presents the white line disease, the curative trimming must be carried out and then, to aid recovery, the animal must rest on bedding. The curative trimming of white line disease consists of removing the portion of the nail around the damaged area, disinfecting the area, applying an insole to the healthy nail to take the weight off the diseased nail, and applying a protective bandage to the diseased nail. From the analysis of the literature on the topic, we understand the importance of considering foot lesions in the farm balance sheet, how much they influence animal welfare and how important it is to collect data efficiently, in order to be able to genetically select animals for resistance to foot injuries.
Le zoppie e le patologie podali sono condizioni molto frequenti nel bovino da latte e rappresentano una vera sfida per gli allevatori in quanto influenzano profondamento le performance riproduttive, la longevità e la produzione di latte. La malattia della linea bianca è una delle patologie podali più frequenti ed anche quella che causa maggiori perdite economiche all’allevatore. La linea bianca è la porzione di unghia più suscettibile alla penetrazione di materiale esterno e per questo possono formarsi degli ascessi secondari che ne peggiorano la gravità. Una gestione della stalla inappropriata, che porta gli animali a rimanere per lunghi periodi in piedi, comporta un aumento considerevole nella prevalenza delle lesioni podali. Un’alimentazione eccessivamente povera di fibra può indurre l’acidosi ruminale sub-acuta, patologia che altera la microcircolazione a livello del piede e altera la formazione e il mantenimento dell’unghia. A questo contribuiscono carenze alimentari, uso di alimenti non correttamente conservati e BCS minore di 2,5. È stato studiato come ogni 100 chilogrammi di latte prodotti in più rispetto alla media aumenti di 1,06 volte la probabilità di incorrere in lesioni podali e come il periodo dal parto fino ai tre mesi dopo il parto sia il più rischioso per questo tipo di lesioni. La genetica dell’animale influenza molto la prevalenza delle lesioni podali: i caratteri legati alla resistenza alle lesioni podali sono difficili da selezionare data la loro bassa ereditabilità. Per prevenire la malattia della linea bianca si dovrebbe effettuare il pareggio preventivo, almeno due volte l’anno. Il pareggio preventivo consiste nel rimuovere l’unghia cresciuta in eccesso e restituirle la forma che avrebbe in natura; il metodo atlante della linea bianca è la tipologia di pareggio preventivo maggiormente utilizzata. Parallelamente al pareggio preventivo, i bagni podali sono fondamentali per l’irrobustimento dell’unghia e della linea bianca. Una volta che il bovino presenta la malattia della linea bianca, si deve effettuare il pareggio curativo e successivamente, per aiutare la guarigione, far riposare l’animale su lettiera. Il pareggio curativo della malattia della linea bianca consiste nel rimuovere la porzione di unghia attorno all’area lesionata, disinfettare la zona, applicare una soletta sull’unghia sana per togliere il peso dall’unghia malata e applicare una fasciatura protettiva sulla lesione. Dall'analisi della letteratura riguardante l'argomento, si avvince l'importanza di considerare le lesioni podali nel bilancio aziendale, quanto queste influenzano il benessere animale e quanto sia importante raccogliere dati in maniera efficiente, per riuscire a selezionare geneticamente gli animali per la resistenza alle lesioni podali.
Prevenzione e trattamento della malattia della linea bianca del bovino
DEMELAS, RICCARDO KYANGA
2022/2023
Abstract
Le zoppie e le patologie podali sono condizioni molto frequenti nel bovino da latte e rappresentano una vera sfida per gli allevatori in quanto influenzano profondamento le performance riproduttive, la longevità e la produzione di latte. La malattia della linea bianca è una delle patologie podali più frequenti ed anche quella che causa maggiori perdite economiche all’allevatore. La linea bianca è la porzione di unghia più suscettibile alla penetrazione di materiale esterno e per questo possono formarsi degli ascessi secondari che ne peggiorano la gravità. Una gestione della stalla inappropriata, che porta gli animali a rimanere per lunghi periodi in piedi, comporta un aumento considerevole nella prevalenza delle lesioni podali. Un’alimentazione eccessivamente povera di fibra può indurre l’acidosi ruminale sub-acuta, patologia che altera la microcircolazione a livello del piede e altera la formazione e il mantenimento dell’unghia. A questo contribuiscono carenze alimentari, uso di alimenti non correttamente conservati e BCS minore di 2,5. È stato studiato come ogni 100 chilogrammi di latte prodotti in più rispetto alla media aumenti di 1,06 volte la probabilità di incorrere in lesioni podali e come il periodo dal parto fino ai tre mesi dopo il parto sia il più rischioso per questo tipo di lesioni. La genetica dell’animale influenza molto la prevalenza delle lesioni podali: i caratteri legati alla resistenza alle lesioni podali sono difficili da selezionare data la loro bassa ereditabilità. Per prevenire la malattia della linea bianca si dovrebbe effettuare il pareggio preventivo, almeno due volte l’anno. Il pareggio preventivo consiste nel rimuovere l’unghia cresciuta in eccesso e restituirle la forma che avrebbe in natura; il metodo atlante della linea bianca è la tipologia di pareggio preventivo maggiormente utilizzata. Parallelamente al pareggio preventivo, i bagni podali sono fondamentali per l’irrobustimento dell’unghia e della linea bianca. Una volta che il bovino presenta la malattia della linea bianca, si deve effettuare il pareggio curativo e successivamente, per aiutare la guarigione, far riposare l’animale su lettiera. Il pareggio curativo della malattia della linea bianca consiste nel rimuovere la porzione di unghia attorno all’area lesionata, disinfettare la zona, applicare una soletta sull’unghia sana per togliere il peso dall’unghia malata e applicare una fasciatura protettiva sulla lesione. Dall'analisi della letteratura riguardante l'argomento, si avvince l'importanza di considerare le lesioni podali nel bilancio aziendale, quanto queste influenzano il benessere animale e quanto sia importante raccogliere dati in maniera efficiente, per riuscire a selezionare geneticamente gli animali per la resistenza alle lesioni podali.File | Dimensione | Formato | |
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