Il nazionalismo tanzaniano: analisi della retorica politica dei Presidenti Julius K. Nyerere e John P. Magufuli

La presente analisi si propone di mettere a confronto due figure politiche eccezionali della Repubblica Unita di Tanzania, ovvero gli ex Presidenti Julius K. Nyerere e John P. Magufuli, i quali hanno governato rispettivamente tra il 1961 e il 1985, e tra il 2015 e il 2021. Entrambi sono noti a causa del loro approccio fortemente nazionalista e dall’obiettivo condiviso di promuovere lo sviluppo della Tanzania principalmente attraverso l’utilizzo delle risorse nazionali. Un’altra caratteristica che li ha contraddistinti rispetto agli altri presidenti, è stata la retorica politica molto efficace, il grande carisma e la capacità di guadagnarsi il sostegno della maggioranza della popolazione, nonostante le numerose criticità dei loro mandati. Il confronto tra i due ex Presidenti è stato realizzato attraverso l’analisi approfondita dei loro mandati governativi, dei loro metodi di attuazione della politica nazionalista e del loro linguaggio politico. L’analisi è stata basata sulla revisione della letteratura disponibile in materia e sullo studio di video e trascrizioni in lingua swahili dei discorsi pubblici dei due Presidenti. Ciò che è emerso dalla ricerca è che il nazionalismo di Julius K. Nyerere è diverso da quello di John P. Magufuli sotto alcuni aspetti: Nyerere enfatizza sempre l’importanza della vita delle persone, della loro dignità e del loro ruolo indispensabile nella costruzione di una società sana e solida, e infine di una Nazione forte e coesa. Elementi fondamentali di questa visione sono l’educazione scolastica, il lavoro collettivo, e la redistribuzione delle ricchezze, quindi l’Ujamaa (il socialismo). Il nazionalismo di Nyerere dunque si basa più che altro sull’idea di formare uno Stato indipendente, autosufficiente e libero. Il nazionalismo di Magufuli invece è quasi del tutto privo dell’aspetto socialista, poichè i suoi due mandati si sono concentrati prima di tutto sull’industrializzazione del paese e sull'accentramento del potere nelle sue mani. Tutto questo è stato ottenuto violando diversi diritti umani e attraverso manovre piuttosto compromettenti. Ciò nonostante, Magufuli ha sempre dichiarato di ispirarsi a Nyerere e all’Ujamaa e la sua retorica è stata molto convincente, tanto che i due presidenti vengono spesso associati l’uno all’altro e sono tutt’oggi stimati da gran parte della Tanzania. In conclusione è emerso che nessuno dei due è stato del tutto coerente con le proprie parole e valori. Sicuramente entrambi hanno portato avanti una retorica nazionalista molto decisa e piuttosto autoritaria, talvolta mascherandola con toni scherzosi, battute, esempi molto semplici e con parole di solidarietà verso i cittadini tanzaniani. Probabilmente, il loro contributo più nazionalista fu quello di riuscire ad unire una grandissima parte della popolazione tanzaniana attraverso la condivisa, reverente benevolenza riservata verso il proprio presidente.