Introduction: Peritonitis represents a specific infectious risk for the peritoneal dialysis population. In addition to being the leading cause of hospitalization, it is often a contributing factor in increasing the risk of mortality The most frequent mode of infection is contamination from the hands or oral cavity in patients who do not follow proper hand hygiene or who do not wear a mask during the exchange Despite increasing attention to training programs and improvements in the line-patient connection system, infectious complications still represent the main cause of hospitalizations and drop-outs from the method. Current guidelines recommend yearly monitoring of infectious complications. The data must be reported in a standardized way, in order to be comparable A good peritoneal dialysis program should have a peritonitis rate of less than 0.5 episodes/patient year, ideally 0.23-0.29 episodes/patient year or 1 episode every 41-52 months/patient Objective: The objective of the thesis project is to research the correct management of peritonitis in patients treated with peritoneal dialysis in the literature, highlighting the importance of correct health education to help them maintain a good quality of life, reduce complications related to this practice, decrease hospital admissions and reduce health costs Materials and Methods: This literature review conducted through leading scientific databases such as MEDLINE-Pubmed, Trip database, Cochrane Library, EMBASE, CINAHL, SCOPUS and ILISI will analyze Systematic Reviews, Randomized Clinical Trials, Case-Control Studies and single case studies based on management of peritonitis associated with peritoneal dialysis Results: From the results obtained in the various bibliographic reviews it is clear that the management of peritonitis associated with peritoneal dialysis begins pre-operatively with the administration of Vancomycin and Cefazolin. In most cases the typical clinical presentation is characterized by abdominal pain and cloudy effluent, therefore these are key indicators of the appearance of peritonitis Regarding the type of catheter, the only recommendation is on the number of cuffs which must be two, one percutaneous and one preperitoneal The treatment of the ES is undoubtedly the crucial aspect of the prevention of IACP and , with the exception of the dressing of the first days, performed in a hospital environment by the nursing staff Discussions and conclusions: This review aimed to explore as comprehensive as possible the management of peritonitis associated with peritoneal dialysis. In fact, this management contemplates multiple aspects, and has the task of taking care of the assisted person in order to prevent or manage this complication Antibiotic therapy appears to be an effective weapon against microorganisms that cause the appearance of peritonitis such as Staphylococcus Aureus An equally important aspect concerns the care of the catheter insertion site (Exit-site) but no less important the management of domestic hygiene which, as can be seen from the study, appears to be a risk factor for the appearance of peritonitis Further studies and further updates of company protocols for the management of this problem are necessary, in order to obtain maximum homogeneity of behavior among healthcare professionals to ensure that the people assisted have the best or treatment possible at any time

Introduzione: Le peritoniti rappresentano un rischio infettivo specifico per la popolazione in dialisi peritoneale. Oltre ad essere la principale causa di ospedalizzazione, è spesso un fattore che concorre ad aumentare il rischio di mortalità La più frequente modalità d’infezione è la contaminazione dalle mani o dal cavo orale nei pazienti che non seguono una corretta igiene delle mani o che non indossano la mascherina durante lo scambio Nonostante la sempre maggiore attenzione ai programmi di training e i miglioramenti del sistema di connessione linea-paziente, le complicanze infettive rappresentano a tutt’oggi la principale causa di ospedalizzazione e di drop-out dalla metodica Le attuali linee guida raccomandano il monitoraggio annuale delle complicanze infettive. Il dato deve essere riportato in maniera standardizzata, in modo da poter essere confrontabile Un buon programma di dialisi peritoneale dovrebbe avere una frequenza di peritoniti inferiore a 0,5 episodi/paziente anno, idealmente di 0,23-0,29 episodi/paziente anno o 1 episodio ogni 41-52 mesi/paziente Obiettivo: L’obiettivo del progetto di Tesi è di ricercare in letteratura la gestione corretta della peritonite nel paziente in trattamento con dialisi peritoneale, evidenziando l’importanza di una corretta educazione sanitaria per fargli mantenere una buona qualità di vita, ridurre le complicanze relative a tale pratica, diminuire i ricoveri ospedalieri e ridurre i costi sanitari Materiali e metodi: Questa revisione della letteratura condotta attraverso le principali banche dati scientifiche come MEDLINE-Pubmed, Trip database, Cochrane Library, EMBASE, CINAHL, SCOPUS e ILISI analizzerà Revisioni sistematiche, Studi clinici randomizzati, Studi caso-controllo e singoli casi basati sulla gestione della peritonite associata alla dialisi peritoneale Risultati: Dai risultati ottenuti nelle varie revisioni bibliografiche si evince che la gestione della peritonite associata alla dialisi peritoneale inizia nel pre-operatorio con la somministrazione di Vancomicina e Cefazolina Nella maggior parte dei casi la presentazione clinica tipica è caratterizzata da dolori addominali e effluente torbido, pertanto questi sono indicatori chiave della comparsa di peritonite Relativamente al tipo di catetere, l’unica raccomandazione è sul numero di cuffie che devono essere due, una percutanea ed una preperitoneale La cura dell’ES è indubbiamente l’aspetto cruciale della prevenzione delle IACP e, ad eccezione della medicazione dei primi giorni, eseguita in ambiente ospedaliero dal personale infermieristico Discussioni e conclusioni: Questa revisione si poneva come obiettivo l’esplorazione il più possibile a tutto tondo della gestione della peritonite associata alla dialisi peritoneale Di fatto tale gestione contempla molteplici aspetti, ed ha il compito di prendersi cura della persona assistita al fine di prevenire o gestire tale complicanza L’antibiotico terapia risulta essere un’arma efficacie nei confronti di microrganismi che provocano la comparsa di peritonite come lo Stafilococco Aureo Un aspetto altresì importante riguarda la cura del sito d’inserzione del catetere (Exit-site) ma non meno importante la gestione dell’igiene domestica che, come si evince dallo studio, risulta essere un fattore di rischio per la comparsa di peritonite Sono necessari ulteriori studi ed ulteriori aggiornamenti dei protocolli aziendali per la gestione di tale problematica, al fine di ottenere la massima omogeneità di comportamento tra gli operatori sanitari per assicurare alle persone assistite il miglior trattamento possibile in ogni momento

La gestione infermieristica della peritonite nella persona assistita in trattamento con dialisi peritoneale

CAUDERA, PAOLO
2021/2022

Abstract

Introduzione: Le peritoniti rappresentano un rischio infettivo specifico per la popolazione in dialisi peritoneale. Oltre ad essere la principale causa di ospedalizzazione, è spesso un fattore che concorre ad aumentare il rischio di mortalità La più frequente modalità d’infezione è la contaminazione dalle mani o dal cavo orale nei pazienti che non seguono una corretta igiene delle mani o che non indossano la mascherina durante lo scambio Nonostante la sempre maggiore attenzione ai programmi di training e i miglioramenti del sistema di connessione linea-paziente, le complicanze infettive rappresentano a tutt’oggi la principale causa di ospedalizzazione e di drop-out dalla metodica Le attuali linee guida raccomandano il monitoraggio annuale delle complicanze infettive. Il dato deve essere riportato in maniera standardizzata, in modo da poter essere confrontabile Un buon programma di dialisi peritoneale dovrebbe avere una frequenza di peritoniti inferiore a 0,5 episodi/paziente anno, idealmente di 0,23-0,29 episodi/paziente anno o 1 episodio ogni 41-52 mesi/paziente Obiettivo: L’obiettivo del progetto di Tesi è di ricercare in letteratura la gestione corretta della peritonite nel paziente in trattamento con dialisi peritoneale, evidenziando l’importanza di una corretta educazione sanitaria per fargli mantenere una buona qualità di vita, ridurre le complicanze relative a tale pratica, diminuire i ricoveri ospedalieri e ridurre i costi sanitari Materiali e metodi: Questa revisione della letteratura condotta attraverso le principali banche dati scientifiche come MEDLINE-Pubmed, Trip database, Cochrane Library, EMBASE, CINAHL, SCOPUS e ILISI analizzerà Revisioni sistematiche, Studi clinici randomizzati, Studi caso-controllo e singoli casi basati sulla gestione della peritonite associata alla dialisi peritoneale Risultati: Dai risultati ottenuti nelle varie revisioni bibliografiche si evince che la gestione della peritonite associata alla dialisi peritoneale inizia nel pre-operatorio con la somministrazione di Vancomicina e Cefazolina Nella maggior parte dei casi la presentazione clinica tipica è caratterizzata da dolori addominali e effluente torbido, pertanto questi sono indicatori chiave della comparsa di peritonite Relativamente al tipo di catetere, l’unica raccomandazione è sul numero di cuffie che devono essere due, una percutanea ed una preperitoneale La cura dell’ES è indubbiamente l’aspetto cruciale della prevenzione delle IACP e, ad eccezione della medicazione dei primi giorni, eseguita in ambiente ospedaliero dal personale infermieristico Discussioni e conclusioni: Questa revisione si poneva come obiettivo l’esplorazione il più possibile a tutto tondo della gestione della peritonite associata alla dialisi peritoneale Di fatto tale gestione contempla molteplici aspetti, ed ha il compito di prendersi cura della persona assistita al fine di prevenire o gestire tale complicanza L’antibiotico terapia risulta essere un’arma efficacie nei confronti di microrganismi che provocano la comparsa di peritonite come lo Stafilococco Aureo Un aspetto altresì importante riguarda la cura del sito d’inserzione del catetere (Exit-site) ma non meno importante la gestione dell’igiene domestica che, come si evince dallo studio, risulta essere un fattore di rischio per la comparsa di peritonite Sono necessari ulteriori studi ed ulteriori aggiornamenti dei protocolli aziendali per la gestione di tale problematica, al fine di ottenere la massima omogeneità di comportamento tra gli operatori sanitari per assicurare alle persone assistite il miglior trattamento possibile in ogni momento
Nursing management of peritonitis in the person assisted in treatment with peritoneal dialysis
Introduction: Peritonitis represents a specific infectious risk for the peritoneal dialysis population. In addition to being the leading cause of hospitalization, it is often a contributing factor in increasing the risk of mortality The most frequent mode of infection is contamination from the hands or oral cavity in patients who do not follow proper hand hygiene or who do not wear a mask during the exchange Despite increasing attention to training programs and improvements in the line-patient connection system, infectious complications still represent the main cause of hospitalizations and drop-outs from the method. Current guidelines recommend yearly monitoring of infectious complications. The data must be reported in a standardized way, in order to be comparable A good peritoneal dialysis program should have a peritonitis rate of less than 0.5 episodes/patient year, ideally 0.23-0.29 episodes/patient year or 1 episode every 41-52 months/patient Objective: The objective of the thesis project is to research the correct management of peritonitis in patients treated with peritoneal dialysis in the literature, highlighting the importance of correct health education to help them maintain a good quality of life, reduce complications related to this practice, decrease hospital admissions and reduce health costs Materials and Methods: This literature review conducted through leading scientific databases such as MEDLINE-Pubmed, Trip database, Cochrane Library, EMBASE, CINAHL, SCOPUS and ILISI will analyze Systematic Reviews, Randomized Clinical Trials, Case-Control Studies and single case studies based on management of peritonitis associated with peritoneal dialysis Results: From the results obtained in the various bibliographic reviews it is clear that the management of peritonitis associated with peritoneal dialysis begins pre-operatively with the administration of Vancomycin and Cefazolin. In most cases the typical clinical presentation is characterized by abdominal pain and cloudy effluent, therefore these are key indicators of the appearance of peritonitis Regarding the type of catheter, the only recommendation is on the number of cuffs which must be two, one percutaneous and one preperitoneal The treatment of the ES is undoubtedly the crucial aspect of the prevention of IACP and , with the exception of the dressing of the first days, performed in a hospital environment by the nursing staff Discussions and conclusions: This review aimed to explore as comprehensive as possible the management of peritonitis associated with peritoneal dialysis. In fact, this management contemplates multiple aspects, and has the task of taking care of the assisted person in order to prevent or manage this complication Antibiotic therapy appears to be an effective weapon against microorganisms that cause the appearance of peritonitis such as Staphylococcus Aureus An equally important aspect concerns the care of the catheter insertion site (Exit-site) but no less important the management of domestic hygiene which, as can be seen from the study, appears to be a risk factor for the appearance of peritonitis Further studies and further updates of company protocols for the management of this problem are necessary, in order to obtain maximum homogeneity of behavior among healthcare professionals to ensure that the people assisted have the best or treatment possible at any time
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1072