In un primo tempo la tesi fornisce una presentazione del cantante Carlo Buti descrivendo la strada che l'ha portato al successo rendendolo uno dei protagonosti della scena musicale italiana; basti pensare al fatto che alcuni studiosi come Maurizio Tiberi, con un tono agiografico, gli hanno attribuito la paternità della canzone italiana e gli ammiratori l'hanno acclamato come la"voce d'oro" d'Italia. Nell'Ottocento le forme tradizionali che dominavano la scena erano prevalentemente la canzone napoletana, la romanza da salotto e il melodramma, e Buti sarebbe riuscito a creare le basi della canzone italiana mediante la fusione di queste forme. In un secondo tempo la tesi descrive il modo in cui Buti è riuscito ad adeguarsi alle politiche severe del Fascismo; basti pensare che la canzone "Faccetta nera", portata al successo dallo stesso Buti, è diventata la più celebre del Ventennio. Le ultime pagine affrontano la situazione di Buti nel dopoguerra; a partire dal 1958, anno della vittoria di Modugno a Sanremo e dell'avvento in Italia del rock'n'roll, il cantante ha capito che il pubblico non avrebbe potuto più apprezzare la sua voce. Infatti quest'ultimo periodo è segnato da una gioventù che intende ribellarsi e contrapporsi nettamente alla tradizione melodica di cui Carlo Buti faceva parte. In conclusione, lo scopo della Tesi consiste nell'analizzare la figura di Carlo Buti contestualizzandolo nella sua epoca e in relazione all'evoluzione della scena musicale italiana.

Carlo Buti, una delle prime voci della canzone italiana

GHISOLFI, ALESSANDRO
2022/2023

Abstract

In un primo tempo la tesi fornisce una presentazione del cantante Carlo Buti descrivendo la strada che l'ha portato al successo rendendolo uno dei protagonosti della scena musicale italiana; basti pensare al fatto che alcuni studiosi come Maurizio Tiberi, con un tono agiografico, gli hanno attribuito la paternità della canzone italiana e gli ammiratori l'hanno acclamato come la"voce d'oro" d'Italia. Nell'Ottocento le forme tradizionali che dominavano la scena erano prevalentemente la canzone napoletana, la romanza da salotto e il melodramma, e Buti sarebbe riuscito a creare le basi della canzone italiana mediante la fusione di queste forme. In un secondo tempo la tesi descrive il modo in cui Buti è riuscito ad adeguarsi alle politiche severe del Fascismo; basti pensare che la canzone "Faccetta nera", portata al successo dallo stesso Buti, è diventata la più celebre del Ventennio. Le ultime pagine affrontano la situazione di Buti nel dopoguerra; a partire dal 1958, anno della vittoria di Modugno a Sanremo e dell'avvento in Italia del rock'n'roll, il cantante ha capito che il pubblico non avrebbe potuto più apprezzare la sua voce. Infatti quest'ultimo periodo è segnato da una gioventù che intende ribellarsi e contrapporsi nettamente alla tradizione melodica di cui Carlo Buti faceva parte. In conclusione, lo scopo della Tesi consiste nell'analizzare la figura di Carlo Buti contestualizzandolo nella sua epoca e in relazione all'evoluzione della scena musicale italiana.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/107154