TRA RAPPRESENTANZA E GOVERNO DEL TERRITORIO. LA RIFORMA DI FRANCESCO CRISPI PER GLI ENTI LOCALI

La tesi verte sull'analisi del Testo Unico 1889 per gli enti locali, nello specifico per il comune. Il trattato si articola attraverso una digressione storica che dalla Francia rivoluzionaria porta all'Italia appena riunificata, per delineare come fosse stato strutturato dallo Stato centrale il governo degli enti periferici. Si è quindi esaminato il periodo storico del trasformismo, inquadrando in esso la figura di Francesco Crispi, e si sono cercati i motivi che hanno reso necessaria la revisione delle disposizioni vigenti. Analizzate quindi le innovazioni più importanti apportate dalla riforma crispina, ovvero elettività del Sindaco, allargamento dell'elettorato amministrativo ed istituzione della Giunta Provinciale Amministrativa, si sono valutate le differenze tra il momento precedente e il momento successivo alla riforma rispetto alle elezioni amministrative dei comuni di Biella e Chiavazza, esaminando atti e documentazione del periodo 1885-1890.