In Italia e nel mondo il rischio di contrarre patologie muscolo-scheletriche durante la movimentazione dei pazienti ospedalizzati è molto alto in alcune mansioni del settore sanitario. I metodi di valutazione del rischio presenti e adoperati (in Italia il MAPO) sono principalmente osservativi e valutano alcune condizioni dei reparti ospedalieri che incidono sul livello di rischio degli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti. Si ritiene che il monitoraggio costante delle condizioni di reparto e il dialogo maggiore col Servizio di Prevenzione e Protezione ospedaliero siano di primaria importanza per migliorare le condizioni di salute e sicurezza. Ruolo chiave è il preposto, che, in qualità di coordinatore di reparto, potrebbe aiutare a migliorare le condizioni dei luoghi ed attrezzature di lavoro e la qualità delle attività degli operatori addetti alle movimentazioni. Nel lavoro di tesi è stata creata una checklist di monitoraggio che consente periodicamente di dare un riscontro al S.P.P. dell’A.S.L. in merito alle condizioni di rischio in reparto, individuando le priorità di intervento. Allo stesso tempo la checklist sensibilizza i preposti in merito al controllo di importanti fattori, essenziali al mantenimento e miglioramento nel tempo delle condizioni di salute dei lavoratori. La checklist suggerisce infine azioni correttive precise applicabili direttamente dai coordinatori di reparto. Tra i metodi di valutazione del rischio esistono sistemi di valutazione diretta che oggettivano i risultati della valutazione in termini quantitativi. Le nuove tecnologie indossabili consentono, tramite l’uso di sensori miniaturizzati, di calcolare lo sforzo degli operatori e individuare una classe di rischio che consenta di applicare efficaci misure di gestione dello stesso. Grazie a queste nuove tecnologie, basate principalmente su elettromiografia di superficie e unità di misura inerziali, sarà possibile tenere conto della variabilità individuale di ciascun lavoratore (influenzata da variabili come sesso ed età), ottenendo una valutazione dei rischi veritiera e puntuale per ognuno. IIT e INAIL hanno sviluppato una sensoristica indossabile ergonomica e user friendly e che classifica il rischio in modo preciso e restituisce un feedback in tempo reale al lavoratore. L'uso delle tecnologie indossabili consentirà di prevenire e gestire al meglio il rischio da sovraccarico biomeccanico e ridurre le malattie professionali dovute allo stesso, migliorando la qualità della vita e del lavoro degli operatori addetti alle mansioni a rischio.

IL SOVRACCARICO BIOMECCANICO PER GLI OPERATORI DELLA SANITA', LE NUOVE TECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

DEMARTINI, LUCA
2022/2023

Abstract

In Italia e nel mondo il rischio di contrarre patologie muscolo-scheletriche durante la movimentazione dei pazienti ospedalizzati è molto alto in alcune mansioni del settore sanitario. I metodi di valutazione del rischio presenti e adoperati (in Italia il MAPO) sono principalmente osservativi e valutano alcune condizioni dei reparti ospedalieri che incidono sul livello di rischio degli operatori addetti alla movimentazione dei pazienti. Si ritiene che il monitoraggio costante delle condizioni di reparto e il dialogo maggiore col Servizio di Prevenzione e Protezione ospedaliero siano di primaria importanza per migliorare le condizioni di salute e sicurezza. Ruolo chiave è il preposto, che, in qualità di coordinatore di reparto, potrebbe aiutare a migliorare le condizioni dei luoghi ed attrezzature di lavoro e la qualità delle attività degli operatori addetti alle movimentazioni. Nel lavoro di tesi è stata creata una checklist di monitoraggio che consente periodicamente di dare un riscontro al S.P.P. dell’A.S.L. in merito alle condizioni di rischio in reparto, individuando le priorità di intervento. Allo stesso tempo la checklist sensibilizza i preposti in merito al controllo di importanti fattori, essenziali al mantenimento e miglioramento nel tempo delle condizioni di salute dei lavoratori. La checklist suggerisce infine azioni correttive precise applicabili direttamente dai coordinatori di reparto. Tra i metodi di valutazione del rischio esistono sistemi di valutazione diretta che oggettivano i risultati della valutazione in termini quantitativi. Le nuove tecnologie indossabili consentono, tramite l’uso di sensori miniaturizzati, di calcolare lo sforzo degli operatori e individuare una classe di rischio che consenta di applicare efficaci misure di gestione dello stesso. Grazie a queste nuove tecnologie, basate principalmente su elettromiografia di superficie e unità di misura inerziali, sarà possibile tenere conto della variabilità individuale di ciascun lavoratore (influenzata da variabili come sesso ed età), ottenendo una valutazione dei rischi veritiera e puntuale per ognuno. IIT e INAIL hanno sviluppato una sensoristica indossabile ergonomica e user friendly e che classifica il rischio in modo preciso e restituisce un feedback in tempo reale al lavoratore. L'uso delle tecnologie indossabili consentirà di prevenire e gestire al meglio il rischio da sovraccarico biomeccanico e ridurre le malattie professionali dovute allo stesso, migliorando la qualità della vita e del lavoro degli operatori addetti alle mansioni a rischio.
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