sulla libertà di scelta dell'indirizzo politico in Italia

La tesi è articolata in due capitoli. Nel primo viene proposta una ricognizione della storia della Repubblica Italiana dalla sua costituzione all’inizio degli anni ’80, con particolare accento sulla questione della “democrazia bloccata”, ovvero di come forze interne ed esterne allo stato si siano mosse per impedire alla sinistra prima socialista e poi comunista di prendere parte al governo del paese e di implementare le loro riforme sociali. Si è tentata un’analisi delle ideologie di queste forze a partire da alcuni documenti e resoconti prodotti nel corso degli anni, seguendone i mutamenti. Nel secondo capitolo si è messa a fuoco la continuità tra queste ideologie ed i nuovi paradigmi che oggi sottendono il nostro paesaggio politico. Questo confronto è funzionale all’esplorazione delle implicazioni negative che questi nuovi paradigmi comportano per la possibilità che la rappresentanza democratica possa essere efficace nell’Italia del XXI.