La introduzione del concetto di stakeholder da parte di Robert Edward Freeman nel 1984 ha segnato una svolta fondamentale nel modo di concepire il ruolo delle aziende nella società. Prima incentrato sulla massimizzazione del profitto e sulla soddisfazione degli azionisti, il paradigma degli stakeholder proposto da Freeman ha suggerito che le aziende dovrebbero considerare una vasta gamma di attori come portatori di interessi rilevanti. Questo concetto ha sfidato il tradizionale approccio di massimizzazione del profitto per gli azionisti di Milton Friedman, promuovendo l'idea che il valore dovrebbe essere creato per tutte le parti coinvolte. Inizialmente osteggiata, la teoria degli stakeholder ha continuato a evolversi nel tempo per adattarsi alle mutevoli esigenze dell'ambiente e della società. La responsabilità sociale d'impresa è stata ridefinita attraverso iniziative multi-stakeholder, promuovendo l'idea di creare valore condiviso. L'adozione della prospettiva del continuo engagement e della creazione di valore congiunto ha spinto le imprese a considerare gli interessi delle parti interessate come congiunti e interdipendenti, superando la separazione tra etica e finanza. La Multi-stakeholder Value Map, introdotta da Civera e Freeman nel 2019, rappresenta un'evoluzione significativa ponendo la creazione di valore comune al centro delle relazioni tra le parti interessate. Questa mappa riflette il coinvolgimento di tutte le persone e gli stakeholder nel processo di creazione di valore, sottolineando il ruolo centrale della responsabilità condivisa nel raggiungimento di obiettivi comuni. La tesi propone di perfezionare ulteriormente il pensiero teorico di Civera e Freeman attraverso un'analisi del settore dell'abbigliamento outdoor. Si esamina l'evoluzione di questo settore, caratterizzato dalla crescente consapevolezza di uno stile di vita sano e attivo. L'analisi approfondita mira a comprendere dinamiche, trend e influenze che modellano il mercato, con attenzione alle strategie di crescita, sostenibilità e innovazione. Il terzo capitolo esamina i marchi Patagonia, Norrona e Stone Island utilizzando la metodologia Comparative Case Study. L'analisi si concentra su pratiche aziendali, sostenibilità, innovazione, coinvolgimento dei consumatori e altri aspetti rilevanti. L'approccio offre una visione completa di come queste aziende gestiscano la sostenibilità, l'innovazione e le dinamiche di mercato nell'abbigliamento outdoor. Il quarto capitolo esplora temi chiave per confrontare i tre brand, includendo interazioni con i consumatori, rapporti con i rivenditori e affrontando questioni di sostenibilità e responsabilità ambientale. Il quinto capitolo presenta la mappa del valore multi-stakeholder applicata al settore dell'abbigliamento outdoor, cercando sinergie tra Patagonia e Norrona per creare alleanze innovative e strategiche che contribuiscano alla riduzione delle emissioni di CO2. La mappa diventa uno strumento strategico per costruire alleanze innovative e sostenibili, con l'obiettivo di contribuire al benessere collettivo e alla salvaguardia del pianeta.
Applicazioni dell'approccio multistakeholder nell'abbigliamento outdoor: la sfide delle alleanze strategiche
ZYKO, KEJSI
2022/2023
Abstract
La introduzione del concetto di stakeholder da parte di Robert Edward Freeman nel 1984 ha segnato una svolta fondamentale nel modo di concepire il ruolo delle aziende nella società. Prima incentrato sulla massimizzazione del profitto e sulla soddisfazione degli azionisti, il paradigma degli stakeholder proposto da Freeman ha suggerito che le aziende dovrebbero considerare una vasta gamma di attori come portatori di interessi rilevanti. Questo concetto ha sfidato il tradizionale approccio di massimizzazione del profitto per gli azionisti di Milton Friedman, promuovendo l'idea che il valore dovrebbe essere creato per tutte le parti coinvolte. Inizialmente osteggiata, la teoria degli stakeholder ha continuato a evolversi nel tempo per adattarsi alle mutevoli esigenze dell'ambiente e della società. La responsabilità sociale d'impresa è stata ridefinita attraverso iniziative multi-stakeholder, promuovendo l'idea di creare valore condiviso. L'adozione della prospettiva del continuo engagement e della creazione di valore congiunto ha spinto le imprese a considerare gli interessi delle parti interessate come congiunti e interdipendenti, superando la separazione tra etica e finanza. La Multi-stakeholder Value Map, introdotta da Civera e Freeman nel 2019, rappresenta un'evoluzione significativa ponendo la creazione di valore comune al centro delle relazioni tra le parti interessate. Questa mappa riflette il coinvolgimento di tutte le persone e gli stakeholder nel processo di creazione di valore, sottolineando il ruolo centrale della responsabilità condivisa nel raggiungimento di obiettivi comuni. La tesi propone di perfezionare ulteriormente il pensiero teorico di Civera e Freeman attraverso un'analisi del settore dell'abbigliamento outdoor. Si esamina l'evoluzione di questo settore, caratterizzato dalla crescente consapevolezza di uno stile di vita sano e attivo. L'analisi approfondita mira a comprendere dinamiche, trend e influenze che modellano il mercato, con attenzione alle strategie di crescita, sostenibilità e innovazione. Il terzo capitolo esamina i marchi Patagonia, Norrona e Stone Island utilizzando la metodologia Comparative Case Study. L'analisi si concentra su pratiche aziendali, sostenibilità, innovazione, coinvolgimento dei consumatori e altri aspetti rilevanti. L'approccio offre una visione completa di come queste aziende gestiscano la sostenibilità, l'innovazione e le dinamiche di mercato nell'abbigliamento outdoor. Il quarto capitolo esplora temi chiave per confrontare i tre brand, includendo interazioni con i consumatori, rapporti con i rivenditori e affrontando questioni di sostenibilità e responsabilità ambientale. Il quinto capitolo presenta la mappa del valore multi-stakeholder applicata al settore dell'abbigliamento outdoor, cercando sinergie tra Patagonia e Norrona per creare alleanze innovative e strategiche che contribuiscano alla riduzione delle emissioni di CO2. La mappa diventa uno strumento strategico per costruire alleanze innovative e sostenibili, con l'obiettivo di contribuire al benessere collettivo e alla salvaguardia del pianeta.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
862386_kejsizyko-tesimagistrale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.37 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.37 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/106807