La tesi nasce dall’esigenza di capire se la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), utilizzata per facilitare lo sviluppo del linguaggio da parte di bambini con difficoltà comunicative, di apprendimento e/o con disabilità, può essere utile al fine dell’apprendimento dell’italiano L2 da parte di soggetti parlanti un’altra lingua. Il campione preso in esame è costituito da bambini nel range di età compreso tra 0 e 10 anni e sottoposto a studio utilizzando diverse modalità: osservazione partecipante e attività ludico-educative. La ricerca si è svolta partendo dalla lettura di alcuni libri per bambini tradotti in CAA forniti dalla Biblioteca di Fondazione Paideia in dei contesti scelti appositamente dalla candidata e della relatrice al fine di comprendere se e in che modalità la CAA possa maggiori utilità rispetto agli scopi per i quali e stata progettata.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa e l'apprendimento della seconda lingua: possibilità e limiti
SCOGNAMIGLIO, ELENA
2022/2023
Abstract
La tesi nasce dall’esigenza di capire se la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), utilizzata per facilitare lo sviluppo del linguaggio da parte di bambini con difficoltà comunicative, di apprendimento e/o con disabilità, può essere utile al fine dell’apprendimento dell’italiano L2 da parte di soggetti parlanti un’altra lingua. Il campione preso in esame è costituito da bambini nel range di età compreso tra 0 e 10 anni e sottoposto a studio utilizzando diverse modalità: osservazione partecipante e attività ludico-educative. La ricerca si è svolta partendo dalla lettura di alcuni libri per bambini tradotti in CAA forniti dalla Biblioteca di Fondazione Paideia in dei contesti scelti appositamente dalla candidata e della relatrice al fine di comprendere se e in che modalità la CAA possa maggiori utilità rispetto agli scopi per i quali e stata progettata. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/106724