La “questione cipriota” è uno dei numerosi conflitti del nostro pianeta: presenta diverse similitudini con molte altre zone di tensione del passato e del presente, ma la sua particolarità risiede nella posizione, poiché l’isola di Cipro è situata nel Mediterraneo orientale, in Europa, e ciò influenza inevitabilmente le scelte dell’UE, ma anche dell’Italia. Questo studio cerca di ripercorrere e analizzare le varie fasi della vita dell’isola, partendo dal secondo dopoguerra fino ad arrivare al presente, concentrandosi sulla storia che porterà all’invasione turca del 1974 e i vari interventi delle Nazioni Unite. A questo proposito, il primo capitolo verterà sulla storia dell’isola a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale fino all’invasione della zona settentrionale da parte della Turchia nel 1974, ripercorrerà le identità politico-culturali delle due comunità, quella greco-cipriota e turco-cipriota, le quali porteranno all’iniziale indipendenza e al successivo colpo di Stato. Il capitolo si concentrerà sui diversi protagonisti interni ed esterni che hanno avuto un ruolo decisivo sulle diverse vicende cipriote, una parte verterà nello specifico sulla richiesta di adesione della Repubblica di Cipro all’UE, illustrando come il malcontento turco-cipriota abbia portato alla proposta del Piano Annan. Per concludere, il primo capitolo esporrà la genesi della Costituzione del 1960 e spiegherà come la divisione dell’isola abbia influenzato l’attuale assetto istituzionale e politico. Il secondo capitolo tratterà invece ciò che concerne il ruolo delle Nazioni Unite nella “questione cipriota”, come la nascita e le conseguenze sia del Piano Acheson, dal nome del mediatore statunitense Dean Acheson che lo ideò durante una conferenza a Ginevra, sia del Piano Annan, presentato nel 2002 dall’allora segretario generale dell’ONU Koffi Annan, storicamente più rilevante in quanto diviene il punto di riferimento per i successivi trattati. In un’ultima parte verranno presentatati i meccanismi della cosiddetta “Green Line”: dalla sua creazione da parte dell’ONU nel 1974, controllata dai militari della missione UNFICYP (United Nations Peacekeeping Force in Cyprus), fino alla sua funzione e alle diverse interpretazioni delle due comunità a riguardo. Infine, il terzo capitolo tratterà della questione del gas: un tema attuale che interessa non solo l’isola di Cipro, ma che influenza tutta l’area del Mediterraneo orientale e anche l’UE e l’Italia. In una prima parte verrà illustrata un’importante scoperta degli ultimi decenni: quella delle varie riserve di gas a largo delle coste cipriote. Sulla questione verranno presentati anche i vari attori coinvolti nelle diverse dispute riguardanti il gas. La seconda sezione del capitolo analizzerà le problematiche relative alla Zona economica esclusiva (ZEE) di Cipro e ai suoi tredici blocchi, in particolare i conflitti che si sono creati con la Repubblica di Cipro Nord e, di conseguenza, con la Turchia. Per concludere il capitolo, ci si concentrerà sul vero e proprio ostruzionismo turco, e quanto questo influenzi le azioni europee e italiane.
Cipro divisa: un'analisi del conflitto e delle implicazioni regionali
FONTANA, TOMMASO
2022/2023
Abstract
La “questione cipriota” è uno dei numerosi conflitti del nostro pianeta: presenta diverse similitudini con molte altre zone di tensione del passato e del presente, ma la sua particolarità risiede nella posizione, poiché l’isola di Cipro è situata nel Mediterraneo orientale, in Europa, e ciò influenza inevitabilmente le scelte dell’UE, ma anche dell’Italia. Questo studio cerca di ripercorrere e analizzare le varie fasi della vita dell’isola, partendo dal secondo dopoguerra fino ad arrivare al presente, concentrandosi sulla storia che porterà all’invasione turca del 1974 e i vari interventi delle Nazioni Unite. A questo proposito, il primo capitolo verterà sulla storia dell’isola a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale fino all’invasione della zona settentrionale da parte della Turchia nel 1974, ripercorrerà le identità politico-culturali delle due comunità, quella greco-cipriota e turco-cipriota, le quali porteranno all’iniziale indipendenza e al successivo colpo di Stato. Il capitolo si concentrerà sui diversi protagonisti interni ed esterni che hanno avuto un ruolo decisivo sulle diverse vicende cipriote, una parte verterà nello specifico sulla richiesta di adesione della Repubblica di Cipro all’UE, illustrando come il malcontento turco-cipriota abbia portato alla proposta del Piano Annan. Per concludere, il primo capitolo esporrà la genesi della Costituzione del 1960 e spiegherà come la divisione dell’isola abbia influenzato l’attuale assetto istituzionale e politico. Il secondo capitolo tratterà invece ciò che concerne il ruolo delle Nazioni Unite nella “questione cipriota”, come la nascita e le conseguenze sia del Piano Acheson, dal nome del mediatore statunitense Dean Acheson che lo ideò durante una conferenza a Ginevra, sia del Piano Annan, presentato nel 2002 dall’allora segretario generale dell’ONU Koffi Annan, storicamente più rilevante in quanto diviene il punto di riferimento per i successivi trattati. In un’ultima parte verranno presentatati i meccanismi della cosiddetta “Green Line”: dalla sua creazione da parte dell’ONU nel 1974, controllata dai militari della missione UNFICYP (United Nations Peacekeeping Force in Cyprus), fino alla sua funzione e alle diverse interpretazioni delle due comunità a riguardo. Infine, il terzo capitolo tratterà della questione del gas: un tema attuale che interessa non solo l’isola di Cipro, ma che influenza tutta l’area del Mediterraneo orientale e anche l’UE e l’Italia. In una prima parte verrà illustrata un’importante scoperta degli ultimi decenni: quella delle varie riserve di gas a largo delle coste cipriote. Sulla questione verranno presentati anche i vari attori coinvolti nelle diverse dispute riguardanti il gas. La seconda sezione del capitolo analizzerà le problematiche relative alla Zona economica esclusiva (ZEE) di Cipro e ai suoi tredici blocchi, in particolare i conflitti che si sono creati con la Repubblica di Cipro Nord e, di conseguenza, con la Turchia. Per concludere il capitolo, ci si concentrerà sul vero e proprio ostruzionismo turco, e quanto questo influenzi le azioni europee e italiane.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/106707