Turismo e/in musica: viaggio tra concerti, artisti e fan

Il turismo, nel corso degli anni, è mutato molto grazie alle innovazioni del tempo. Non bisogna immaginarlo come un evento legato unicamente al presente e alla modernità: se noi oggi possiamo viaggiare comodamente e godere di tutti i benesseri e della velocità è grazie ai numerosi cambiamenti che si sono susseguiti negli anni. Il turismo quindi non si discosta dal passato, ma ne deriva. Il viaggio nasce principalmente per per scopi religiosi o sportivi, fino a giungere all'epoca del Grand Tour, dove i giovani aristocratici ricchi, con tempo e risorse economiche a disposizione, intraprendevano lunghi viaggi attraverso l'Europa per una scoperta dell’ignoto, per acculturarsi e studiare. Successivamente, grazie all’innovazione turistica e ai nuovi mezzi di comunicazione, nel 1841 Thomas Cook segna una svolta importante nella storia del turismo, organizzando un viaggio di gruppo in treno per circa 570 persone, al quale anche molte donne parteciparono. Dallo sviluppo di questi nuovi cambiamenti, sono nati nuovi modi di fare turismo. L’obbiettivo della tesi é quello di analizzare nello specifico il turismo musicale e di come la musica riesca a svolgere un ruolo significativo nel contesto dell'incontro tra culture locali e globalizzazione, poiché rappresenta un mezzo attraverso il quale si possono esplorare, comprendere e apprezzare le diverse tradizioni musicali presenti in tutto il mondo. ​