GUSTANDO IL TERRITORIO: CIBO, VIAGGI E BENESSERE. APPROCCIO SOSTENIBILE AL PATRIMONIO IMMATERIALE.

The writing of this thesis dedicated to sustainable wine and gastronomic tourism, wellness tourism, fast and slow food with a particular focus on itineraries in the regions of Savoy and Langhe, stems from a deep conviction in the transformative power that the tourism sector can exert, not only on local economies but also on the entire social and environmental fabric. Sustainable wine and gastronomic tourism emerge as a key resource to address contemporary challenges related to the environment and society. By promoting ecologically sustainable agricultural and culinary practices, one can contribute to the preservation of natural resources and local traditions. Awareness of the environmental implications associated with the food and tourism industry has become imperative, making it essential to analyze strategies that can reconcile satisfying tourist needs with environmental responsibility. Simultaneously, the exploration of wellness tourism is based on understanding the growing demand for experiences beyond mere material satisfaction. The pursuit of physical and mental well-being has become a crucial element in travel, making it essential to explore how tourism can become a catalyst for experiences that nourish both body and mind. The inclusion of elements of fast and slow food in the thesis represents a key to understanding the different ways in which food integrates into the tourist experience. On one hand, the valorization of slow culinary practices aims to restore the relationship between the consumer and food, emphasizing the importance of quality ingredients and artisanal preparations. On the other hand, the analysis of fast food in the tourist context aims to understand how it can be reinterpreted sustainably, meeting the needs for speed without compromising quality and environmental impact. The proposed itineraries in the picturesque regions of Savoy and Langhe serve as concrete laboratories to put these theories into practice, demonstrating on the ground how sustainable wine and gastronomic tourism can generate tangible benefits for local communities, tourism operators, and visitors themselves. The choice to focus on the regions of Savoy and Langhe, renowned for their culinary and wine traditions, is based on the idea of exploring two unique contexts offering wine and gastronomic experiences rich in history, culture, and authenticity. Savoy, with its variety of local products and deep connection to tradition, presents itself as an ideal laboratory to explore the concept of slow food and evaluate how sustainable practices can be integrated into wine and gastronomic tourism. On the other hand, the Langhe, famous for their vineyards and gastronomic delights, offer an opportunity to analyze the dynamics of wellness tourism and how the valorization of local cuisine can contribute to individuals' well-being and environmental sustainability. Through this thesis, the objective is to contribute to a constructive dialogue on the future of tourism, promoting practices that harmonize the pleasure of the tourist experience with responsibility towards our planet and future generations.

L’elaborazione di questa tesi dedicata al turismo enogastronomico sostenibile, turismo del benessere, fast e slow food con particolare attenzione agli itinerari nelle regioni di Savoia e Langhe, nasce da una profonda convinzione nella potenza trasformativa che il settore turistico può esercitare, non solo sulle economie locali, ma anche sull’intero tessuto sociale e ambientale. Il turismo enogastronomico sostenibile si presenta come risorsa chiave nell’affrontare le sfide contemporanee legate all’ambiente e alla società. Attraverso la promozione di pratiche agricole e culinarie eco-sostenibili, si può contribuire alla salvaguardia delle risorse naturali e alla preservazione delle tradizioni locali. La consapevolezza delle implicazioni ambientali connesse all’industria alimentare e turistica è emersa come un imperativo, rendendo fondamentale l’analisi di strategie che possano conciliare la soddisfazione delle esigenze turistiche con la responsabilità nei confronti dell’ambiente. Parallelamente, l’approfondimento sul turismo del benessere si basa sulla comprensione della crescente domanda di esperienze che vanno al di là della mera soddisfazione dei bisogni materiali. La ricerca del benessere fisico e mentale è divenuta un elemento cruciale nel viaggiare, rendendo essenziale esplorare come il turismo possa diventare un catalizzatore per esperienze che nutrono il corpo e l’anima. L’inclusione degli elementi di slow e fast food nella tesi rappresenta una chiave di lettura delle diverse modalità attraverso le quali il cibo si integra nell’esperienza turistica. Da un lato, la valorizzazione di pratiche culinarie slow mira a ristabilire il rapporto tra consumatore e cibo, sottolineando l’importanza di ingredienti di qualità e preparazioni artigianali. Dall’altro, l’analisi del fast food nel contesto turistico è volta a comprendere come questo possa essere reinterpretato in chiave sostenibile, rispondendo alle esigenze di velocità senza compromettere la qualità e l’impatto ambientale. Gli itinerari proposti nelle pittoresche regioni di Savoia e Langhe fingono da laboratori concreti per mettere in pratica queste teorie, dimostrando sul campo come il turismo enogastronomico sostenibile possa generare benefici tangibili per le comunità locali, gli operatori turistici e gli stessi visitatori. La scelta di concentrarsi sulle regioni di Savoia e Langhe, rinomate per le loro tradizioni culinarie e vitivinicole, si basa sull’idea di esplorare due contesti unici che offrono esperienze enogastronomiche ricche di storia, cultura e autenticità. La Savoia, con la sua varietà di prodotti locali e il legame profondo con la tradizione, si presenta come un laboratorio ideale per esplorare il concetto di slow food e per valutare come le pratiche sostenibili possano essere integrate nel turismo enogastronomico. Dall’altra parte, le Langhe, celebri per i loro vigneti e i prelibati prodotti enogastronomici, rappresentano un’occasione per analizzare le dinamiche del turismo del benessere e come la valorizzazione della cucina locale possa contribuire al benessere degli individui e alla sostenibilità ambientale. Attraverso questa tesi, si mira a contribuire a un dialogo costruttivo sul futuro del turismo, promuovendo pratiche che armonizzino il piacere dell’esperienza turistica con la responsabilità nei confronti del nostro pianeta e delle generazioni future.