Nel primo capitolo è illustrata l'architettura della cognizione, così come i fondamenti e il metodo d'intervento della pratica riabilitativa. Inoltreun paragrafo è dedicato alla descrizione sommaria di alcuni fra i principali disturbi che influenzano negativamente il normale funzionamento dell'individuo. Il capitolo 2 tratta l'organizzazione generale delle interfacce neurali e delle parti che le compongono. In questa sezione è dato ampio spazio alle diverse tecniche di acquisizione del segnale cerebrale con relativi punti di forza e debolezze, mentre si descrive più brevemente come tale segnale viene elaborato per poi essere tradotto in comandi per i dispositivi effettori. Sono poi delineate le principali modalità in cui viene valutata la performance di una generica BCI e i fattori che si reputa la influenzino. A chiusura del capitolo viene presentata l'ultima evoluzione nel settore BCI: le brain-to-brain interfaces. Nel capitolo 3 il discorso verte, invece, sulle applicazioni pratiche delle BCI in campo riabilitativo. In particolare, sono analizzati diversi paradigmi sperimentali aventi l'obiettivo di sopperire ai deficit della comunicazione, della motricità e della sfera cognitiva, conseguenti a compromissioni neurologiche.
INTERFACCE NEURALI: COSA SONO, COSA FANNO. Applicazioni nel campo della riabilitazione del paziente con disabilità.
AGNELLI, ALBERTO
2014/2015
Abstract
Nel primo capitolo è illustrata l'architettura della cognizione, così come i fondamenti e il metodo d'intervento della pratica riabilitativa. Inoltreun paragrafo è dedicato alla descrizione sommaria di alcuni fra i principali disturbi che influenzano negativamente il normale funzionamento dell'individuo. Il capitolo 2 tratta l'organizzazione generale delle interfacce neurali e delle parti che le compongono. In questa sezione è dato ampio spazio alle diverse tecniche di acquisizione del segnale cerebrale con relativi punti di forza e debolezze, mentre si descrive più brevemente come tale segnale viene elaborato per poi essere tradotto in comandi per i dispositivi effettori. Sono poi delineate le principali modalità in cui viene valutata la performance di una generica BCI e i fattori che si reputa la influenzino. A chiusura del capitolo viene presentata l'ultima evoluzione nel settore BCI: le brain-to-brain interfaces. Nel capitolo 3 il discorso verte, invece, sulle applicazioni pratiche delle BCI in campo riabilitativo. In particolare, sono analizzati diversi paradigmi sperimentali aventi l'obiettivo di sopperire ai deficit della comunicazione, della motricità e della sfera cognitiva, conseguenti a compromissioni neurologiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/10658