Violenza di genere durante la guerra d'Algeria: diplomazia intersezionale e pratiche di riconciliazione

This thesis delves into the complex issues of violence, memory, and feminism in the context of the Algerian War and its aftermath. The first chapter sets the theoretical groundwork, exploring the colonial violence that has shaped Algerian reality and examining the intersectionality of gender-based violence within this framework. It also delves into the role of memory in post-conflict reconciliation, and the contribution of feminist theories to understanding and addressing these issues. The second chapter provides a historical contextualization, tracing the impact of colonialism on Algerian women and the legacy of patriarchal oppression in the post-independence era. It highlights the ways women were instrumentalized for political means, both during colonisation and after independence. The third chapter delves into the contemporary relations between France and Algeria, analysing how memory work and gender-based violence narratives have influenced bilateral diplomacy. It also examines the absence of a gender dimension in reconciliation processes and explores the concept of 'intersectional diplomacy' as a potential framework for addressing these challenges. Through a combination of theoretical analysis and empirical data, this thesis aims to shed light on the complexities of post-colonial reconciliation and gender dynamics in conflict settings.

Questa tesi approfondisce le complesse questioni della violenza, della memoria e del femminismo nel contesto della guerra d'Algeria e delle sue conseguenze. Il primo capitolo pone le basi teoriche, esplorando la violenza coloniale che ha plasmato la realtà algerina ed esaminando l'intersezione della violenza di genere in questo quadro. Approfondisce inoltre il ruolo della memoria nella riconciliazione postbellica e il contributo delle teorie femministe alla comprensione e alla risoluzione di questi problemi. Il secondo capitolo fornisce una contestualizzazione storica, ripercorrendo l'impatto del colonialismo sulle donne algerine e l'eredità dell'oppressione patriarcale nell'era post-indipendenza. Evidenzia i modi in cui le donne sono state strumentalizzate a fini politici, sia durante la colonizzazione che dopo l'indipendenza. Il terzo capitolo approfondisce le relazioni contemporanee tra Francia e Algeria, analizzando come il lavoro sulla memoria e le narrazioni sulla violenza di genere abbiano influenzato la diplomazia bilaterale. Esamina inoltre l'assenza di una dimensione di genere nei processi di riconciliazione ed esplora il concetto di "diplomazia intersezionale" come potenziale quadro di riferimento per affrontare queste sfide. Attraverso una combinazione di analisi teorica e dati empirici, questa tesi mira a far luce sulle complessità della riconciliazione post-coloniale e delle dinamiche di genere nei contesti di conflitto.