La relazione finale affronta il tema delle coperture a verde pensile in città, analizzandone i diversi aspetti tecnici, strutturali e funzionali. Lo scopo dello studio è analizzare la letteratura scientifica e tecnica per offrire una visione complessiva riguardante i tetti verdi, al fine di evidenziarne le potenzialità e incentivarne la diffusione. Il capitale naturale urbano sta progressivamente perdendo i propri spazi a causa della continua urbanizzazione ed espansione delle città verso l’ambiente rurale, portando delle problematiche gestionali e ambientali. Le Nature-based Solutions (NbS) si occupano di restaurare gli ecosistemi degradati dall’azione antropica, apportando benefici per gli abitanti. Tra le NbS si fa particolare riferimento ai ‘green roofs’ o tetti verdi o giardini pensili, che sfruttano le superfici piane degli edifici per ricreare spazi verdi e habitat naturali. La prima parte dell’elaborato si concentra sulla definizione e sulla classificazione tecnica dei tetti verdi, riportando le differenze tra soluzioni estensive e intensive. Si è fatto riferimento in particolare alla Norma UNI 11235:2015. Dopo aver analizzato la stratigrafia primaria dei tetti verdi, viene posta l’attenzione sulla componente vegetale, scelta in base alle condizioni climatiche, alle esigenze dei committenti e all’aspetto estetico-funzionale. L’analisi delle diverse fonti ha permesso l’elaborazione di alcune tabelle, che illustrano quali specie vegetali sono maggiormente adatte, elencando le loro proprietà e le loro esigenze. Successivamente, la relazione si concentra sui vantaggi che derivano dall’installazione dei tetti verdi. Viene preso in esame un caso studio riguardante il ruolo dei tetti verdi nel miglioramento della biodiversità urbana: lo studio conferma l’aumento di biodiversità, in particolare dell’entomofauna, in una copertura verde rispetto a un tetto convenzionale. Infine, l’elaborato, analizzando altri studi, si concentra sulle caratteristiche dello strato di crescita, indagando la diversa capacità di conduzione termica, di ritenzione idrica e di valorizzazione della biodiversità di substrati con diverse percentuali di materiali riciclati. Questo elaborato è un punto di partenza per implementare la diffusione delle soluzioni con verde pensile in ambito urbano, integrando la Natura agli edifici costruiti, e per mettere le basi per delle ricerche future riguardanti la massimizzazione dei benefici e la sostenibilità dei progetti.
Il verde pensile in ambiente urbano: caratteristiche tecniche e aspetti funzionali dei green roofs
BURI, FILIPPO
2022/2023
Abstract
La relazione finale affronta il tema delle coperture a verde pensile in città, analizzandone i diversi aspetti tecnici, strutturali e funzionali. Lo scopo dello studio è analizzare la letteratura scientifica e tecnica per offrire una visione complessiva riguardante i tetti verdi, al fine di evidenziarne le potenzialità e incentivarne la diffusione. Il capitale naturale urbano sta progressivamente perdendo i propri spazi a causa della continua urbanizzazione ed espansione delle città verso l’ambiente rurale, portando delle problematiche gestionali e ambientali. Le Nature-based Solutions (NbS) si occupano di restaurare gli ecosistemi degradati dall’azione antropica, apportando benefici per gli abitanti. Tra le NbS si fa particolare riferimento ai ‘green roofs’ o tetti verdi o giardini pensili, che sfruttano le superfici piane degli edifici per ricreare spazi verdi e habitat naturali. La prima parte dell’elaborato si concentra sulla definizione e sulla classificazione tecnica dei tetti verdi, riportando le differenze tra soluzioni estensive e intensive. Si è fatto riferimento in particolare alla Norma UNI 11235:2015. Dopo aver analizzato la stratigrafia primaria dei tetti verdi, viene posta l’attenzione sulla componente vegetale, scelta in base alle condizioni climatiche, alle esigenze dei committenti e all’aspetto estetico-funzionale. L’analisi delle diverse fonti ha permesso l’elaborazione di alcune tabelle, che illustrano quali specie vegetali sono maggiormente adatte, elencando le loro proprietà e le loro esigenze. Successivamente, la relazione si concentra sui vantaggi che derivano dall’installazione dei tetti verdi. Viene preso in esame un caso studio riguardante il ruolo dei tetti verdi nel miglioramento della biodiversità urbana: lo studio conferma l’aumento di biodiversità, in particolare dell’entomofauna, in una copertura verde rispetto a un tetto convenzionale. Infine, l’elaborato, analizzando altri studi, si concentra sulle caratteristiche dello strato di crescita, indagando la diversa capacità di conduzione termica, di ritenzione idrica e di valorizzazione della biodiversità di substrati con diverse percentuali di materiali riciclati. Questo elaborato è un punto di partenza per implementare la diffusione delle soluzioni con verde pensile in ambito urbano, integrando la Natura agli edifici costruiti, e per mettere le basi per delle ricerche future riguardanti la massimizzazione dei benefici e la sostenibilità dei progetti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
947651_elaboratofinaleburi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.57 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.57 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/106352