L'etichettatura alimentare, a partire dalla fine degli anni settanta ad oggi, ha assunto un ruolo sempre più rilevante nel contesto normativo e all’interno dei dibattiti pubblici e politici. Ciò è dovuto alla crescente importanza che hanno assunto, per la società contemporanea, la sicurezza alimentare e gli aspetti nutrizionali. L’etichetta svolge un ruolo fondamentale nell’orientare le scelte del consumatore durante i suoi acquisti, offrendo informazioni che salvaguardano la sua sicurezza e rispondono alle sue necessità. Tuttavia, talvolta risulta difficile per il consumatore soffermarsi e dedicarsi alla sua decifrazione, poiché molte informazioni contenute all’interno della dichiarazione nutrizionale non vengono comprese o non suscitano il suo interesse. Per rendere più accessibile ai consumatori la comprensione di questo importante strumento viene introdotto il sistema delle etichette “Front of Pack” (FOP). Questa tipologia di etichettatura si propone sottoforma di simboli e pittogrammi posti sulla parte anteriore delle confezioni, che a primo impatto dovrebbero riassumere e trasmettere al consumatore, nell’immediatezza, le informazioni riguardanti la qualità nutrizionale di quello specifico alimento. Molti Paesi dell’Unione europea hanno già avanzato e adottato all’interno della propria giurisdizione la loro proposta di etichetta semplificativa. Il “Farm to Fork”, un piano decennale facente parte del Green Deal della Commissione europea volto ad ottenere un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente, include le etichette FOP come strategia per combattere la crescente diffusione dell’obesità e delle malattie croniche ad essa associate. Affinché questo obiettivo si realizzi è necessario che vi sia un’armonizzazione a livello comunitario dei sistemi di etichettatura fronte-pacco. Nell’elaborato ne verranno analizzati principalmente due: il Nutri-score e il NutrInform Battery, proposti rispettivamente dalla Francia e dall’Italia. All’interno della tesi si esamineranno i risultati ottenuti dall’elaborazione di un questionario sottoposto ai consumatori. Gli esiti di questo sondaggio fanno emergere aspetti molto interessanti, i quali portano a riflettere sull’attenzione che i consumatori riservano effettivamente alla dichiarazione nutrizionale presente sulle confezioni alimentari. L’obiettivo principale di questa tesi è proprio quello di chiarire quali scopi potrebbero essere raggiunti in seguito all’applicazione obbligatoria delle etichette FOP, se quest’ultime siano realmente efficaci ed utili al consumatore in fase d’acquisto, per poterlo indirizzare verso sistemi alimentari più sani, sostenibili e salutari.
L'evoluzione delle etichette nutrizionali: potenzialità, limiti e alternative al Nutri-score
MEGGIOLARO, CHIARA
2022/2023
Abstract
L'etichettatura alimentare, a partire dalla fine degli anni settanta ad oggi, ha assunto un ruolo sempre più rilevante nel contesto normativo e all’interno dei dibattiti pubblici e politici. Ciò è dovuto alla crescente importanza che hanno assunto, per la società contemporanea, la sicurezza alimentare e gli aspetti nutrizionali. L’etichetta svolge un ruolo fondamentale nell’orientare le scelte del consumatore durante i suoi acquisti, offrendo informazioni che salvaguardano la sua sicurezza e rispondono alle sue necessità. Tuttavia, talvolta risulta difficile per il consumatore soffermarsi e dedicarsi alla sua decifrazione, poiché molte informazioni contenute all’interno della dichiarazione nutrizionale non vengono comprese o non suscitano il suo interesse. Per rendere più accessibile ai consumatori la comprensione di questo importante strumento viene introdotto il sistema delle etichette “Front of Pack” (FOP). Questa tipologia di etichettatura si propone sottoforma di simboli e pittogrammi posti sulla parte anteriore delle confezioni, che a primo impatto dovrebbero riassumere e trasmettere al consumatore, nell’immediatezza, le informazioni riguardanti la qualità nutrizionale di quello specifico alimento. Molti Paesi dell’Unione europea hanno già avanzato e adottato all’interno della propria giurisdizione la loro proposta di etichetta semplificativa. Il “Farm to Fork”, un piano decennale facente parte del Green Deal della Commissione europea volto ad ottenere un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente, include le etichette FOP come strategia per combattere la crescente diffusione dell’obesità e delle malattie croniche ad essa associate. Affinché questo obiettivo si realizzi è necessario che vi sia un’armonizzazione a livello comunitario dei sistemi di etichettatura fronte-pacco. Nell’elaborato ne verranno analizzati principalmente due: il Nutri-score e il NutrInform Battery, proposti rispettivamente dalla Francia e dall’Italia. All’interno della tesi si esamineranno i risultati ottenuti dall’elaborazione di un questionario sottoposto ai consumatori. Gli esiti di questo sondaggio fanno emergere aspetti molto interessanti, i quali portano a riflettere sull’attenzione che i consumatori riservano effettivamente alla dichiarazione nutrizionale presente sulle confezioni alimentari. L’obiettivo principale di questa tesi è proprio quello di chiarire quali scopi potrebbero essere raggiunti in seguito all’applicazione obbligatoria delle etichette FOP, se quest’ultime siano realmente efficaci ed utili al consumatore in fase d’acquisto, per poterlo indirizzare verso sistemi alimentari più sani, sostenibili e salutari.File | Dimensione | Formato | |
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