The aim of this paper is to analyse the relationship between migration and fake news on social media. We will try to understand why, when talking about migrants, despite objective and easily verifiable data – reality data – the narrative that is made in the mass media is very different. The first chapter is focused on the definition of contemporary («urban») legend and its comparison with other genres of popular narratives, such as gossip, rumors, up to the Italian «hoaxes» (fake news) that we can find on the Internet. The second chapter is about migration and migrants, comparing data from official reports and our perception of the phenomenon itself, by reconstructing it through mass media narratives. We, therefore, analyse how the media construction of stereotypes takes place, using the concepts of framing, cognitive bias, misperception and, most of all, post-truth. In the last chapter we investigate a couple of hoaxes related to migrants found online: we see how they occur on social media and why; we try to understand what mechanisms are put in place and what social functions they respond to. In the final part we outline some «good practices» for protecting ourselves from online misinformation and fake news.

Lo scopo di questo lavoro è analizzare il rapporto tra immigrazione e fake news sui social media. Cercheremo di capire perché, parlando di migranti, a fronte di dati oggettivi e facilmente riscontrabili – i dati di realtà – la narrazione che viene fatta sui mezzi di comunicazione è molto diversa. Il primo capitolo è dedicato alla definizione di leggenda contemporanea (metropolitana) e al suo confronto con altri generi di narrazione popolare, quali pettegolezzi, rumors, fino alle odierne «bufale» (fake news) che troviamo su internet. Il secondo capitolo tratta di migrazioni e migranti, mettendo a confronto i dati dei rapporti ufficiali e la percezione che abbiamo del fenomeno, ricostruendolo attraverso il racconto dei mass media. Analizziamo dunque come avviene la costruzione mediatica degli stereotipi, utilizzando i concetti di framing, bias cognitivi, percezione errata e, soprattutto, post-verità. Nell’ultimo capitolo approfondiamo l’analisi di un paio di casi di bufale relative ai migranti trovate su internet: vediamo come si presentano sui social media e perché; cerchiamo di capire quali siano i meccanismi di costruzione messi in atto e a quali funzioni sociali esse rispondano. A conclusione, delineiamo alcuni «buoni comportamenti» per difenderci dal pericolo della disinformazione e delle fake news in rete.

La narrazione mediatica delle migrazioni tra fake news e dati di realtà

PASQUAL CUCCO, SANDRA VALERIA
2022/2023

Abstract

Lo scopo di questo lavoro è analizzare il rapporto tra immigrazione e fake news sui social media. Cercheremo di capire perché, parlando di migranti, a fronte di dati oggettivi e facilmente riscontrabili – i dati di realtà – la narrazione che viene fatta sui mezzi di comunicazione è molto diversa. Il primo capitolo è dedicato alla definizione di leggenda contemporanea (metropolitana) e al suo confronto con altri generi di narrazione popolare, quali pettegolezzi, rumors, fino alle odierne «bufale» (fake news) che troviamo su internet. Il secondo capitolo tratta di migrazioni e migranti, mettendo a confronto i dati dei rapporti ufficiali e la percezione che abbiamo del fenomeno, ricostruendolo attraverso il racconto dei mass media. Analizziamo dunque come avviene la costruzione mediatica degli stereotipi, utilizzando i concetti di framing, bias cognitivi, percezione errata e, soprattutto, post-verità. Nell’ultimo capitolo approfondiamo l’analisi di un paio di casi di bufale relative ai migranti trovate su internet: vediamo come si presentano sui social media e perché; cerchiamo di capire quali siano i meccanismi di costruzione messi in atto e a quali funzioni sociali esse rispondano. A conclusione, delineiamo alcuni «buoni comportamenti» per difenderci dal pericolo della disinformazione e delle fake news in rete.
ITA
The aim of this paper is to analyse the relationship between migration and fake news on social media. We will try to understand why, when talking about migrants, despite objective and easily verifiable data – reality data – the narrative that is made in the mass media is very different. The first chapter is focused on the definition of contemporary («urban») legend and its comparison with other genres of popular narratives, such as gossip, rumors, up to the Italian «hoaxes» (fake news) that we can find on the Internet. The second chapter is about migration and migrants, comparing data from official reports and our perception of the phenomenon itself, by reconstructing it through mass media narratives. We, therefore, analyse how the media construction of stereotypes takes place, using the concepts of framing, cognitive bias, misperception and, most of all, post-truth. In the last chapter we investigate a couple of hoaxes related to migrants found online: we see how they occur on social media and why; we try to understand what mechanisms are put in place and what social functions they respond to. In the final part we outline some «good practices» for protecting ourselves from online misinformation and fake news.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/106265