I Cistercensi in Irlanda Un patrimonio di abbazie e il suo potenziale turistico

This study offers a historical-architectural analysis of 12th-century Ireland, specifically analyzing the Cistercian architecture that left its traces throughout the territory. Firstly, the first chapter will present the main historical events that characterized the century, together with an in-depth study of the Cistercian order and the architectural characteristics that distinguish it. They are renowned for the simplicity and austerity of their complexes, recognizable by their cruciform plan, created following the famous Bernardin plan, and the arrangement of the monastic buildings around the cloister. In the second chapter, five of the most important Cistercian monasteries in the country will then be analyzed: Mellifont, Bective, Boyle, Jerpoint, and Kilcooley. Their architectural features, especially their churches, will be examined, emphasizing the importance of what the Cistercians left us. Finally, in the third chapter, a tourist itinerary will be presented, to link the importance of protecting these monuments and their tourist potential.

Questo studio offre un’analisi storico-architettonica dell’Irlanda del XII secolo, analizzando nello specifico l’architettura cistercense che ha lasciato le sue tracce su tutto il territorio. In primo luogo, nel primo capitolo verranno presentati gli eventi storici principali che hanno caratterizzato il secolo, insieme ad un approfondimento sull’ordine dei Cistercensi e sulle caratteristiche architettoniche che lo contraddistinguono. Essi, infatti, sono rinomati per la semplicità e austerità dei complessi, riconoscibili per la loro pianta cruciforme, creata seguendo il famoso plan bernardin, e la disposizione degli edifici monastici attorno al chiostro. Nel secondo capitolo verranno poi analizzati nello specifico cinque monasteri cistercensi tra i più importanti del Paese: Mellifont, Bective, Boyle, Jerpoint e Kilcooley. Verranno esaminate le loro caratteristiche architettoniche, in particolare delle loro chiese, sottolineando l’importanza di ciò che i Cistercensi ci hanno lasciato. Infine, nel terzo capitolo, sarà presentato un itinerario turistico, per collegare l’importanza della tutela di questi monumenti e il loro potenziale turistico.