Il diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da un alto livello di glucosio nel sangue; questo elaborato tratta la relazione tra l’attività fisica e il diabete tipo 1 mettendo in evidenza i benefici sulle possibili complicanze della malattia, in particolare nella fascia di età 5-17 anni. Il primo capitolo è dedicato all’epidemiologia del diabete, alle cause e ai sintomi principali del diabete tipo 1 e alle sue possibili complicanze. Nel diabete tipo 1 il sistema immunitario distrugge le cellule del pancreas produttrici di insulina aumentando così i livelli di glucosio. I sintomi si sviluppano in poche settimane e sono principalmente l’aumento della sete, le minzioni frequenti, la perdita di peso involontaria, la stanchezza e la debolezza. Le complicanze possono essere a breve o lungo termine; nel primo caso si tratta di ipoglicemia, iperglicemia e chetoacidosi diabetica, nel secondo caso complicanze cardiovascolari, retinopatia, nefropatia e neuropatia diabetica. Nel secondo capitolo si fa riferimento alle raccomandazioni generali di attività fisica nei bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni, ponendo attenzione sulle differenze tra attività fisica di tipo aerobico ed anaerobico. Nel bambino/ragazzo diabetico tutte le attività ludico sportive possono essere consigliate, programmando però una gestione dei pasti e della terapia insulinica adatta a raggiungere un corretto equilibrio metabolico. È necessario analizzare diversi punti per strutturare in modo idoneo il tipo di attività fisica nel soggetto diabetico come identificare gli obbiettivi da raggiungere, il tipo, la durata e l’intensità dell’attività fisica e la tempistica dell’esercizio in relazione alla terapia. I benefici dell’attività fisica nei soggetti con diabete tipo 1 vengono affrontati nel terzo capitolo. L’attività fisica oltre a prevenire le complicanze a lungo termine è di aiuto sul controllo metabolico e sul benessere psicosociale del bambino/ragazzo perché influenza positivamente l’adesione ad un comportamento alimentare adeguato, all’adozione di uno stile di vita sano e ad un aumento dell’autostima. Il quarto capitolo tratta la prevenzione dell’ipoglicemia indotta dall’attività fisica che si ottiene con un corretto bilanciamento tra alimentazione, dosaggio insulinico, dispendio energetico e durata dell’attività stessa. In questo elaborato si è evidenziato quanto sia importante un approccio multidisciplinare per una gestione appropriata e sicura della prevenzione delle complicanze durante e dopo l’attività fisica, in particolare nei bambini e ragazzi con diabete tipo 1.

Effetti positivi dell’attività fisica sulla prevenzione delle complicanze nei bambini e ragazzi affetti da diabete tipo 1

BURELLO TERRANINO, FEDERICO
2022/2023

Abstract

Il diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da un alto livello di glucosio nel sangue; questo elaborato tratta la relazione tra l’attività fisica e il diabete tipo 1 mettendo in evidenza i benefici sulle possibili complicanze della malattia, in particolare nella fascia di età 5-17 anni. Il primo capitolo è dedicato all’epidemiologia del diabete, alle cause e ai sintomi principali del diabete tipo 1 e alle sue possibili complicanze. Nel diabete tipo 1 il sistema immunitario distrugge le cellule del pancreas produttrici di insulina aumentando così i livelli di glucosio. I sintomi si sviluppano in poche settimane e sono principalmente l’aumento della sete, le minzioni frequenti, la perdita di peso involontaria, la stanchezza e la debolezza. Le complicanze possono essere a breve o lungo termine; nel primo caso si tratta di ipoglicemia, iperglicemia e chetoacidosi diabetica, nel secondo caso complicanze cardiovascolari, retinopatia, nefropatia e neuropatia diabetica. Nel secondo capitolo si fa riferimento alle raccomandazioni generali di attività fisica nei bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni, ponendo attenzione sulle differenze tra attività fisica di tipo aerobico ed anaerobico. Nel bambino/ragazzo diabetico tutte le attività ludico sportive possono essere consigliate, programmando però una gestione dei pasti e della terapia insulinica adatta a raggiungere un corretto equilibrio metabolico. È necessario analizzare diversi punti per strutturare in modo idoneo il tipo di attività fisica nel soggetto diabetico come identificare gli obbiettivi da raggiungere, il tipo, la durata e l’intensità dell’attività fisica e la tempistica dell’esercizio in relazione alla terapia. I benefici dell’attività fisica nei soggetti con diabete tipo 1 vengono affrontati nel terzo capitolo. L’attività fisica oltre a prevenire le complicanze a lungo termine è di aiuto sul controllo metabolico e sul benessere psicosociale del bambino/ragazzo perché influenza positivamente l’adesione ad un comportamento alimentare adeguato, all’adozione di uno stile di vita sano e ad un aumento dell’autostima. Il quarto capitolo tratta la prevenzione dell’ipoglicemia indotta dall’attività fisica che si ottiene con un corretto bilanciamento tra alimentazione, dosaggio insulinico, dispendio energetico e durata dell’attività stessa. In questo elaborato si è evidenziato quanto sia importante un approccio multidisciplinare per una gestione appropriata e sicura della prevenzione delle complicanze durante e dopo l’attività fisica, in particolare nei bambini e ragazzi con diabete tipo 1.
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