La tesi ha per oggetto la ricostruzione dell’evoluzione diacronica dell’approccio dell’OCSE alla definizione e al perseguimento degli obiettivi di sicurezza energetica, collegando questa evoluzione al mutare delle contingenze politiche ed economiche internazionali su di un arco temporale intercorrente tra il primo shock petrolifero e i primi scenari del nuovo millennio. Nel delineare questo prospetto evolutivo, il progetto tenta di coniugare la disamina evenemenziale con l’analisi dell’evoluzione delle prerogative programmatiche e delle azioni di policy del principale dispositivo OCSE incaricato della governance dell’energia, ossia l’International Energy Agency (IEA). A questa evoluzione viene conferita una dimensione prosopografica, attraverso la ricostruzione delle vicende formative e professionali, degli intenti e delle vedute dei direttori esecutivi avvicendatisi al vertice dell’Agenzia. L’ipotesi di fondo è che la sicurezza energetica non sia mai stata, né in generale, né in ambito OCSE, un concetto statico, ma sia stata anzi costruita sulla base delle diverse esperienze storiche e delle mutevoli contingenze politiche ed economiche, evolvendo in rapporto alle nuove sfide e al mutare delle priorità individuate dall’IEA nel corso dei decenni. Il quadro analitico poggia sulla definizione delle logiche che orientano l’azione dei diversi attori in seno agli scenari energetici. Di conseguenza, identifichiamo una logica strategica, basata sulla prevalenza delle preferenze aggregate degli Stati coinvolti, e una logica compiutamente funzionalistica, fondata sul perseguimento dell’efficienza e della funzionalità dei sistemi energetici, vieppiù interessati da relazioni di interdipendenza vigenti tra i diversi attori coinvolti. Sul piano conclusionale, il complesso di eventi e di elementi analitici riportato all’interno della tesi consente di individuare un progressivo processo di adattamento delle politiche dell’IEA alla mutevolezza degli scenari energetici globali; un adattamento che testimonia l’incedere, il progredire e il compiersi di una netta transizione da un approccio intrinsecamente strategico adottato dall’agenzia nel suo primo decennio di vita a una logica eminentemente funzionalistica applicata alla governance dell’energia a partire dalla fine degli anni Ottanta.
Sicurezza energetica e OCSE. Una ricostruzione storica dal primo shock petrolifero ai nuovi scenari energetici globali.
DE ROMA, FEDERICO
2022/2023
Abstract
La tesi ha per oggetto la ricostruzione dell’evoluzione diacronica dell’approccio dell’OCSE alla definizione e al perseguimento degli obiettivi di sicurezza energetica, collegando questa evoluzione al mutare delle contingenze politiche ed economiche internazionali su di un arco temporale intercorrente tra il primo shock petrolifero e i primi scenari del nuovo millennio. Nel delineare questo prospetto evolutivo, il progetto tenta di coniugare la disamina evenemenziale con l’analisi dell’evoluzione delle prerogative programmatiche e delle azioni di policy del principale dispositivo OCSE incaricato della governance dell’energia, ossia l’International Energy Agency (IEA). A questa evoluzione viene conferita una dimensione prosopografica, attraverso la ricostruzione delle vicende formative e professionali, degli intenti e delle vedute dei direttori esecutivi avvicendatisi al vertice dell’Agenzia. L’ipotesi di fondo è che la sicurezza energetica non sia mai stata, né in generale, né in ambito OCSE, un concetto statico, ma sia stata anzi costruita sulla base delle diverse esperienze storiche e delle mutevoli contingenze politiche ed economiche, evolvendo in rapporto alle nuove sfide e al mutare delle priorità individuate dall’IEA nel corso dei decenni. Il quadro analitico poggia sulla definizione delle logiche che orientano l’azione dei diversi attori in seno agli scenari energetici. Di conseguenza, identifichiamo una logica strategica, basata sulla prevalenza delle preferenze aggregate degli Stati coinvolti, e una logica compiutamente funzionalistica, fondata sul perseguimento dell’efficienza e della funzionalità dei sistemi energetici, vieppiù interessati da relazioni di interdipendenza vigenti tra i diversi attori coinvolti. Sul piano conclusionale, il complesso di eventi e di elementi analitici riportato all’interno della tesi consente di individuare un progressivo processo di adattamento delle politiche dell’IEA alla mutevolezza degli scenari energetici globali; un adattamento che testimonia l’incedere, il progredire e il compiersi di una netta transizione da un approccio intrinsecamente strategico adottato dall’agenzia nel suo primo decennio di vita a una logica eminentemente funzionalistica applicata alla governance dell’energia a partire dalla fine degli anni Ottanta.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/106172