In questa tesi verrà approfondito un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di persone ed in continuo sviluppo: il trattamento sanitario in favore del minore. Secondo il codice civile, la persona fisica acquista la capacità di agire con il compimento del diciottesimo anno di età. Prima di questo momento, è la Costituzione a sottolineare il ruolo fondamentale dei genitori nella cura e nella formazione dei figli. In particolare, l’articolo 30 della Carta costituzionale stabilisce che il genitore esercita nei confronti del figlio la responsabilità genitoriale, che include diversi aspetti, tra cui il diritto alle cure, l’educazione, la salute, la rappresentanza legale e la gestione del patrimonio del figlio (minore). L’istruzione, l’educazione ed il mantenimento dei figli sono dunque un diritto dei genitori, ma prima ancora si tratta di un loro preciso dovere. I genitori, pertanto, sono responsabili della scelta di decisioni importanti per i loro figli, fornendo loro supporto emotivo, fisico e materiale. All’interno delle stesse “decisioni importanti” rientra il potere di esprimere il consenso al trattamento medico per conto del figlio. Sotto questo punto di vista, in cui fondamentale è l’"ascolto del minore" per le decisioni più significative in merito ai centrali fenomeni famigliari, l’inclusione del minore nella pianificazione terapeutica è rimessa a singole disposizioni frammentarie: ciò che manca è una specifica normativa dedicata alla raccolta del consenso del minore al trattamento sanitario. Pertanto, in questa tesi si analizzerà il fenomeno del trattamento sanitario del minore, discussa fattispecie anche dalla recente giurisprudenza, la sua legittimità, i suoi limiti e le sue problematiche.
IL TRATTAMENTO SANITARIO IN FAVORE DEL MINORE.
PICCO, VITTORIO
2022/2023
Abstract
In questa tesi verrà approfondito un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di persone ed in continuo sviluppo: il trattamento sanitario in favore del minore. Secondo il codice civile, la persona fisica acquista la capacità di agire con il compimento del diciottesimo anno di età. Prima di questo momento, è la Costituzione a sottolineare il ruolo fondamentale dei genitori nella cura e nella formazione dei figli. In particolare, l’articolo 30 della Carta costituzionale stabilisce che il genitore esercita nei confronti del figlio la responsabilità genitoriale, che include diversi aspetti, tra cui il diritto alle cure, l’educazione, la salute, la rappresentanza legale e la gestione del patrimonio del figlio (minore). L’istruzione, l’educazione ed il mantenimento dei figli sono dunque un diritto dei genitori, ma prima ancora si tratta di un loro preciso dovere. I genitori, pertanto, sono responsabili della scelta di decisioni importanti per i loro figli, fornendo loro supporto emotivo, fisico e materiale. All’interno delle stesse “decisioni importanti” rientra il potere di esprimere il consenso al trattamento medico per conto del figlio. Sotto questo punto di vista, in cui fondamentale è l’"ascolto del minore" per le decisioni più significative in merito ai centrali fenomeni famigliari, l’inclusione del minore nella pianificazione terapeutica è rimessa a singole disposizioni frammentarie: ciò che manca è una specifica normativa dedicata alla raccolta del consenso del minore al trattamento sanitario. Pertanto, in questa tesi si analizzerà il fenomeno del trattamento sanitario del minore, discussa fattispecie anche dalla recente giurisprudenza, la sua legittimità, i suoi limiti e le sue problematiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/106160