The aim of this dissertation is to conduct a comprehensive linguistic analysis of the Discourse of the Falkland War, or Guerra de las Malvinas, created by the Argentinians and British newspapers in 1982. During the 80s, the Argentinian and the British press were carefully controlled and manipulated by the government of the Junta Militar in Argentina and of Margaret Thacthers’ administration in Britain. This thesis focuses on the manipulation of information, censorship laws, creation of false news and propaganda, and the control of powerful groups over reporters. Each chapter starts with an investigation of the political, economical and social context of Argentina and Britain, in order to further explain what led the government of two very different countries to exercise this kind of control over written means of communication and to highlight how media outlets have evolved into potent strategic tools employed during times of crisis. Then by employing the analytical framework of Critical Discourse Analysis, the study explores the content of selected newspapers and magazines to reveal how power is disseminated through language, and how certain kinds of practices, values, ideas and identities are naturalized and promoted through it. This research shows the role of language in creating a specific discourse that evoked a sense of nationalism and unity among their respective populations and that legitimated the war as a conflict against the enemy, portrayed as a threat to the countries’ liberty and sovereignty. Finally, this study over the Falkland War contributes to a deeper understanding of the linguistic dimension in conflict discourse and how it shapes public opinion.

L’obiettivo di questa tesi è quello di condurre un’analisi critica del Discorso costruito nel 1982 dai giornali argentini e inglesi durante la Guerra de las Malvinas, o Falkland War. Durante gli anni ‘80, i mezzi di comunicazione di massa, quali giornali, radio e trasmissioni televisive, erano attentamente controllati e manipolati dal governo della Junta Militar in Argentina e dall’amministrazione di Margaret Thatcher nel Regno Unito. Questa analisi si concentra sul modo in cui il linguaggio usato dai mezzi di comunicazione è stato manipolato dalle istituzioni attraverso leggi di censura, un controllo diretto sui giornalisti e la creazione di notizie false. Ogni capitolo si apre con un’introduzione sul contesto politico, economico e sociale del Regno Unito e dell’Argentina, con il fine di spiegare le ragioni che hanno portato due governi di paesi estremamente diversi ad esercitare un simile controllo sulle pubblicazioni mediatiche e per evidenziare come i mezzi di comunicazione scritti possano trasformarsi in tempi di crisi in potenti armi strategiche. Utilizzando gli strumenti dell’Analisi Critica del Discorso, questa tesi esplora il contenuto di alcuni giornali e riviste inglesi e argentine per svelare la relazione tra il potere e il linguaggio e per rivelare come certe pratiche, valori, idee ed identità possono essere naturalizzate e promosse attraverso il linguaggio. Questa ricerca pretende mostrare il ruolo del linguaggio nella costruzione di specifici discorsi che evocano una sensazione di nazionalismo e unità nel popolo, e che legittimano lo scoppio di conflitti armati contro nemici percepiti come una minaccia per la libertà e la sovranità della nazione. Inoltre, concentrandosi sulla Guerra delle Falkland, questa tesi contribuisce a fornire una spiegazione più profonda della dimensione linguistica nei Discorsi conflittuali, e mostra come tale dimensione è in grado di modificare le immagini mentali delle persone ed influenzare l’opinione pubblica.

Guerra de las Malvinas o Falkland war? Il conflitto nel discorso argentino e inglese.

PROVINO, LAURA
2023/2024

Abstract

L’obiettivo di questa tesi è quello di condurre un’analisi critica del Discorso costruito nel 1982 dai giornali argentini e inglesi durante la Guerra de las Malvinas, o Falkland War. Durante gli anni ‘80, i mezzi di comunicazione di massa, quali giornali, radio e trasmissioni televisive, erano attentamente controllati e manipolati dal governo della Junta Militar in Argentina e dall’amministrazione di Margaret Thatcher nel Regno Unito. Questa analisi si concentra sul modo in cui il linguaggio usato dai mezzi di comunicazione è stato manipolato dalle istituzioni attraverso leggi di censura, un controllo diretto sui giornalisti e la creazione di notizie false. Ogni capitolo si apre con un’introduzione sul contesto politico, economico e sociale del Regno Unito e dell’Argentina, con il fine di spiegare le ragioni che hanno portato due governi di paesi estremamente diversi ad esercitare un simile controllo sulle pubblicazioni mediatiche e per evidenziare come i mezzi di comunicazione scritti possano trasformarsi in tempi di crisi in potenti armi strategiche. Utilizzando gli strumenti dell’Analisi Critica del Discorso, questa tesi esplora il contenuto di alcuni giornali e riviste inglesi e argentine per svelare la relazione tra il potere e il linguaggio e per rivelare come certe pratiche, valori, idee ed identità possono essere naturalizzate e promosse attraverso il linguaggio. Questa ricerca pretende mostrare il ruolo del linguaggio nella costruzione di specifici discorsi che evocano una sensazione di nazionalismo e unità nel popolo, e che legittimano lo scoppio di conflitti armati contro nemici percepiti come una minaccia per la libertà e la sovranità della nazione. Inoltre, concentrandosi sulla Guerra delle Falkland, questa tesi contribuisce a fornire una spiegazione più profonda della dimensione linguistica nei Discorsi conflittuali, e mostra come tale dimensione è in grado di modificare le immagini mentali delle persone ed influenzare l’opinione pubblica.
ITA
The aim of this dissertation is to conduct a comprehensive linguistic analysis of the Discourse of the Falkland War, or Guerra de las Malvinas, created by the Argentinians and British newspapers in 1982. During the 80s, the Argentinian and the British press were carefully controlled and manipulated by the government of the Junta Militar in Argentina and of Margaret Thacthers’ administration in Britain. This thesis focuses on the manipulation of information, censorship laws, creation of false news and propaganda, and the control of powerful groups over reporters. Each chapter starts with an investigation of the political, economical and social context of Argentina and Britain, in order to further explain what led the government of two very different countries to exercise this kind of control over written means of communication and to highlight how media outlets have evolved into potent strategic tools employed during times of crisis. Then by employing the analytical framework of Critical Discourse Analysis, the study explores the content of selected newspapers and magazines to reveal how power is disseminated through language, and how certain kinds of practices, values, ideas and identities are naturalized and promoted through it. This research shows the role of language in creating a specific discourse that evoked a sense of nationalism and unity among their respective populations and that legitimated the war as a conflict against the enemy, portrayed as a threat to the countries’ liberty and sovereignty. Finally, this study over the Falkland War contributes to a deeper understanding of the linguistic dimension in conflict discourse and how it shapes public opinion.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/106028