L’Arabia Saudita è di gran lunga la più importante economia del Medio Oriente, storicamente caratterizzata dall’estrazione e raffinamento di petrolio. Negli ultimi anni il governo saudita ha introdotto una serie di misure volte a sviluppare la struttura economica del Paese. Queste includono una limitata deregolamentazione, l’incoraggiamento agli investimenti stranieri e la privatizzazione di alcuni settori dell’economia. Il presente elaborato intende affrontare, a partire da un sintetico excursus storico dalla fondazione del primo stato saudita ad oggi, proprio la trasformazione economico-sociale (Vision 2030) di questo paese, con una particolare attenzione al ruolo della donna. Il primo capitolo si focalizza sulla storia dello stato saudita, a partire da alcuni cenni sulla regione del Nağd, con la sua iniziale suddivisione in vari emirati indipendenti e successivamente, attraverso il movimento di riforma religiosa, il territorio ideale per l’unificazione. In seguito viene descritta la nascita del primo stato saudita trascinato dalle idee riformiste religiose di Muḥammad ibn ʿAbd al-Wahhāb (1744-1818), la formazione del secondo stato saudita, fino al 1902 con ʿAbd al-Azīz ibn Saʿūd, un leader moderno ed emancipato, con il quale si consolidò lo stato saudita. Il primo capitolo continua affrontando le politiche della seconda metà del ‘900 con le difficoltà politico-economiche della perdita della Palestina e della crisi di Suez del 1956. In conclusione si è trattata la fase politica del regno di Khalid (dal 1975 al 1982) fino all’attuale ascesa di Muḥammad Bin Salman con le sue riforme chiave e la Saudi Vision 2030. Il secondo capitolo affronta il ruolo della donna nella società saudita tradizionale, a partire dalle fonti primarie (Corano e ḥadīth) e dalla giurisprudenza islamica, fino ad arrivare ai cambiamenti odierni operati da Muḥammad Bin Salman, che mirano a riconoscere alla donna maggiori diritti e libertà. Il terzo capitolo esamina il progetto Vision 2030 di Muḥammad Bin Salman che aspira a sviluppare vari settori industriali diversi da quelli collegati agli idrocarburi, che porterà cambiamenti commerciali e sociali di ampio respiro. Sono stati analizzati gli obiettivi principali del progetto, i suoi investimenti, i mega-progetti (NEOM, Qiddiya, Progetto Mar Rosso e ROSHN) e infine le sfide e le criticità dello stesso.

L’Arabia Saudita sotto la guida di Muhammad Bin Salman: una politica conservatrice proiettata verso la modernità

TEDESCO, NICOLE
2022/2023

Abstract

L’Arabia Saudita è di gran lunga la più importante economia del Medio Oriente, storicamente caratterizzata dall’estrazione e raffinamento di petrolio. Negli ultimi anni il governo saudita ha introdotto una serie di misure volte a sviluppare la struttura economica del Paese. Queste includono una limitata deregolamentazione, l’incoraggiamento agli investimenti stranieri e la privatizzazione di alcuni settori dell’economia. Il presente elaborato intende affrontare, a partire da un sintetico excursus storico dalla fondazione del primo stato saudita ad oggi, proprio la trasformazione economico-sociale (Vision 2030) di questo paese, con una particolare attenzione al ruolo della donna. Il primo capitolo si focalizza sulla storia dello stato saudita, a partire da alcuni cenni sulla regione del Nağd, con la sua iniziale suddivisione in vari emirati indipendenti e successivamente, attraverso il movimento di riforma religiosa, il territorio ideale per l’unificazione. In seguito viene descritta la nascita del primo stato saudita trascinato dalle idee riformiste religiose di Muḥammad ibn ʿAbd al-Wahhāb (1744-1818), la formazione del secondo stato saudita, fino al 1902 con ʿAbd al-Azīz ibn Saʿūd, un leader moderno ed emancipato, con il quale si consolidò lo stato saudita. Il primo capitolo continua affrontando le politiche della seconda metà del ‘900 con le difficoltà politico-economiche della perdita della Palestina e della crisi di Suez del 1956. In conclusione si è trattata la fase politica del regno di Khalid (dal 1975 al 1982) fino all’attuale ascesa di Muḥammad Bin Salman con le sue riforme chiave e la Saudi Vision 2030. Il secondo capitolo affronta il ruolo della donna nella società saudita tradizionale, a partire dalle fonti primarie (Corano e ḥadīth) e dalla giurisprudenza islamica, fino ad arrivare ai cambiamenti odierni operati da Muḥammad Bin Salman, che mirano a riconoscere alla donna maggiori diritti e libertà. Il terzo capitolo esamina il progetto Vision 2030 di Muḥammad Bin Salman che aspira a sviluppare vari settori industriali diversi da quelli collegati agli idrocarburi, che porterà cambiamenti commerciali e sociali di ampio respiro. Sono stati analizzati gli obiettivi principali del progetto, i suoi investimenti, i mega-progetti (NEOM, Qiddiya, Progetto Mar Rosso e ROSHN) e infine le sfide e le criticità dello stesso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/106011