E' opinione condivisa dalla maggior parte degli autori che si sono occupati del tema della superstizione collegare il suo utilizzo all'incertezza e all'ansia. Sono molte le ricerche che si prefissano di dimostrare cosa spinge il soggetto verso credenze irrazionali, ma poche di esse invece si sono occupate di indagare gli effetti successivi del loro intervento, sia sul versante emotivo del soggetto, sia sul lato pratico in termini di risultati ad una performance. L'obiettivo di questo elaborato è quello di confermare l'ipotesi che l'utilizzo della superstizione sia correlato a situazioni di stress e basso controllo percepito, ma anche di mettere in luce ricerche che indagano gli effetti della superstizione sui sopracitati concetti collegati ad essa e di evidenziare come la sua caratteristica di meccanismo di controllo sull'ansia possa portare a risultati positivi a livello di prestazioni. E' stato preso in considerazione esclusivamente il periodo scolastico in quanto considerato maggiormente valido per le sue caratteristiche di elevata incertezza e continua esposizione a prove e situazioni stressanti; le ricerche però non si riferiscono solo a prestazioni di tipo didattico, ma anche, ad esempio, di tipo sportivo o artistico. I risultati mostrano come l'impiego di pratiche superstiziose sia da ricercarsi in contesti situazionali di scarso controllo ed esso svolga la funzione di mediatore sull'ansia percepita, meno confermato è un chiaro effetto positivo sulle prestazioni per la scarsità di ricerche che hanno trattato il tema specifico.
La superstizione come illusione del controllo nel contesto scolastico
D'AMICO, GAIA
2014/2015
Abstract
E' opinione condivisa dalla maggior parte degli autori che si sono occupati del tema della superstizione collegare il suo utilizzo all'incertezza e all'ansia. Sono molte le ricerche che si prefissano di dimostrare cosa spinge il soggetto verso credenze irrazionali, ma poche di esse invece si sono occupate di indagare gli effetti successivi del loro intervento, sia sul versante emotivo del soggetto, sia sul lato pratico in termini di risultati ad una performance. L'obiettivo di questo elaborato è quello di confermare l'ipotesi che l'utilizzo della superstizione sia correlato a situazioni di stress e basso controllo percepito, ma anche di mettere in luce ricerche che indagano gli effetti della superstizione sui sopracitati concetti collegati ad essa e di evidenziare come la sua caratteristica di meccanismo di controllo sull'ansia possa portare a risultati positivi a livello di prestazioni. E' stato preso in considerazione esclusivamente il periodo scolastico in quanto considerato maggiormente valido per le sue caratteristiche di elevata incertezza e continua esposizione a prove e situazioni stressanti; le ricerche però non si riferiscono solo a prestazioni di tipo didattico, ma anche, ad esempio, di tipo sportivo o artistico. I risultati mostrano come l'impiego di pratiche superstiziose sia da ricercarsi in contesti situazionali di scarso controllo ed esso svolga la funzione di mediatore sull'ansia percepita, meno confermato è un chiaro effetto positivo sulle prestazioni per la scarsità di ricerche che hanno trattato il tema specifico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/10576