Le Malattie Tropicali Neglette sono un gruppo di malattie sottostimate per la difficoltà di diagnosi in paesi con risorse limitate che risiedono in aree rurali lontane da presidi sanitari. Anche se spesso non mortali sono frequentemente disabilitanti, deturpando l’aspetto causando stimmate sociali o riducendo le possibilità di studio e lavoro. È quindi estremamente importante individuare tecniche di diagnosi precoci, poco costose e con possibilità di essere eseguite in contesti con poche risorse di personale e di esperienza. In alcuni casi, soprattutto in patologie che colpiscono la cute, è importante poter avere metodiche che partano da materiale facilmente reperibile e in piccola quantità, se possibile senza richiedere un prelievo ematico. Parallelamente è importante quindi porre attenzione alle nuove tecnologie per la raccolta e lo stoccaggio di materiale biologico, come quella basata sull’utilizzo delle FTA® cards, metodica già applicata con successo su differenti matrici sia animali che vegetali per la conservazione e la detezione di materiale nucleico. Sappiamo che più la diagnosi viene fatta precocemente, prima la terapia si instaura, maggiori sono le probabilità di cura. I metodi tradizionali come la microscopia e la coltura parassitaria richiedono personale esperto, mentre metodiche come la PCR richiedono macchinari sempre più facili da utilizzare, ma costosi e fragili. Nessuna di queste metodiche può essere utilizzata in prossimità della maggior parte dei pazienti a rischio o affetti da queste patologie. I test meno costosi e più facili da implementare come quelli sierologici, quelli in immunofluorescenza, in immunoblotting o con l’agglutinazione diretta, hanno dimostrato, in alcune MTN, una sensibilità simile a quella in biologia molecolare, ma il loro utilizzo è limitato dal problema dei falsi positivi per reazioni crociate. L’implementazione in questi paesi di una metodica come la LAMP, più sensibile e specifica, associata a metodiche di prelievo e conservazione del DNA più facili da implementare in paese a basso reddito, può permette di dare un quadro più preciso della prevalenza e incidenza delle Malattie Tropicali Neglette e, in un periodo di rapide trasformazioni, permettere di avere politiche sanitarie aggiornate e più incisive che tengano conto di dati sempre più aggiornati.

Amplificazione isotermica mediata da loop (LAMP) e il suo utilizzo nella diagnostica delle parassitosi

CALVO, PIETRO
2022/2023

Abstract

Le Malattie Tropicali Neglette sono un gruppo di malattie sottostimate per la difficoltà di diagnosi in paesi con risorse limitate che risiedono in aree rurali lontane da presidi sanitari. Anche se spesso non mortali sono frequentemente disabilitanti, deturpando l’aspetto causando stimmate sociali o riducendo le possibilità di studio e lavoro. È quindi estremamente importante individuare tecniche di diagnosi precoci, poco costose e con possibilità di essere eseguite in contesti con poche risorse di personale e di esperienza. In alcuni casi, soprattutto in patologie che colpiscono la cute, è importante poter avere metodiche che partano da materiale facilmente reperibile e in piccola quantità, se possibile senza richiedere un prelievo ematico. Parallelamente è importante quindi porre attenzione alle nuove tecnologie per la raccolta e lo stoccaggio di materiale biologico, come quella basata sull’utilizzo delle FTA® cards, metodica già applicata con successo su differenti matrici sia animali che vegetali per la conservazione e la detezione di materiale nucleico. Sappiamo che più la diagnosi viene fatta precocemente, prima la terapia si instaura, maggiori sono le probabilità di cura. I metodi tradizionali come la microscopia e la coltura parassitaria richiedono personale esperto, mentre metodiche come la PCR richiedono macchinari sempre più facili da utilizzare, ma costosi e fragili. Nessuna di queste metodiche può essere utilizzata in prossimità della maggior parte dei pazienti a rischio o affetti da queste patologie. I test meno costosi e più facili da implementare come quelli sierologici, quelli in immunofluorescenza, in immunoblotting o con l’agglutinazione diretta, hanno dimostrato, in alcune MTN, una sensibilità simile a quella in biologia molecolare, ma il loro utilizzo è limitato dal problema dei falsi positivi per reazioni crociate. L’implementazione in questi paesi di una metodica come la LAMP, più sensibile e specifica, associata a metodiche di prelievo e conservazione del DNA più facili da implementare in paese a basso reddito, può permette di dare un quadro più preciso della prevalenza e incidenza delle Malattie Tropicali Neglette e, in un periodo di rapide trasformazioni, permettere di avere politiche sanitarie aggiornate e più incisive che tengano conto di dati sempre più aggiornati.
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