La gestione del rischio di tasso d’interesse è un’attività fondamentale per le compagnie di assicurazione che offrono polizze vita, in cui il pagamento del l’indennizzo dipende dall’andamento dei mercati finanziari. In questo tipo di polizze, infatti, le compagnie di assicurazione assumono il rischio di tasso di interesse, ovvero il rischio che i tassi di interesse sul mercato cambino in modo sfavorevole rispetto alle aspettative dell’azienda, compromettendo così la propria capacità di onorare gli impegni presi con i propri clienti. Normalmente l’assicuratore riconosce all’assicurato un rendimento minimo garantito sulle somme da questi versate, garantendo in sostanza anche la corresponsione di un tasso di interesse, inferiore ai tassi correnti di mercato. L’impresa con la garanzia di rendimento minimo assume, quindi, un rischio legato alla circostanza che negli anni successivi alla stipulazione del contratto essa non riesca ad investire sul mercato dei capitali in attività che le consentano di realizzare rendimenti uguali o superiori a quelli garantiti. In tale ambito, un peso importante assume la verifica degli strumenti operativi e gestionali utilizzati dalle imprese di assicurazione per misurare e gestire i rischi finanziari connessi al loro portafoglio, sia dal lato degli investimenti sia dal lato degli impegni. In tale ottica si avverte anche l’importanza dell’uso da parte delle imprese di assicurazione di tecniche di gestione integrata dell’attivo e del passivo, in cui le tecniche di asset liability management rivestono un ruolo centrale.
Gestione del rischio di tasso d'interesse per polizze ramo terzo
LEALI, SAMUELE
2022/2023
Abstract
La gestione del rischio di tasso d’interesse è un’attività fondamentale per le compagnie di assicurazione che offrono polizze vita, in cui il pagamento del l’indennizzo dipende dall’andamento dei mercati finanziari. In questo tipo di polizze, infatti, le compagnie di assicurazione assumono il rischio di tasso di interesse, ovvero il rischio che i tassi di interesse sul mercato cambino in modo sfavorevole rispetto alle aspettative dell’azienda, compromettendo così la propria capacità di onorare gli impegni presi con i propri clienti. Normalmente l’assicuratore riconosce all’assicurato un rendimento minimo garantito sulle somme da questi versate, garantendo in sostanza anche la corresponsione di un tasso di interesse, inferiore ai tassi correnti di mercato. L’impresa con la garanzia di rendimento minimo assume, quindi, un rischio legato alla circostanza che negli anni successivi alla stipulazione del contratto essa non riesca ad investire sul mercato dei capitali in attività che le consentano di realizzare rendimenti uguali o superiori a quelli garantiti. In tale ambito, un peso importante assume la verifica degli strumenti operativi e gestionali utilizzati dalle imprese di assicurazione per misurare e gestire i rischi finanziari connessi al loro portafoglio, sia dal lato degli investimenti sia dal lato degli impegni. In tale ottica si avverte anche l’importanza dell’uso da parte delle imprese di assicurazione di tecniche di gestione integrata dell’attivo e del passivo, in cui le tecniche di asset liability management rivestono un ruolo centrale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/105683