The trend of increasing temperatures and decreasing rainfall in Central America, in one of the regions with the highest biodiversity in the world, is increasingly affecting the realities of small farmers whose activities are extremely vulnerable to the impacts of these changes. By combining observations from local stations with gridded data from the ERA5 reanalysis, an initial analysis of extreme weather events that occurred between 1991 and 2021 was performed in the protected areas of the Reserva de Usos Multiples de la Cuenca del Lago Atilán (RUMCLA) and the Parque Nacional Pico Bonito (PNPB). Different indices describing climatic extremes for temperature and precipitation variables have been used (mainly on the basis of ETCCDI standard definitions), paying particular attention to how their variation over time is influencing particular crops chosen for each territory due to their importance. The choice of specific crops has allowed the definition of threshold values for the variables and the definition of specific indices for the appropriate agro-climatic evaluations. The subsequent analysis of the data coming from the projections made with climate models has instead made it possible to understand how these extreme phenomena will evolve by influencing local agriculture. Overall, it highlights the importance of intervening locally to define science-based solutions aimed at helping the conservation of these ecosystems and develop adaptation policies at the local level.
L’evidente trend di aumento delle temperature e diminuzione delle precipitazioni nell’ America Centrale, in una delle regioni con la più alta biodiversità a livello mondiale, sta colpendo in maniera sempre più evidente anche le realtà dei piccoli agricoltori le cui attività sono estremamente vulnerabili agli impatti di questi cambiamenti. Combinando le osservazioni provenienti da stazioni locali con i dati grigliati della rianalisi ERA5, si è compiuta un’analisi iniziale degli eventi meteorologici estremi avvenuti tra il 1991 e il 2021 nelle zone protette della Reserva de Usos Multiples de la Cuenca del Lago Atilán (RUMCLA) e il Parque Nacional Pico Bonito (PNPB). Sono stati utilizzati diversi indici che descrivono estremi climatici per le variabili di temperatura e precipitazione (principalmente sulla base delle definizioni standard ETCCDI), rivolgendo particolare attenzione a come la loro variazione nel tempo stia influenzando particolari coltivazioni scelte per ciascun territorio per la loro importanza. La scelta di specifici raccolti ha permesso poi di definire dei valori di soglia per le variabili e definire degli indici specifici per le opportune valutazioni agroclimatiche. La successiva analisi dei dati provenienti dalle proiezioni effettuate con modelli climatici ha invece permesso di capire come evolveranno questi fenomeni estremi influenzando l’agricoltura locale, evidenziando quindi l’importanza di intervenire localmente per definire delle soluzioni basate sulla scienza atte ad aiutare la conservazione di questi ecosistemi e sviluppare politiche di adattamento a livello locale.
Impatti degli eventi estremi meteorologici e climatici in due aree protette Centroamericane
POLATO, TOMMASO
2022/2023
Abstract
L’evidente trend di aumento delle temperature e diminuzione delle precipitazioni nell’ America Centrale, in una delle regioni con la più alta biodiversità a livello mondiale, sta colpendo in maniera sempre più evidente anche le realtà dei piccoli agricoltori le cui attività sono estremamente vulnerabili agli impatti di questi cambiamenti. Combinando le osservazioni provenienti da stazioni locali con i dati grigliati della rianalisi ERA5, si è compiuta un’analisi iniziale degli eventi meteorologici estremi avvenuti tra il 1991 e il 2021 nelle zone protette della Reserva de Usos Multiples de la Cuenca del Lago Atilán (RUMCLA) e il Parque Nacional Pico Bonito (PNPB). Sono stati utilizzati diversi indici che descrivono estremi climatici per le variabili di temperatura e precipitazione (principalmente sulla base delle definizioni standard ETCCDI), rivolgendo particolare attenzione a come la loro variazione nel tempo stia influenzando particolari coltivazioni scelte per ciascun territorio per la loro importanza. La scelta di specifici raccolti ha permesso poi di definire dei valori di soglia per le variabili e definire degli indici specifici per le opportune valutazioni agroclimatiche. La successiva analisi dei dati provenienti dalle proiezioni effettuate con modelli climatici ha invece permesso di capire come evolveranno questi fenomeni estremi influenzando l’agricoltura locale, evidenziando quindi l’importanza di intervenire localmente per definire delle soluzioni basate sulla scienza atte ad aiutare la conservazione di questi ecosistemi e sviluppare politiche di adattamento a livello locale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/105636