In questo elaborato sono state prese in considerazione diverse stazioni meteorologiche della Provincia di Cuneo (tutte situate a quota superiore ai 1000 metri) e si è proceduto all’analisi dei loro dati termopluviometrici tramite l’uso del software Climpact 2, al fine di individuare la presenza (o assenza) di trend riferiti alle variabili prese in esame. Nella sezione “Introduzione” è stata inserita una mappa raffigurante la posizione delle varie stazioni nella Provincia di Cuneo, con annessa l’indicazione delle rispettive coordinate geografiche, l’altitudine e i sensori presenti; inoltre sono presenti anche varie immagini rappresentanti alcune località analizzate. Nella sezione “Materiali e Metodi” si trova la tabella degli indici di Climpact 2 utilizzati per l’analisi, insieme con la descrizione del test di Mann-Kendall e del Coefficiente di correlazione, i due parametri usati per stabilire la presenza o meno di un trend e la sua correlazione con le variabili latitudine ed altitudine. Nella sezione “Elaborazione dei Dati” sono inserite sia le tabelle che raggruppano le stazioni prese in esame (evidenziate tra tutte quelle situate sopra i 1000 metri), sia la tabelle che raggruppano i p-value (i risultati del test di Mann-Kendall) che sono assunti dalle varie stazioni per ogni indice; inoltre è anche presente la descrizione delle variabili rappresentate da ognuno dei singoli indici. Nella sezione “Analisi dei Dati” si trovano i grafici rappresentanti i p-value assunti dalle varie stazioni per ogni singolo indice; questi mostrano inoltre la significatività o meno del trend in questione e la sua correlazione con le variabili latitudine ed altitudine. Nella sezione finale sono inserite le conclusioni, le quali possono essere tratte dall’analisi dei grafici contenuti nella sezione precedente; in particolare: per gli indici di temperatura si può concludere che nel territorio preso in esame vi è un aumento generale delle temperature minime e medie giornaliere; per gli indici pluviometrici, riferiti solo alle stazioni di Acceglio e Valdieri, si può concludere che vi è un aumento della tendenza degli episodi siccitosi; per gli indici riguardanti le ondate di caldo non si possono trarre delle conclusioni valide per l’intera zona analizzata; per gli indici riguardanti le ondate di freddo si può concludere che su tutto il territorio preso in esame vi è una generale diminuzione del numero delle ondate di freddo.
Analisi climatica delle stazioni ad alta quota della Provincia di Cuneo
BENSA, OLIVER
2022/2023
Abstract
In questo elaborato sono state prese in considerazione diverse stazioni meteorologiche della Provincia di Cuneo (tutte situate a quota superiore ai 1000 metri) e si è proceduto all’analisi dei loro dati termopluviometrici tramite l’uso del software Climpact 2, al fine di individuare la presenza (o assenza) di trend riferiti alle variabili prese in esame. Nella sezione “Introduzione” è stata inserita una mappa raffigurante la posizione delle varie stazioni nella Provincia di Cuneo, con annessa l’indicazione delle rispettive coordinate geografiche, l’altitudine e i sensori presenti; inoltre sono presenti anche varie immagini rappresentanti alcune località analizzate. Nella sezione “Materiali e Metodi” si trova la tabella degli indici di Climpact 2 utilizzati per l’analisi, insieme con la descrizione del test di Mann-Kendall e del Coefficiente di correlazione, i due parametri usati per stabilire la presenza o meno di un trend e la sua correlazione con le variabili latitudine ed altitudine. Nella sezione “Elaborazione dei Dati” sono inserite sia le tabelle che raggruppano le stazioni prese in esame (evidenziate tra tutte quelle situate sopra i 1000 metri), sia la tabelle che raggruppano i p-value (i risultati del test di Mann-Kendall) che sono assunti dalle varie stazioni per ogni indice; inoltre è anche presente la descrizione delle variabili rappresentate da ognuno dei singoli indici. Nella sezione “Analisi dei Dati” si trovano i grafici rappresentanti i p-value assunti dalle varie stazioni per ogni singolo indice; questi mostrano inoltre la significatività o meno del trend in questione e la sua correlazione con le variabili latitudine ed altitudine. Nella sezione finale sono inserite le conclusioni, le quali possono essere tratte dall’analisi dei grafici contenuti nella sezione precedente; in particolare: per gli indici di temperatura si può concludere che nel territorio preso in esame vi è un aumento generale delle temperature minime e medie giornaliere; per gli indici pluviometrici, riferiti solo alle stazioni di Acceglio e Valdieri, si può concludere che vi è un aumento della tendenza degli episodi siccitosi; per gli indici riguardanti le ondate di caldo non si possono trarre delle conclusioni valide per l’intera zona analizzata; per gli indici riguardanti le ondate di freddo si può concludere che su tutto il territorio preso in esame vi è una generale diminuzione del numero delle ondate di freddo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/105554