This paper aims to address and analyze the concept of deviance and crime. This, in particular, from the perspective of the positive school, which developed in Europe in the 19th century. First, the origins of criminological studies on deviance, the variety and causes of criminal and deviant behavior, and the emergence of positivist criminological theories, as opposed to those of the classical school, will be examined. The works of the positivist school represents the first effective study of criminal behavior. Positivists saw human behavior as determined by biological, psychological and social traits, rejecting the concept of free will, contrary to the thinking of the classical school, which held that man is, instead, a rational being, free to choose between good and evil. According to the epigones of the positive school, the purpose of the sanction was not punishment, but treatment, cure; in other words, the criminal had to undergo rehabilitative treatment, in order to be "cured". Then, will be analyzed the figure of Cesare Lombroso, the best-known exponent of the positive school, and the one to whom the paternity of modern criminology is attributed. His most famous works, including The Criminal Man, will be examined, as well as his legacy and the works of his main students, namely Enrico Ferri and Raffaele Garofalo. Subsequently, female and racial delinquency will be analyzed. In particular, we will examine the different facets regarding criminal women and prostitutes, found in the work The delinquent woman, the prostitute and the normal woman by Lombroso and Ferrero, as well as some contemporary theories. Thereafter, the topic of neopositivist approaches will be discussed. Neopositivism, also called logical positivism, is a philosophical movement that arose in the 20th century with the Vienna Circle, which brought together several scholars from various disciplines, with the aim of spreading a scientific vision of the world. In the end, the concept of deviance will be explored in a contemporary key, analyzing, in particular, the new forms of deviance born because of the development of technology, as well as the overcoming of judicial psychiatric hospitals.

Il presente lavoro intende affrontare e analizzare il concetto di devianza e di criminalità. Ciò, in particolare, dal punto di vista della scuola positiva, la quale si è sviluppata in Europa nel XIX secolo. Innanzitutto, verranno esaminate le origini degli studi criminologici sulla devianza, la varietà e le cause dei comportamenti criminali e devianti, nonché l’emersione delle teorie criminologiche positiviste, contrapposte a quelle della scuola classica. I lavori della scuola positiva rappresentano il primo effettivo studio del comportamento criminale. I positivisti vedevano il comportamento umano come determinato da tratti biologici, psicologici e sociali, rifiutando il concetto di libero arbitrio, al contrario del pensiero della scuola classica, secondo cui l’uomo è, invece, un essere razionale, libero di scegliere tra il bene e il male. Secondo gli epigoni della scuola positiva, lo scopo della sanzione non era la punizione, ma il trattamento, la cura; in altre parole, il soggetto criminale doveva essere sottoposto ad un trattamento riabilitavo, in modo tale da essere “curato”. Dopodiché, verrà analizzata la figura di Cesare Lombroso, il più noto esponente dalla scuola positiva, nonché colui al quale si attribuisce la paternità della criminologia moderna. Verranno esaminate le sue opere più famose, tra cui L’uomo delinquente, nonché la sua eredità e i lavori dei suoi principali allievi, ovvero Enrico Ferri e Raffaele Garofalo. Successivamente, verrà analizzata la delinquenza femminile e di razza. In particolare, si esamineranno le diverse sfaccettature riguardanti le donne criminali e le prostitute, riscontrabili nell’opera La donna delinquente, la prostituta e la donna normale di Lombroso e Ferrero, nonché alcune teorie contemporanee. In seguito, verrà trattato il tema relativo agli approcci neopositivisti. Il neopositivismo, detto anche positivismo logico, è un movimento filosofico sorto nel XX secolo con il Circolo di Vienna, il quale raccolse diversi studiosi di varie discipline, con il fine di diffondere una visione scientifica del mondo. In conclusione, verrà approfondito il concetto di devianza in chiave contemporanea, analizzando, in modo particolare, le nuove forme di devianza nate a seguito dello sviluppo della tecnologia, nonché il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.

Devianza e criminalità: l'approccio positivista allo studio criminologico

GAGLIO, IRENE
2022/2023

Abstract

Il presente lavoro intende affrontare e analizzare il concetto di devianza e di criminalità. Ciò, in particolare, dal punto di vista della scuola positiva, la quale si è sviluppata in Europa nel XIX secolo. Innanzitutto, verranno esaminate le origini degli studi criminologici sulla devianza, la varietà e le cause dei comportamenti criminali e devianti, nonché l’emersione delle teorie criminologiche positiviste, contrapposte a quelle della scuola classica. I lavori della scuola positiva rappresentano il primo effettivo studio del comportamento criminale. I positivisti vedevano il comportamento umano come determinato da tratti biologici, psicologici e sociali, rifiutando il concetto di libero arbitrio, al contrario del pensiero della scuola classica, secondo cui l’uomo è, invece, un essere razionale, libero di scegliere tra il bene e il male. Secondo gli epigoni della scuola positiva, lo scopo della sanzione non era la punizione, ma il trattamento, la cura; in altre parole, il soggetto criminale doveva essere sottoposto ad un trattamento riabilitavo, in modo tale da essere “curato”. Dopodiché, verrà analizzata la figura di Cesare Lombroso, il più noto esponente dalla scuola positiva, nonché colui al quale si attribuisce la paternità della criminologia moderna. Verranno esaminate le sue opere più famose, tra cui L’uomo delinquente, nonché la sua eredità e i lavori dei suoi principali allievi, ovvero Enrico Ferri e Raffaele Garofalo. Successivamente, verrà analizzata la delinquenza femminile e di razza. In particolare, si esamineranno le diverse sfaccettature riguardanti le donne criminali e le prostitute, riscontrabili nell’opera La donna delinquente, la prostituta e la donna normale di Lombroso e Ferrero, nonché alcune teorie contemporanee. In seguito, verrà trattato il tema relativo agli approcci neopositivisti. Il neopositivismo, detto anche positivismo logico, è un movimento filosofico sorto nel XX secolo con il Circolo di Vienna, il quale raccolse diversi studiosi di varie discipline, con il fine di diffondere una visione scientifica del mondo. In conclusione, verrà approfondito il concetto di devianza in chiave contemporanea, analizzando, in modo particolare, le nuove forme di devianza nate a seguito dello sviluppo della tecnologia, nonché il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.
ITA
This paper aims to address and analyze the concept of deviance and crime. This, in particular, from the perspective of the positive school, which developed in Europe in the 19th century. First, the origins of criminological studies on deviance, the variety and causes of criminal and deviant behavior, and the emergence of positivist criminological theories, as opposed to those of the classical school, will be examined. The works of the positivist school represents the first effective study of criminal behavior. Positivists saw human behavior as determined by biological, psychological and social traits, rejecting the concept of free will, contrary to the thinking of the classical school, which held that man is, instead, a rational being, free to choose between good and evil. According to the epigones of the positive school, the purpose of the sanction was not punishment, but treatment, cure; in other words, the criminal had to undergo rehabilitative treatment, in order to be "cured". Then, will be analyzed the figure of Cesare Lombroso, the best-known exponent of the positive school, and the one to whom the paternity of modern criminology is attributed. His most famous works, including The Criminal Man, will be examined, as well as his legacy and the works of his main students, namely Enrico Ferri and Raffaele Garofalo. Subsequently, female and racial delinquency will be analyzed. In particular, we will examine the different facets regarding criminal women and prostitutes, found in the work The delinquent woman, the prostitute and the normal woman by Lombroso and Ferrero, as well as some contemporary theories. Thereafter, the topic of neopositivist approaches will be discussed. Neopositivism, also called logical positivism, is a philosophical movement that arose in the 20th century with the Vienna Circle, which brought together several scholars from various disciplines, with the aim of spreading a scientific vision of the world. In the end, the concept of deviance will be explored in a contemporary key, analyzing, in particular, the new forms of deviance born because of the development of technology, as well as the overcoming of judicial psychiatric hospitals.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/105540