For decoding a written text successfully, it is necessary to have adequate visual skills and be able to recognize graphemes even with small dimensions. For this purpose, in 1998 in Germany and then in 2012 in Italy, a specific test was developed, the Radner Test, which allows identifying the threshold beyond which the recognition of graphemes becomes difficult and interferes with correct execution of the reading. This thesis investigates, through the administration of the test, the fluency of reading and the determination of the threshold point, beyond which the excessive reduction of the size of the characters interferes negatively. In particular, in this investigation, among the available tables, table number 1 was chosen. The sample consists of a group of 100 subjects aged between 20 and 60, divided into four age groups. The exclusion criteria for subjects from the trial is the presence of ocular pathologies and monocular visual acuity less than 0.63 logMar. During the test, wearers of glasses and contact lenses were instructed to use their usual correction. Also included in the sample are subjects undergoing orthokeratological treatment and subjects who have undergone refractive surgery. The three reading parameters examined are: reading acuity, reading speed in words per minute (w/min), and critical print size (CPS). Reading acuity corresponds to the size of the last sentence read completely and is calculated considering the errors made in reading the sentence. Reading speed is calculated with the number of words in a sentence and the time needed to read the sentences, measured with a stopwatch. CPS is defined as the smallest size that the subject can read at his or her maximum reading speed. The average values found for the four age groups are compared by means of broad and in-depth statistical analysis. In particular, the Student Test, the one-way Anova test and the box plot graphs allowed identification of the CPS, while the "average" function allowed us to calculate the average speed and the average reading acuity. The scatter plots then allowed the comparison of the three parameters between the four age groups. Results shown that reading skills change with increasing age. In particular, visual acuity decreases, CPS shifts towards higher logMar values and reading speed remains similar for the four age groups. In conclusion, advancing age, and the inevitable deterioration of visual functionality that it entails, affects, albeit slightly, the performance verified in this research.

Per una buona decodifica di un testo scritto è necessario avere abilità visive adeguate ed essere in grado di riconoscere i grafemi anche con dimensioni ridotte. A tale scopo, nel 1998 in Germania e poi nel 2012 in Italia, è stato messo a punto uno specifico test, il Test Radner, che consente di individuare la soglia oltre la quale il riconoscimento dei grafemi diviene difficoltosa e in grado di interferire con la corretta esecuzione della lettura. Questa tesi indaga, attraverso la somministrazione del test, la fluidità della lettura e la determinazione del punto di soglia, oltre il quale l’eccessiva riduzione della grandezza dei caratteri interferisce negativamente. In particolare, in questa indagine, tra le tavole disponibili, è stata scelta la tavola numero 1. Il campione è costituito da un gruppo di 100 soggetti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, divisi in quattro fasce di età. I criteri di esclusione dei soggetti dalla sperimentazione sono la presenza di patologie oculari e acuità visiva monoculare inferiore a 0,63 logMar. Durante l’esecuzione del test, ai portatori di occhiali e lenti a contatto è stato indicato l’uso della loro correzione abituale. Sono inclusi nel campione anche soggetti in trattamento ortocheratologico e soggetti che si sono sottoposti a interventi di chirurgia refrattiva. I tre parametri di lettura esaminati sono: acuità di lettura, velocità di lettura in parole al minuto (w/min) e dimensione critica di stampa (Critical Print Size, CPS). L’acuità di lettura corrisponde alle dimensioni dell’ultima frase letta in modo completo ed è calcolata tenendo conto degli errori commessi nella lettura della frase. La velocità di lettura è calcolata con il numero di parole presenti in una frase e con il tempo necessario per leggere le frasi, misurato con un cronometro. La CPS è definita come la dimensione più piccola che il soggetto riesce a leggere alla sua massima velocità di lettura. I valori medi trovati per le quattro fasce di età sono messi a confronto tramite una analisi statistica ampia e approfondita. In particolare, il test di Student, il test Anova a una via e i grafici box plot hanno permesso di identificare la CPS, mentre la funzione “media” ha permesso di calcolare la velocità media e l’acuità di lettura media. I grafici a dispersione hanno poi permesso il confronto dei tre parametri tra le quattro fasce di età. Dai test si è rilevato che con l’avanzare dell’età le abilità di lettura si modificano. In particolare, l’acuità visiva diminuisce, la CPS si sposta verso valori di logMar maggiori e, in termini generali, la velocità di lettura rimane analoga per le quattro fasce di età. Pertanto, l’avanzamento dell’età, e l’inevitabile deterioramento delle funzionalità visive che comporta, influisce, seppur in maniera lieve, sulle prestazioni verificate attraverso questa ricerca.

Valutazione delle abilità di lettura in età adulta attraverso il Radner Test

APILETTI, EMMA
2022/2023

Abstract

Per una buona decodifica di un testo scritto è necessario avere abilità visive adeguate ed essere in grado di riconoscere i grafemi anche con dimensioni ridotte. A tale scopo, nel 1998 in Germania e poi nel 2012 in Italia, è stato messo a punto uno specifico test, il Test Radner, che consente di individuare la soglia oltre la quale il riconoscimento dei grafemi diviene difficoltosa e in grado di interferire con la corretta esecuzione della lettura. Questa tesi indaga, attraverso la somministrazione del test, la fluidità della lettura e la determinazione del punto di soglia, oltre il quale l’eccessiva riduzione della grandezza dei caratteri interferisce negativamente. In particolare, in questa indagine, tra le tavole disponibili, è stata scelta la tavola numero 1. Il campione è costituito da un gruppo di 100 soggetti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, divisi in quattro fasce di età. I criteri di esclusione dei soggetti dalla sperimentazione sono la presenza di patologie oculari e acuità visiva monoculare inferiore a 0,63 logMar. Durante l’esecuzione del test, ai portatori di occhiali e lenti a contatto è stato indicato l’uso della loro correzione abituale. Sono inclusi nel campione anche soggetti in trattamento ortocheratologico e soggetti che si sono sottoposti a interventi di chirurgia refrattiva. I tre parametri di lettura esaminati sono: acuità di lettura, velocità di lettura in parole al minuto (w/min) e dimensione critica di stampa (Critical Print Size, CPS). L’acuità di lettura corrisponde alle dimensioni dell’ultima frase letta in modo completo ed è calcolata tenendo conto degli errori commessi nella lettura della frase. La velocità di lettura è calcolata con il numero di parole presenti in una frase e con il tempo necessario per leggere le frasi, misurato con un cronometro. La CPS è definita come la dimensione più piccola che il soggetto riesce a leggere alla sua massima velocità di lettura. I valori medi trovati per le quattro fasce di età sono messi a confronto tramite una analisi statistica ampia e approfondita. In particolare, il test di Student, il test Anova a una via e i grafici box plot hanno permesso di identificare la CPS, mentre la funzione “media” ha permesso di calcolare la velocità media e l’acuità di lettura media. I grafici a dispersione hanno poi permesso il confronto dei tre parametri tra le quattro fasce di età. Dai test si è rilevato che con l’avanzare dell’età le abilità di lettura si modificano. In particolare, l’acuità visiva diminuisce, la CPS si sposta verso valori di logMar maggiori e, in termini generali, la velocità di lettura rimane analoga per le quattro fasce di età. Pertanto, l’avanzamento dell’età, e l’inevitabile deterioramento delle funzionalità visive che comporta, influisce, seppur in maniera lieve, sulle prestazioni verificate attraverso questa ricerca.
ITA
For decoding a written text successfully, it is necessary to have adequate visual skills and be able to recognize graphemes even with small dimensions. For this purpose, in 1998 in Germany and then in 2012 in Italy, a specific test was developed, the Radner Test, which allows identifying the threshold beyond which the recognition of graphemes becomes difficult and interferes with correct execution of the reading. This thesis investigates, through the administration of the test, the fluency of reading and the determination of the threshold point, beyond which the excessive reduction of the size of the characters interferes negatively. In particular, in this investigation, among the available tables, table number 1 was chosen. The sample consists of a group of 100 subjects aged between 20 and 60, divided into four age groups. The exclusion criteria for subjects from the trial is the presence of ocular pathologies and monocular visual acuity less than 0.63 logMar. During the test, wearers of glasses and contact lenses were instructed to use their usual correction. Also included in the sample are subjects undergoing orthokeratological treatment and subjects who have undergone refractive surgery. The three reading parameters examined are: reading acuity, reading speed in words per minute (w/min), and critical print size (CPS). Reading acuity corresponds to the size of the last sentence read completely and is calculated considering the errors made in reading the sentence. Reading speed is calculated with the number of words in a sentence and the time needed to read the sentences, measured with a stopwatch. CPS is defined as the smallest size that the subject can read at his or her maximum reading speed. The average values found for the four age groups are compared by means of broad and in-depth statistical analysis. In particular, the Student Test, the one-way Anova test and the box plot graphs allowed identification of the CPS, while the "average" function allowed us to calculate the average speed and the average reading acuity. The scatter plots then allowed the comparison of the three parameters between the four age groups. Results shown that reading skills change with increasing age. In particular, visual acuity decreases, CPS shifts towards higher logMar values and reading speed remains similar for the four age groups. In conclusion, advancing age, and the inevitable deterioration of visual functionality that it entails, affects, albeit slightly, the performance verified in this research.
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