Sostenibilità, la nuova sfida nel settore moda: il caso Patagonia

Oggi il settore dell’abbigliamento si trova ad affrontare una nuova sfida: quella della sostenibilità. Il cliente infatti, essendo anche grazie ai mass media molto più consapevole rispetto al passato, si trova a riflettere sull’importanza dell’impatto ambientale dei propri consumi e di conseguenza tutto ciò si è esteso anche al mondo della moda come dichiarato dallo studio “Fashion on Climate” (Mc Kindsey 2020) ritenuta una delle industrie maggiormente inquinanti. La lettera scritta da Giorgio Armani per il WWD (Women’s Wear Daily, 2020) durante il periodo pandemico, ha testimoniato e denunciato il declino del sistema moda, causato dal sistema operativo del “fast fashion”. Tale modello, permette di creare nuovi capi e immetterli sul mercato in tempi molto brevi e altamente impattanti in termini di emissioni; gli stessi capi, essendo di scarsa qualità, hanno un ciclo di vita dimezzata rispetto ai capi prodotti vent’anni fa e ciò porta d un consumo doppio. L'elaborato prosegue con l'analisi di Patagonia, una azienda internazionale di abbigliamento che fa della sostenibilità una parte importante del proprio modello di business. L'impresa, oltre ad offrire durabilità ai propri capi, lotta contro il cambiamento climatico attraverso l'utilizzo di energia rinnovabile, la compensazione di emissioni prodotte, il supporto e sostenimento di gruppi ambientalisti nonché la riparazione dei capi acquisitati dai clienti. Successivamente verrà analizzato come Patagonia riesca, attraverso le proprie campagne di marketing, ad essere uno dei principali player di mercato nell’ambito dell’abbigliamento sportivo e outdoor rimanendo sempre coerente con i propri valori in termine di sostenibilità. In questo elaborato verranno analizzati l’impatto del settore moda e in particolare del fast fashion sull’ambiente e verranno approfondite le strategie di marketing e del settore del brand Patagonia, che ha fatto della sostenibilità il suo modello di business.