Nel territorio delle Langhe (Provincia di Cuneo, Italia) si riscontra la presenza del ghiro (Glis glis) all’interno di aree boschive e la specie sembra essere attualmente in grado di causare danni all’agricoltura, in particolare alla produzione di nocciole. I ghiri sono roditori arboricoli, che per alimentarsi effettuano spostamenti dai boschi ai noccioleti, utilizzando spesso anche i cavi aerei a tale scopo. Il fototrappolaggio è un metodo sempre più frequentemente utilizzato per il monitoraggio della fauna e per condurre indagini ecologiche. Il presente studio ha lo scopo di monitorare l’attività dei ghiri nel territorio dell’Alta Langa, utilizzando questa metodologia per rilevare gli spostamenti degli animali sui cavi aerei. Lo studio ha avuto luogo posizionando due fototrappole Hawke 12PM nel comune di Feisoglio, in provincia di Cuneo, precisamente in due località, denominate “Porro” e “Vassotto”. Nel periodo da maggio a novembre 2019 sono stati raccolti 2705 video, analizzati utilizzando il pacchetto activity del software R per valutare i ritmi di attività degli animali nei diversi mesi e nelle due aree, calcolando anche la loro sovrapposizione tramite l’indice di overlap. I risultati ottenuti mostrano una differenza nel numero di eventi di passaggio registrati nei due siti, riportando 98 video di ghiri nel sito “Porro” e 448 nel sito “Vassotto”. Gli animali sono risultati attivi sino al 18 e 27 ottobre, nelle rispettive aree di studio. I pattern di attività sono risultati notturni, e si osservano differenze nei ritmi di attività nei diversi mesi, fatta eccezione per luglio e agosto e luglio e settembre, dove si nota una sovrapposizione elevata. Non sono state invece rilevate differenze tra i due siti di studio. Considerando l’analisi dei dati cumulativa i ritmi di attività mostrano un andamento bimodale, con un picco nell’attività rilevato poco prima dell’alba e un secondo picco poco dopo il tramonto. I risultati ottenuti dimostrano che i ghiri sono attivi nell’area di studio fino alla fine di ottobre.

Attività del ghiro nel distretto corilicolo dell'Alta Langa: monitoraggio dell'uso di cavi aerei tramite fototrappolaggio

SUPERBI, ALICE
2022/2023

Abstract

Nel territorio delle Langhe (Provincia di Cuneo, Italia) si riscontra la presenza del ghiro (Glis glis) all’interno di aree boschive e la specie sembra essere attualmente in grado di causare danni all’agricoltura, in particolare alla produzione di nocciole. I ghiri sono roditori arboricoli, che per alimentarsi effettuano spostamenti dai boschi ai noccioleti, utilizzando spesso anche i cavi aerei a tale scopo. Il fototrappolaggio è un metodo sempre più frequentemente utilizzato per il monitoraggio della fauna e per condurre indagini ecologiche. Il presente studio ha lo scopo di monitorare l’attività dei ghiri nel territorio dell’Alta Langa, utilizzando questa metodologia per rilevare gli spostamenti degli animali sui cavi aerei. Lo studio ha avuto luogo posizionando due fototrappole Hawke 12PM nel comune di Feisoglio, in provincia di Cuneo, precisamente in due località, denominate “Porro” e “Vassotto”. Nel periodo da maggio a novembre 2019 sono stati raccolti 2705 video, analizzati utilizzando il pacchetto activity del software R per valutare i ritmi di attività degli animali nei diversi mesi e nelle due aree, calcolando anche la loro sovrapposizione tramite l’indice di overlap. I risultati ottenuti mostrano una differenza nel numero di eventi di passaggio registrati nei due siti, riportando 98 video di ghiri nel sito “Porro” e 448 nel sito “Vassotto”. Gli animali sono risultati attivi sino al 18 e 27 ottobre, nelle rispettive aree di studio. I pattern di attività sono risultati notturni, e si osservano differenze nei ritmi di attività nei diversi mesi, fatta eccezione per luglio e agosto e luglio e settembre, dove si nota una sovrapposizione elevata. Non sono state invece rilevate differenze tra i due siti di studio. Considerando l’analisi dei dati cumulativa i ritmi di attività mostrano un andamento bimodale, con un picco nell’attività rilevato poco prima dell’alba e un secondo picco poco dopo il tramonto. I risultati ottenuti dimostrano che i ghiri sono attivi nell’area di studio fino alla fine di ottobre.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
842051_tesialicesuperbi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.81 MB
Formato Adobe PDF
4.81 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/105359