Il mio lavoro di tesi si concentrerà sulla manipolazione comportamentale esercitata dal fungo entomopatogeno Ophiocordyceps unilateralis s.l. sulle formiche. La specie maggiormente citata sarà Camponotus leonardi, tuttavia anche altre specie di formiche nonché di insetti possono essere interessate dal fenomeno. Analizzerò le possibili implicazioni a livello morfologico e fisiologico, cercando di spiegare quello che avviene dall’inizio dell’infezione sino alla morte della formica, cui seguirà l’evento di sporulazione fungino. I parassiti hanno sviluppato delle tecniche di infezione all’avanguardia e in questo caso Ophiocordyceps unilateralis, attraverso la manipolazione esercitata sul suo ospite, lo porta ad allontanarsi dal nido poiché qui sarebbe impossibile svilupparsi fino alla produzione di spore. Questa strategia riflette un forte adattamento rispetto alla società di formiche, molto ben organizzata nonché ben difesa. L’ospite si allontanerà dal nido per portarsi su alta vegetazione e qui morire dopo qualche ora. Pertanto, riporterò dati di ricerche varie condotte su questo argomento con approfondimento rispetto alle fasi di pre-morte e post-morte della formica, riportando dati inerenti anche all’importanza della luce durante la fase che conduce l’ospite su foglie poste ad una certa altezza rispetto all’incidenza solare. In questo caso, i ricercatori hanno messo a confronto i cadaveri di formiche morti in zone ombreggiate e zone soleggiate e hanno constatato come in quest’ultimo caso fossero maggiori. Da un punto di vista morfo-funzionale parlerò di come le cellule fungine si diffondano nel corpo della formica e quali implicazioni comportino per capire se la modifica del comportamento possa essere associata ad una degenerazione del tessuto cerebrale. Partendo dall’assunto “una formica, un fungo “, parlerò di un rapporto di tipo specie-specifica poiché ogni formica sembrerebbe essere parassitata da un fungo e da qui deriverà uno studio di filogenetica volto a definire Ophiocordyceps unilateralis s.l. non come una specie unica, ma come un complesso di specie tutte patogene di insetti. Lo scopo di questo lavoro è anzitutto quello di voler approfondire un argomento oggi poco conosciuto e studiato. Le ricerche condotte in laboratorio e sul campo sono servite per ottenere maggiori informazioni ma anche come punto di partenza per studi futuri. Behavioral manipulation exercised by Ophiocordyceps unilateralis s.l.: the phenomenon of "zombie ants" La manipolazione esercitata da Ophiocordyceps unilateralis s.l.: il fenomeno delle formiche zombie

La manipolazione comportamentale esercitata da Ophiocordyceps unilateralis sensu lato: il fenomeno delle formiche “zombie”

CANDIDO, FEDERICA
2022/2023

Abstract

Il mio lavoro di tesi si concentrerà sulla manipolazione comportamentale esercitata dal fungo entomopatogeno Ophiocordyceps unilateralis s.l. sulle formiche. La specie maggiormente citata sarà Camponotus leonardi, tuttavia anche altre specie di formiche nonché di insetti possono essere interessate dal fenomeno. Analizzerò le possibili implicazioni a livello morfologico e fisiologico, cercando di spiegare quello che avviene dall’inizio dell’infezione sino alla morte della formica, cui seguirà l’evento di sporulazione fungino. I parassiti hanno sviluppato delle tecniche di infezione all’avanguardia e in questo caso Ophiocordyceps unilateralis, attraverso la manipolazione esercitata sul suo ospite, lo porta ad allontanarsi dal nido poiché qui sarebbe impossibile svilupparsi fino alla produzione di spore. Questa strategia riflette un forte adattamento rispetto alla società di formiche, molto ben organizzata nonché ben difesa. L’ospite si allontanerà dal nido per portarsi su alta vegetazione e qui morire dopo qualche ora. Pertanto, riporterò dati di ricerche varie condotte su questo argomento con approfondimento rispetto alle fasi di pre-morte e post-morte della formica, riportando dati inerenti anche all’importanza della luce durante la fase che conduce l’ospite su foglie poste ad una certa altezza rispetto all’incidenza solare. In questo caso, i ricercatori hanno messo a confronto i cadaveri di formiche morti in zone ombreggiate e zone soleggiate e hanno constatato come in quest’ultimo caso fossero maggiori. Da un punto di vista morfo-funzionale parlerò di come le cellule fungine si diffondano nel corpo della formica e quali implicazioni comportino per capire se la modifica del comportamento possa essere associata ad una degenerazione del tessuto cerebrale. Partendo dall’assunto “una formica, un fungo “, parlerò di un rapporto di tipo specie-specifica poiché ogni formica sembrerebbe essere parassitata da un fungo e da qui deriverà uno studio di filogenetica volto a definire Ophiocordyceps unilateralis s.l. non come una specie unica, ma come un complesso di specie tutte patogene di insetti. Lo scopo di questo lavoro è anzitutto quello di voler approfondire un argomento oggi poco conosciuto e studiato. Le ricerche condotte in laboratorio e sul campo sono servite per ottenere maggiori informazioni ma anche come punto di partenza per studi futuri. Behavioral manipulation exercised by Ophiocordyceps unilateralis s.l.: the phenomenon of "zombie ants" La manipolazione esercitata da Ophiocordyceps unilateralis s.l.: il fenomeno delle formiche zombie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/105348