This dissertation considers the conflict between freedom of expression and contractual autonomy, focusing on the Italian dispute between Casapound and Facebook/Meta. The first chapter provides an overview of the parties involved. It describes the role that Casapound has assumed on the Italian scene and the importance of Facebook as a world-famous social networking site, also for political movements. The second chapter specifically analyses the dispute between Casapound and Facebook/Meta, examining its variouslegal, as well as exploring other similar cases that offer food for thought and comparison. The last chapter explores the current context by analysing the changes brought about by the Digital Services Act and finally takes a look at possible future changes through the proposal of the European Commission, which intends to introduce a directive extending the use of criminal law in cases of hate speech.
Il presente elaborato si pone un interrogativo sulla questione del conflitto tra libertà di espressione e autonomia contrattuale, concentrandosi sulla controversia che ha opposto in Italia Casapound e Facebook/Meta. Il primo capitolo offre uno sguardo sulle parti coinvolte, descrivendo il ruolo che ha assunto Casapound nel panorama italiano e l’importanza di Facebook, come social network di fama mondiale, anche per i movimenti di natura politica. Il secondo capitolo analizza nello specifico la controversia tra Casapound e Facebook/Meta, esaminando le pronunce relative a tutte le diverse fasi svoltesi sino a questo momento, oltre ad esplorare altri casi simili che offrono spunti di confronto e riflessione. Nell’ultimo capitolo si considera il contesto attuale analizzando le modifiche apportate dal Digital Services Act e infine si pone uno sguardo sui possibili cambiamenti futuri attraverso la proposta della Commissione Europea, che intende introdurre una direttiva che estenda l’utilizzo del diritto penale in caso di incitamento all’odio.
Il caso Casapound contro Facebook: il difficile bilanciamento tra libertà economica, libertà di associazione e contrasto all'hate speech
LAURIA, GIOVANNI
2022/2023
Abstract
Il presente elaborato si pone un interrogativo sulla questione del conflitto tra libertà di espressione e autonomia contrattuale, concentrandosi sulla controversia che ha opposto in Italia Casapound e Facebook/Meta. Il primo capitolo offre uno sguardo sulle parti coinvolte, descrivendo il ruolo che ha assunto Casapound nel panorama italiano e l’importanza di Facebook, come social network di fama mondiale, anche per i movimenti di natura politica. Il secondo capitolo analizza nello specifico la controversia tra Casapound e Facebook/Meta, esaminando le pronunce relative a tutte le diverse fasi svoltesi sino a questo momento, oltre ad esplorare altri casi simili che offrono spunti di confronto e riflessione. Nell’ultimo capitolo si considera il contesto attuale analizzando le modifiche apportate dal Digital Services Act e infine si pone uno sguardo sui possibili cambiamenti futuri attraverso la proposta della Commissione Europea, che intende introdurre una direttiva che estenda l’utilizzo del diritto penale in caso di incitamento all’odio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/105207