AIM: to evaluate the influence of patience, tooth and site- related factors on the pocket closure ( (PPD ≤ 4 mm BoP -) using a multilevel analysis. MATERIAL AND METHODS: fifty-six (56) patients with periodontitis grade 3 and 4 were included in the study. A multilevel analysis was conducted with the data of these patients relating to T0 (baseline), T1(revaluation) and T2 (to one year of supportive periodontal treatment). A logistic regression model was created to evaluate factors that influence the probability of obtaining the primary outcome: pocket closure. RESULTS: regenerative surgery (p-value = 0.012) OR=18.34 and osseous resective surgery were significantly associated with pocket closure; mobility at T1 (p-value = 0.049) OR= 0.16, plaque presence at T2 (p-value = 0.010) OR=0.13 and bleeding on probing (BOP) at T1 (p-value =0.006) OR = 0.09 were factors negatively associated. Regenerative surgery presented a 77.57% probability of pocket closure without BOP; plaque presence at T2 (p-value = 0.034) and BOP at T1 (p-value = 0.049), with a respective OR of 0.11 and 0.21 were statistically associated with this type of treatment. The primary outcome was obtained in 86% of the sites treated with osseous resective surgery; the factor ‘plaque presence at T2’ (p-value = 0.000) OR= 0.09 was negatively associated with this treatment. Sites that have undergone only maintenance therapy have reached pocket closure in 78,06% of the cases; plaque presence at T2 (p- value = 0.001) and BOP at T1 (p-value = 0.006) with a respective OR of 0.11 and 0.34 were statistically associated with this type of treatment. CONCLUSION: this statistical analysis shows that factors like mobility, BOP and plaque presence have a significant association with pocket closure and are negative prognostic factors. However treatment such as regenerative and osseous resective surgery present high probability of success.
OBBIETTIVO: investigare l’influenza dei fattori relativi al paziente, al dente e al sito sulla chiusura della tasca parodontale (PPD ≤ 4 mm BoP -) usando un’analisi multilivello. MATERIALI E METODI: sono stati inclusi cinquantasei (56) pazienti affetti da malattia malattia parodontale di grado 3 e 4. Un’analisi multilivello è stata condotta utilizzando i dati raccolti di questi pazienti relativi a T0 (baseline), T1 (rivalutazione) e T2 (ad un anno di terapia di supporto parodontale). Un modello di regressione logistica è stato creato per valutare i fattori che influenzano la probabilità di ottenere il risultato primario: chiusura della tasca parodontale. RISULTATI: La chirurgia rigenerativa (p-value = 0.012) OR 18.34 e la chirurgia ossea resettiva (p-value = 0.029) OR di 43.20 sono risultate associate in maniera statisticamente significativa con la chiusura della tasca; le variabili presenza di mobilità di grado 1 a T1 (p-value = 0.049) con un OR di 0.16, la presenza di placca a T2 (p-value = 0.010) di OR di 0.13 e la presenza di sanguinamento al sondaggio a T1 (p-value =0.006) di OR di 0.09, sono risultate essere associate negativamente al raggiungimento dell’obbiettivo primario. La chirurgia rigenerativa ha presentato una probabilità di chiusura di tasca senza BOP del 77.57%; la presenza di placca a T2 (p-value = 0.034) e la presenza di sanguinamento al sondaggio a T1 (p-value = 0.049), con OR rispettivamente di 0.11 e di 0.21 sono risultati i fattori statisticamente associati con questo tipo di trattamento. L’outcome primario nei casi trattati con chirurgia ossea resettiva è stato raggiunto nell’86% dei casi; a questo trattamento è stato associato negativamente il fattore ‘presenza di placca a T2’ (p-value = 0.000) con un OR di 0.09. Sulla totalità dei siti trattati tramite terapia di mantenimento il 78,06% dei siti ha mostrato una chiusura della tasca parodontale; la presenza di placca a T2 (p- value = 0.001) e il BOP a T1 (p-value = 0.006) con un OR rispettivamente di 0.11 e 0.34 sono risultati i fattori statisticamente associati con questo tipo di trattamento. CONCLUSIONE: L’analisi statistica ha mostrato che fattori come mobilità, sanguinamento al sondaggio e presenza di placca abbiano una correlazione statisticamente significativa con la chiusura della tasca e siano fattori prognostici negativi. Tuttavia trattamenti aggiuntivi quali la chirurgia ossea resettiva e la rigenerativa presentano elevate percentuali di successo.
Chiusura della tasca parodontale: analisi multilivello di pazienti trattati con differenti tipologie di terapie parodontali dopo un anno di mantenimento.
DI VENANZIO, ANDREA
2019/2020
Abstract
OBBIETTIVO: investigare l’influenza dei fattori relativi al paziente, al dente e al sito sulla chiusura della tasca parodontale (PPD ≤ 4 mm BoP -) usando un’analisi multilivello. MATERIALI E METODI: sono stati inclusi cinquantasei (56) pazienti affetti da malattia malattia parodontale di grado 3 e 4. Un’analisi multilivello è stata condotta utilizzando i dati raccolti di questi pazienti relativi a T0 (baseline), T1 (rivalutazione) e T2 (ad un anno di terapia di supporto parodontale). Un modello di regressione logistica è stato creato per valutare i fattori che influenzano la probabilità di ottenere il risultato primario: chiusura della tasca parodontale. RISULTATI: La chirurgia rigenerativa (p-value = 0.012) OR 18.34 e la chirurgia ossea resettiva (p-value = 0.029) OR di 43.20 sono risultate associate in maniera statisticamente significativa con la chiusura della tasca; le variabili presenza di mobilità di grado 1 a T1 (p-value = 0.049) con un OR di 0.16, la presenza di placca a T2 (p-value = 0.010) di OR di 0.13 e la presenza di sanguinamento al sondaggio a T1 (p-value =0.006) di OR di 0.09, sono risultate essere associate negativamente al raggiungimento dell’obbiettivo primario. La chirurgia rigenerativa ha presentato una probabilità di chiusura di tasca senza BOP del 77.57%; la presenza di placca a T2 (p-value = 0.034) e la presenza di sanguinamento al sondaggio a T1 (p-value = 0.049), con OR rispettivamente di 0.11 e di 0.21 sono risultati i fattori statisticamente associati con questo tipo di trattamento. L’outcome primario nei casi trattati con chirurgia ossea resettiva è stato raggiunto nell’86% dei casi; a questo trattamento è stato associato negativamente il fattore ‘presenza di placca a T2’ (p-value = 0.000) con un OR di 0.09. Sulla totalità dei siti trattati tramite terapia di mantenimento il 78,06% dei siti ha mostrato una chiusura della tasca parodontale; la presenza di placca a T2 (p- value = 0.001) e il BOP a T1 (p-value = 0.006) con un OR rispettivamente di 0.11 e 0.34 sono risultati i fattori statisticamente associati con questo tipo di trattamento. CONCLUSIONE: L’analisi statistica ha mostrato che fattori come mobilità, sanguinamento al sondaggio e presenza di placca abbiano una correlazione statisticamente significativa con la chiusura della tasca e siano fattori prognostici negativi. Tuttavia trattamenti aggiuntivi quali la chirurgia ossea resettiva e la rigenerativa presentano elevate percentuali di successo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/1052