This dissertation deals with languages invented by J. R. R. Tolkien, author of The Lord of the Rings and The Hobbit. There is also a chapter devoted to the classification of invented languages and the biography of the author, with particular attention to the group of Inklings and all his works. Later there is an analysis on various levels such as the phonological, morphological and syntactic aspect of the Quenya or Upper Elven languages and Sindarin or Grey-Elven; two of the most developed languages by the author and of which we have more information. In fact, Tolkien described Middle-earth by creating special languages that represented the various peoples of the fictional universe he created, using a proto-language that could enable the author to develop and extend the history of Elven languages by presenting the diachronic perspective of linguistic change, which is often lacking in invented languages; trying to replicate the process of evolution of natural languages.
La presente dissertazione tratta delle lingue inventate da J. R. R. Tolkien, autore de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Vi è anche un capitolo dedicato alla classificazione delle lingue inventate e alla biografia dell’autore, con particolare attenzione al gruppo degli Inklings e a tutte le sue opere. In seguito compare un’analisi su vari livelli quali l’aspetto fonologico, morfologico e sintattico delle lingue Quenya o Alto Elfico e Sindarin o Grigio-Elfico; due delle lingue maggiormente sviluppate dall’autore e di cui abbiamo maggiori informazioni. Infatti, Tolkien descrisse la Terra di Mezzo creando dei linguaggi appositi che rappresentassero i vari popoli dell’universo fittizio da lui pensato, utilizzando una proto-lingua che potesse dare modo all’autore di sviluppare e di estendere la storia dei linguaggi elfici presentando la prospettiva diacronica del mutamento linguistico, che spesso manca nei linguaggi inventati; cercando quindi di replicare il processo di evoluzione delle lingue naturali.
Le lingue della Terra di Mezzo
BONETTO, AURORA
2022/2023
Abstract
La presente dissertazione tratta delle lingue inventate da J. R. R. Tolkien, autore de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Vi è anche un capitolo dedicato alla classificazione delle lingue inventate e alla biografia dell’autore, con particolare attenzione al gruppo degli Inklings e a tutte le sue opere. In seguito compare un’analisi su vari livelli quali l’aspetto fonologico, morfologico e sintattico delle lingue Quenya o Alto Elfico e Sindarin o Grigio-Elfico; due delle lingue maggiormente sviluppate dall’autore e di cui abbiamo maggiori informazioni. Infatti, Tolkien descrisse la Terra di Mezzo creando dei linguaggi appositi che rappresentassero i vari popoli dell’universo fittizio da lui pensato, utilizzando una proto-lingua che potesse dare modo all’autore di sviluppare e di estendere la storia dei linguaggi elfici presentando la prospettiva diacronica del mutamento linguistico, che spesso manca nei linguaggi inventati; cercando quindi di replicare il processo di evoluzione delle lingue naturali. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/105146