Alla base della seguente tesi, vi è la ricerca riguardante l’evoluzione urbanistica di Londra attraverso alcuni dei romanzi di Charles Dickens. La tesi è articolata in tre brevi capitoli. Nella prima parte, dopo una breve introduzione sul periodo vittoriano, viene fornita una panoramica generale circa lo sviluppo del romanzo. Dopo aver introdotto la figura di Dickens, sottolineando gli aspetti che hanno contribuito a renderlo il maggior esponente, ho voluto riassumere e condensare in poche pagine le informazioni più salienti dei suoi romanzi principali, in modo tale da fornire una visione più completa dell’argomento trattato. Il secondo e terzo capitolo, invece, si concentrano maggiormente sulla vera natura del tema scelto, in parte già rivelata dal titolo stesso della presente tesi di laurea. Se nel secondo capitolo ho ricreato una sorta di itinerario della vita londinese dell’Ottocento attraverso alcuni dei romanzi di Dickens, nel terzo, e ultimo capitolo, ho voluto mettere in risalto, in un’ottica ecologica, gli aspetti più tetri della vita cittadina e i cambiamenti del territorio londinese. Le motivazioni che hanno mosso in me un sincero interesse verso l’argomento sono da ricercare all’interno del mio percorso universitario. L’esame di architettura del primo anno e l’esame di letteratura inglese del terzo mi hanno fornito le basi per poter comprendere l’evoluzione della città di Londra e di ricercarla attraverso i romanzi di Charles Dickens come importanti testimonianze, non solo letterarie, ma anche urbanistiche. L’incontro delle due materie ha coniugato il mio interesse verso la città di Londra e l’amore per la lettura. Per quanto riguarda la metodologia di ricerca, mi sono avvalsa esclusivamente di fonti cartacee. Particolarmente utili si sono rivelati i saggi di Peter Ackroyd e di Lewis Mumford che mi hanno permesso di approfondire i più significativi cambiamenti della Londra vittoriana, ponendo particolare attenzione agli aspetti ecologici e inquinanti che hanno contribuito a etichettare la città inglese come Coketown in Hard Times, mentre il saggio di Judith Flanders mi ha permesso di “viaggiare” fra le pagine di una città che, come esplicitato in questo testo, ha ancora tanto da rivelare. La mia tesi di laurea ha l’obiettivo, sperando di non risultare troppo pretenzioso, di evidenziare l’importante patrimonio storico di ogni città, minacciato dall’aggressivo e inarrestabile progresso tecnologico, e di tutte le conseguenze che esso comporta. In conclusione: è ancora possibile, oggigiorno, passeggiare per le strade della propria città e riconoscerne frammenti di un’epoca lontana?

La Londra di Charles Dickens

CATALDO, CHIARA
2022/2023

Abstract

Alla base della seguente tesi, vi è la ricerca riguardante l’evoluzione urbanistica di Londra attraverso alcuni dei romanzi di Charles Dickens. La tesi è articolata in tre brevi capitoli. Nella prima parte, dopo una breve introduzione sul periodo vittoriano, viene fornita una panoramica generale circa lo sviluppo del romanzo. Dopo aver introdotto la figura di Dickens, sottolineando gli aspetti che hanno contribuito a renderlo il maggior esponente, ho voluto riassumere e condensare in poche pagine le informazioni più salienti dei suoi romanzi principali, in modo tale da fornire una visione più completa dell’argomento trattato. Il secondo e terzo capitolo, invece, si concentrano maggiormente sulla vera natura del tema scelto, in parte già rivelata dal titolo stesso della presente tesi di laurea. Se nel secondo capitolo ho ricreato una sorta di itinerario della vita londinese dell’Ottocento attraverso alcuni dei romanzi di Dickens, nel terzo, e ultimo capitolo, ho voluto mettere in risalto, in un’ottica ecologica, gli aspetti più tetri della vita cittadina e i cambiamenti del territorio londinese. Le motivazioni che hanno mosso in me un sincero interesse verso l’argomento sono da ricercare all’interno del mio percorso universitario. L’esame di architettura del primo anno e l’esame di letteratura inglese del terzo mi hanno fornito le basi per poter comprendere l’evoluzione della città di Londra e di ricercarla attraverso i romanzi di Charles Dickens come importanti testimonianze, non solo letterarie, ma anche urbanistiche. L’incontro delle due materie ha coniugato il mio interesse verso la città di Londra e l’amore per la lettura. Per quanto riguarda la metodologia di ricerca, mi sono avvalsa esclusivamente di fonti cartacee. Particolarmente utili si sono rivelati i saggi di Peter Ackroyd e di Lewis Mumford che mi hanno permesso di approfondire i più significativi cambiamenti della Londra vittoriana, ponendo particolare attenzione agli aspetti ecologici e inquinanti che hanno contribuito a etichettare la città inglese come Coketown in Hard Times, mentre il saggio di Judith Flanders mi ha permesso di “viaggiare” fra le pagine di una città che, come esplicitato in questo testo, ha ancora tanto da rivelare. La mia tesi di laurea ha l’obiettivo, sperando di non risultare troppo pretenzioso, di evidenziare l’importante patrimonio storico di ogni città, minacciato dall’aggressivo e inarrestabile progresso tecnologico, e di tutte le conseguenze che esso comporta. In conclusione: è ancora possibile, oggigiorno, passeggiare per le strade della propria città e riconoscerne frammenti di un’epoca lontana?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/105133