According to the latest data, the Turfan basin is one of the warmest areas in China Despite its hostile climate, this region has been a fundamental crossroad for centuries. The Silk Road winded along this oasis, connecting people and cultures. Large settlements, important monasteries and extensive cemeteries were built in the region. This paper analyzes the archaeological sites of the Turfan oasis in the Xinjiang Uygur Autonomous Region (China). Its aim is the making of an essay in Italian about this topic. The main sources I looked up to were the ancient Chinese annals, the reports from the Early-20th century archaeological excavations and the latest scientific papers. The introduction addresses to the geo-morphological and historical features of this region. Furthermore, the history of the archaeological expeditions is discussed in the introduction. Later, the dissertation focuses on four key-sites: the ancient cities of Jiaohe and Gaochang, the Astana cemetery and the Bezeklik caves. It investigates both the architectural and structural features and the artifacts found on-site. The last segment focuses on what was done during the past few years in order to guarantee the conservation and valorisation of these sites.
Il bacino del Turfan è una delle regioni più calde della Cina secondo i dati degli ultimi anni. Eppure, questo luogo all'apparenza così ostile è stato per secoli un fondamentale crocevia. La Via della Seta si snodava lungo questa depressione, favorendo lo scambio di merci e l'incontro tra culture diverse. Grandi insediamenti, importanti monasteri ed estese necropoli sorsero in quest'area. L'elaborato analizza i siti archeologici di quest'oasi nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang (Cina). L'obiettivo finale di questa tesi è la creazione di un testo in lingua italiana che delinei un quadro generale dei siti, utilizzando le informazioni contenute nelle fonti antiche, nei resoconti degli scavi europei del seclo scorso e nei paper scientifici più recenti. La trattazione inizia con la storia e la geografia del bacino del Turfan: vengono descritte le caratteristiche generali geo-morfologiche e storiche della regione. Il capitolo si occupa anche della storia delle missioni archeologiche che si sono succedute negli ultimi due secoli in queste aree. Successivamente il lavoro si concentra su quattro siti chiave dell'area. La descrizione della città di Gaochang comprende un breve cenno anche alla sua storia, alla sua società e alla sua economia. Le pagine su Jiaohe si concentrano, invece, sulle sue vicende storiche e sull'analisi dell'insediamento e del vicino cimitero della famiglia Kang. La trattazione degli ultimi due siti, la necropoli di Astana e il monastero rupestre di Bezeklik, pone l'attenzione sia sugli elementi architettonici e costruttivi sia sui manufatti ritrovati in loco. Infine, viene indagato ciò che è stato fatto negli ultimi anni per la tutela e la valorizzazione dell'area: Gaochang è entrata a far parte della lista UNESCO, mentre Jiaohe, Astana e Bezeklik continuano ad attirare ogni anno un gran numero di turisti, sempre più interessati al passato di questa regione.
Insediamenti, necropoli e monasteri: studio dei siti archeologici nell'oasi di Turfan
SORCE, VERONICA
2019/2020
Abstract
Il bacino del Turfan è una delle regioni più calde della Cina secondo i dati degli ultimi anni. Eppure, questo luogo all'apparenza così ostile è stato per secoli un fondamentale crocevia. La Via della Seta si snodava lungo questa depressione, favorendo lo scambio di merci e l'incontro tra culture diverse. Grandi insediamenti, importanti monasteri ed estese necropoli sorsero in quest'area. L'elaborato analizza i siti archeologici di quest'oasi nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang (Cina). L'obiettivo finale di questa tesi è la creazione di un testo in lingua italiana che delinei un quadro generale dei siti, utilizzando le informazioni contenute nelle fonti antiche, nei resoconti degli scavi europei del seclo scorso e nei paper scientifici più recenti. La trattazione inizia con la storia e la geografia del bacino del Turfan: vengono descritte le caratteristiche generali geo-morfologiche e storiche della regione. Il capitolo si occupa anche della storia delle missioni archeologiche che si sono succedute negli ultimi due secoli in queste aree. Successivamente il lavoro si concentra su quattro siti chiave dell'area. La descrizione della città di Gaochang comprende un breve cenno anche alla sua storia, alla sua società e alla sua economia. Le pagine su Jiaohe si concentrano, invece, sulle sue vicende storiche e sull'analisi dell'insediamento e del vicino cimitero della famiglia Kang. La trattazione degli ultimi due siti, la necropoli di Astana e il monastero rupestre di Bezeklik, pone l'attenzione sia sugli elementi architettonici e costruttivi sia sui manufatti ritrovati in loco. Infine, viene indagato ciò che è stato fatto negli ultimi anni per la tutela e la valorizzazione dell'area: Gaochang è entrata a far parte della lista UNESCO, mentre Jiaohe, Astana e Bezeklik continuano ad attirare ogni anno un gran numero di turisti, sempre più interessati al passato di questa regione.File | Dimensione | Formato | |
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