ABSTRACT Lo studio della Cannabis sativa L. coinvolge diverse discipline scientifiche e il crescente interesse per tale pianta è dimostrato dall’elevato numero di pubblicazioni su riviste internazionali. In ambito veterinario, l'attenzione verso i mangimi complementari a base di canapa per animali da compagnia è in costante evoluzione. Facendo seguito all’evidenza che in Italia è possibile acquistare prodotti destinati all'alimentazione animale costituiti o contenenti fitocannabinoidi, una circolare inviata il 14 maggio 2019 dal Ministero della Salute a vari enti, fra cui la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF), fornisce chiarimenti sull'uso della C. sativa e del cannabidiolo (CBD) nell'alimentazione animale.1 Va considerato che, nel nostro Paese, il CBD non è autorizzato come additivo e non può essere incorporato nei mangimi. Le autorità competenti sono state allertate per vigilare e intervenire nel caso di presenza di mangimi a base di CBD o etichettati come tali. Le materie prime a base di canapa sono ammesse solo se conformi alla definizione di "materia prima" e se il contenuto di THC nel prodotto finale è inferiore a 1 ppm. Non sono inoltre ammessi claims che vantino proprietà farmacologiche, preventive o curative di patologie ed è vietato attribuire a un mangime un particolare fine nutrizionale se il prodotto non soddisfa i requisiti della Direttiva 2008/38/CE.2 Conformità e sicurezza di ogni lotto di produzione di tali mangimi complementari devono essere assicurate attraverso accurato dosamento dei principali fitocannabinoidi CBD e Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) poiché, anche se l’olio e la farina di canapa impiegate non contengono di per sé tali metaboliti secondari, essi potrebbero comunque essere presenti nella matrice vegetale per contaminazione da altre parti della pianta. Evexia Plus è un mangime complementare per cani e gatti, formulato in compresse o sospensione, ricco in olio di canapa e antiossidanti. Facendo seguito alla richiesta da parte dell’azienda produttrice Acel Pharma – Candioli, in ottemperanza alle indicazioni ministeriali, in questa tesi il lavoro svolto è stato finalizzato all’ottimizzazione di una procedura rapida, efficiente ed affidabile per la quantificazione dei cannabinoidi all’interno del suddetto mangime. Il progetto sperimentale ha previsto inizialmente l’ottimizzazione di un processo che garantisse una estrazione esaustiva degli analiti dalle due diverse fomulazioni e, a seguire, la messa a punto di una procedura analitica affidabile via UPLC-MS/MS valutata in termini di robustezza e linearità. I risultati ottenuti dall’applicazione dell’intera procedura su diversi lotti di produzione hanno dimostrato come la presenza di THC fosse sempre nei limiti di legge, in quanto inferiore al limite di rilevabilità (0,3 μg/ml). Per quanto concerne il CBD, la concentrazione media rilevata ha evidenziato, pur sempre con livelli piuttosto bassi, un suo maggiore contenuto (del 64% circa) nella preparazione liquida rispetto alle compresse (1,0851 μg/ml vs 0,3853 μg/ml).
Mangimi complementari per animali da compagnia a base di canapa: inizio del processo di validazione di un metodo analitico per il monitoraggio della presenza di cannabinoidi.
BOASSO, ALESSANDRA
2022/2023
Abstract
ABSTRACT Lo studio della Cannabis sativa L. coinvolge diverse discipline scientifiche e il crescente interesse per tale pianta è dimostrato dall’elevato numero di pubblicazioni su riviste internazionali. In ambito veterinario, l'attenzione verso i mangimi complementari a base di canapa per animali da compagnia è in costante evoluzione. Facendo seguito all’evidenza che in Italia è possibile acquistare prodotti destinati all'alimentazione animale costituiti o contenenti fitocannabinoidi, una circolare inviata il 14 maggio 2019 dal Ministero della Salute a vari enti, fra cui la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF), fornisce chiarimenti sull'uso della C. sativa e del cannabidiolo (CBD) nell'alimentazione animale.1 Va considerato che, nel nostro Paese, il CBD non è autorizzato come additivo e non può essere incorporato nei mangimi. Le autorità competenti sono state allertate per vigilare e intervenire nel caso di presenza di mangimi a base di CBD o etichettati come tali. Le materie prime a base di canapa sono ammesse solo se conformi alla definizione di "materia prima" e se il contenuto di THC nel prodotto finale è inferiore a 1 ppm. Non sono inoltre ammessi claims che vantino proprietà farmacologiche, preventive o curative di patologie ed è vietato attribuire a un mangime un particolare fine nutrizionale se il prodotto non soddisfa i requisiti della Direttiva 2008/38/CE.2 Conformità e sicurezza di ogni lotto di produzione di tali mangimi complementari devono essere assicurate attraverso accurato dosamento dei principali fitocannabinoidi CBD e Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) poiché, anche se l’olio e la farina di canapa impiegate non contengono di per sé tali metaboliti secondari, essi potrebbero comunque essere presenti nella matrice vegetale per contaminazione da altre parti della pianta. Evexia Plus è un mangime complementare per cani e gatti, formulato in compresse o sospensione, ricco in olio di canapa e antiossidanti. Facendo seguito alla richiesta da parte dell’azienda produttrice Acel Pharma – Candioli, in ottemperanza alle indicazioni ministeriali, in questa tesi il lavoro svolto è stato finalizzato all’ottimizzazione di una procedura rapida, efficiente ed affidabile per la quantificazione dei cannabinoidi all’interno del suddetto mangime. Il progetto sperimentale ha previsto inizialmente l’ottimizzazione di un processo che garantisse una estrazione esaustiva degli analiti dalle due diverse fomulazioni e, a seguire, la messa a punto di una procedura analitica affidabile via UPLC-MS/MS valutata in termini di robustezza e linearità. I risultati ottenuti dall’applicazione dell’intera procedura su diversi lotti di produzione hanno dimostrato come la presenza di THC fosse sempre nei limiti di legge, in quanto inferiore al limite di rilevabilità (0,3 μg/ml). Per quanto concerne il CBD, la concentrazione media rilevata ha evidenziato, pur sempre con livelli piuttosto bassi, un suo maggiore contenuto (del 64% circa) nella preparazione liquida rispetto alle compresse (1,0851 μg/ml vs 0,3853 μg/ml).File | Dimensione | Formato | |
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