I nanomateriali offrono prestazioni superiori rispetto ai materiali convenzionali proprio in virtù delle loro dimensioni su scala nanometrica. Il Regolamento (CE) 1223/2009 definisce i nanomateriali come: "ogni materiale insolubile o biopersistente e fabbricato intenzionalmente avente una o più dimensioni esterne, o una struttura interna, di misura da 1 a 100 nm ". Le nanoparticelle possono essere organiche e inorganiche: la loro differenza risiede nella composizione chimica e nelle proprietà ad esse associate. Nella ricerca cosmetica, le nanoparticelle d'oro e d'argento hanno suscitato interesse per le loro proprietà uniche e per i loro potenziali benefici per la pelle. Le nanoparticelle d'oro e d'argento sono oggi comunemente utilizzate nella cosmetica per le loro proprietà antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie. Vengono utilizzate ultimamente anche per i loro effetti illuminanti, leviganti e di veicolazione delle sostanze funzionali. La sintesi tradizionale di queste nanoparticelle comprende l'uso di solventi e reagenti chimici potenzialmente dannosi per l'ambiente. La ricerca di metodi di sintesi più sostenibili sta diventando sempre più importante nella produzione di nanoparticelle d'oro e d'argento per l’utilizzo in ambito cosmetico. La sintesi green mira a ridurre l'impatto ambientale e la tossicità associati alla sintesi tradizionale di queste nanoparticelle. Questo approccio impiega fonti di energia rinnovabile, solventi ecocompatibili ed estratti vegetali come agenti riducenti. Le nanoparticelle d'oro e d'argento hanno un notevole potenziale nell'innovazione cosmetica grazie alle loro proprietà, ma è necessario condurre ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti a lungo termine e la potenziale tossicità nei prodotti cosmetici.

NANOPARTICELLE D’ORO E D’ARGENTO: METODI DI SINTESI TRADIZIONALI E GREEN PER L’UTILIZZO IN AMBITO COSMETICO

CANNELLI, FRANCESCA
2022/2023

Abstract

I nanomateriali offrono prestazioni superiori rispetto ai materiali convenzionali proprio in virtù delle loro dimensioni su scala nanometrica. Il Regolamento (CE) 1223/2009 definisce i nanomateriali come: "ogni materiale insolubile o biopersistente e fabbricato intenzionalmente avente una o più dimensioni esterne, o una struttura interna, di misura da 1 a 100 nm ". Le nanoparticelle possono essere organiche e inorganiche: la loro differenza risiede nella composizione chimica e nelle proprietà ad esse associate. Nella ricerca cosmetica, le nanoparticelle d'oro e d'argento hanno suscitato interesse per le loro proprietà uniche e per i loro potenziali benefici per la pelle. Le nanoparticelle d'oro e d'argento sono oggi comunemente utilizzate nella cosmetica per le loro proprietà antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie. Vengono utilizzate ultimamente anche per i loro effetti illuminanti, leviganti e di veicolazione delle sostanze funzionali. La sintesi tradizionale di queste nanoparticelle comprende l'uso di solventi e reagenti chimici potenzialmente dannosi per l'ambiente. La ricerca di metodi di sintesi più sostenibili sta diventando sempre più importante nella produzione di nanoparticelle d'oro e d'argento per l’utilizzo in ambito cosmetico. La sintesi green mira a ridurre l'impatto ambientale e la tossicità associati alla sintesi tradizionale di queste nanoparticelle. Questo approccio impiega fonti di energia rinnovabile, solventi ecocompatibili ed estratti vegetali come agenti riducenti. Le nanoparticelle d'oro e d'argento hanno un notevole potenziale nell'innovazione cosmetica grazie alle loro proprietà, ma è necessario condurre ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti a lungo termine e la potenziale tossicità nei prodotti cosmetici.
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