L'Italia fascista negli anni Trenta, sotto la leadership di Benito Mussolini, era un paese ambizioso che voleva accrescere il suo status come grande potenza internazionale. Due momenti cruciali in questa fase di espansione furono la guerra in Etiopia (1935-1936) e il coinvolgimento italiano nella guerra civile spagnola (1936-1939). Questi conflitti ebbero un profondo impatto sulla politica estera italiana, sull'immagine del paese e sul corso del regime fascista, come descritto nel libro di Rochat Giorgio , Le guerre italiane 1935-1943, Dall’impero d'Etiopia alla disfatta, Einaudi, Torino, anno 2005. La transizione dell'Italia dalla guerra in Etiopia alla partecipazione alla guerra civile spagnola rappresenta un periodo significativo nella storia italiana e internazionale. Questa tesi esplorerà questo passaggio e i fattori che lo hanno influenzato, gettando luce sulla politica estera italiana in un'epoca di crescente tensione internazionale. La guerra in Etiopia fu un tentativo da parte dell'Italia fascista di ampliare la sua presenza in Africa. Iniziata nel 1935 con l'invasione etiope, la guerra suscitò una forte condanna da parte della comunità internazionale e portò all'applicazione di sanzioni economiche contro l'Italia. L'uso di armi chimiche e altre brutalità da parte delle truppe italiane attirò l'attenzione negativa della stampa internazionale e portò a un isolamento crescente del regime fascista. La guerra in Etiopia si concluse nel 1936 con la vittoria italiana, ma a un costo considerevole in termini di reputazione internazionale e di spese statali. Tuttavia, la vittoria in Etiopia non portò a un consolidamento della posizione italiana sul fronte internazionale (Rochat Giorgio , Le guerre italiane 1935-1943, Dall’impero d'Etiopia alla disfatta, Einaudi, Torino, anno 2005). Al contrario, l'Italia fascista continuò a essere emarginata e il paese cercò nuove opportunità per affermare il suo ruolo. Questa opportunità si presentò con lo scoppio della guerra civile spagnola nel 1936. Il conflitto in Spagna vide il regime fascista italiano schierarsi apertamente a favore del generale Francisco Franco e delle forze nazionaliste. L'Italia fornì un sostegno militare significativo a Franco, inviando truppe, aerei e armi(D’Alessandro Leonardo Pompeo , Guadalajara 1937, I volontari italiani fascisti e antifascisti nella guerra di spagna, Carocci, Roma, anno 2017). La partecipazione italiana alla guerra civile spagnola rappresentò un momento cruciale nella politica estera italiana. Essa offrì a Mussolini l'opportunità di dimostrare la sua leadership nell'ambito delle forze fasciste internazionali e di consolidare le alleanze con le potenze dell'Asse, in particolare la Germania nazista. La guerra civile spagnola divenne un campo di battaglia ideologico e geopolitico, con le forze antifasciste e repubblicane sostenute principalmente dalla Russia sovietica. La transizione dalla guerra in Etiopia alla guerra civile spagnola rappresenta un passaggio significativo nella politica estera italiana e nella percezione dell'Italia sulla scena internazionale come ha affermato Rochat Giorgio, nel suo libro Le guerre italiane 1935-1943, La comunità internazionale osservava con attenzione le azioni dell'Italia fascista, poiché queste avrebbero potuto influenzare il corso degli eventi in Europa e nel mondo. La tesi esplorerà le ragioni che hanno spinto l'Italia a intraprendere queste due campagne militari e analizzerà le dinamiche diplomatiche e militari

Italiani nella guerra civile spagnola

LUCIFORA, LORENZO
2022/2023

Abstract

L'Italia fascista negli anni Trenta, sotto la leadership di Benito Mussolini, era un paese ambizioso che voleva accrescere il suo status come grande potenza internazionale. Due momenti cruciali in questa fase di espansione furono la guerra in Etiopia (1935-1936) e il coinvolgimento italiano nella guerra civile spagnola (1936-1939). Questi conflitti ebbero un profondo impatto sulla politica estera italiana, sull'immagine del paese e sul corso del regime fascista, come descritto nel libro di Rochat Giorgio , Le guerre italiane 1935-1943, Dall’impero d'Etiopia alla disfatta, Einaudi, Torino, anno 2005. La transizione dell'Italia dalla guerra in Etiopia alla partecipazione alla guerra civile spagnola rappresenta un periodo significativo nella storia italiana e internazionale. Questa tesi esplorerà questo passaggio e i fattori che lo hanno influenzato, gettando luce sulla politica estera italiana in un'epoca di crescente tensione internazionale. La guerra in Etiopia fu un tentativo da parte dell'Italia fascista di ampliare la sua presenza in Africa. Iniziata nel 1935 con l'invasione etiope, la guerra suscitò una forte condanna da parte della comunità internazionale e portò all'applicazione di sanzioni economiche contro l'Italia. L'uso di armi chimiche e altre brutalità da parte delle truppe italiane attirò l'attenzione negativa della stampa internazionale e portò a un isolamento crescente del regime fascista. La guerra in Etiopia si concluse nel 1936 con la vittoria italiana, ma a un costo considerevole in termini di reputazione internazionale e di spese statali. Tuttavia, la vittoria in Etiopia non portò a un consolidamento della posizione italiana sul fronte internazionale (Rochat Giorgio , Le guerre italiane 1935-1943, Dall’impero d'Etiopia alla disfatta, Einaudi, Torino, anno 2005). Al contrario, l'Italia fascista continuò a essere emarginata e il paese cercò nuove opportunità per affermare il suo ruolo. Questa opportunità si presentò con lo scoppio della guerra civile spagnola nel 1936. Il conflitto in Spagna vide il regime fascista italiano schierarsi apertamente a favore del generale Francisco Franco e delle forze nazionaliste. L'Italia fornì un sostegno militare significativo a Franco, inviando truppe, aerei e armi(D’Alessandro Leonardo Pompeo , Guadalajara 1937, I volontari italiani fascisti e antifascisti nella guerra di spagna, Carocci, Roma, anno 2017). La partecipazione italiana alla guerra civile spagnola rappresentò un momento cruciale nella politica estera italiana. Essa offrì a Mussolini l'opportunità di dimostrare la sua leadership nell'ambito delle forze fasciste internazionali e di consolidare le alleanze con le potenze dell'Asse, in particolare la Germania nazista. La guerra civile spagnola divenne un campo di battaglia ideologico e geopolitico, con le forze antifasciste e repubblicane sostenute principalmente dalla Russia sovietica. La transizione dalla guerra in Etiopia alla guerra civile spagnola rappresenta un passaggio significativo nella politica estera italiana e nella percezione dell'Italia sulla scena internazionale come ha affermato Rochat Giorgio, nel suo libro Le guerre italiane 1935-1943, La comunità internazionale osservava con attenzione le azioni dell'Italia fascista, poiché queste avrebbero potuto influenzare il corso degli eventi in Europa e nel mondo. La tesi esplorerà le ragioni che hanno spinto l'Italia a intraprendere queste due campagne militari e analizzerà le dinamiche diplomatiche e militari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/104941