La presente tesi ha lo scopo di illustrare gli aspetti più recenti relativi la società in accomandita semplice. Essa è una società storicamente rilevante nell'ambito dei traffici commerciali e mercantili, che ancora oggi continua ad essere ampiamente utilizzata e a sottoporre alla giurisprudenza continui quesiti, seppur non numerosissimi. La s.a.s. è particolare proprio in quanto vi sono due categorie di soci, i soci accomandanti (che rispondono limitatamente alla quota conferita) ed i soci accomandatari (rispondono invece illimitatamente e personalmente). E' ben noto come la normativa codicistica sia incompleta o in generale poco dettagliata, lasciando insolute diverse questioni molto rilevanti (specialmente in tema di società di persone), mentre la giurisprudenza e la dottrina, spesso contrastanti, tendono ad interpretare in modo particolarmente rigido la normativa delle società di persone, limitando in questo modo le potenzialità della stessa s.a.s. e delle sue eventuali evoluzioni. Questo tipo societario non è solo ampiamente utilizzato in Italia (così come dimostrato dalle statistiche), ma anche in altri ordinamenti, quali la Germania (con la corrispondente KG). Nel dettaglio dello studio effettuati si è proceduto con una breve introduzione sulle origini, sulla nozione e sulla disciplina della s.a.s., in modo da fornire un panorama generale, per poi trattare singolarmente delle due categorie di soci; in particolare attraverso diverse analisi dottrinali si è cercato di mettere insieme ed in risalto alcune delle proposte o delle osservazioni che potessero dare maggiori poteri al socio accomandante (mediante ad esempio un ampliamento del ricorso alla clausola di maggioranza), risolvere determinate questioni riguardanti il socio accomandatario (in particolare il ricorso all’azione di responsabilità e all’esclusione di quest’ultimo) ed ampliare infine l’utilizzo di questa forma societaria (attraverso le società tra professionisti ed i gruppi societari); esattamente così come accaduto nell'ordinamento tedesco, nel quale il legislatore è effettivamente intervenuto nella disciplina della KG, migliorandola, integrandola, creando addirittura degli ibridi (o nuovi subtipi) ed introducendo numerose modifiche volte ad un suo maggiore utilizzo e ad allentare determinate chiusure (specialmente riguardo la disciplina del socio accomandante). Per tale motivo si è voluto mettere in risalto alcune delle possibili alternative o soluzioni a diverse problematiche, che possano ampliarne il ricorso o allentarne la rigidità interpretativa e legislativa delle s.a.s. oppure semplicemente illustrare le opinioni discordanti e le posizioni giurisprudenziali, in modo che si possa stimolare una qualche soluzione chiarificatoria da parte del legislatore. L’obiettivo finale di questa tesi è infine l’illustrazione di come la s.a.s. abbia ancora delle potenzialità (anche se attualmente il numero delle società di capitali è in costante crescita, mentre quello delle società di persone in calo) e come diversi problemi ben potrebbero essere risolti, nella pratica, mediante o un’interpretazione meno rigorosa (lasciando una maggiore libertà alle parti) oppure un intervento legislativo volto a specificarne (integrare o migliorare) maggiormente la disciplina, prendendo anche spunto dalle altre realtà Europee (tra cui la Germania) e non.
Aspetti recenti della società in accomandita semplice
CANCEL, CLAUDIA
2022/2023
Abstract
La presente tesi ha lo scopo di illustrare gli aspetti più recenti relativi la società in accomandita semplice. Essa è una società storicamente rilevante nell'ambito dei traffici commerciali e mercantili, che ancora oggi continua ad essere ampiamente utilizzata e a sottoporre alla giurisprudenza continui quesiti, seppur non numerosissimi. La s.a.s. è particolare proprio in quanto vi sono due categorie di soci, i soci accomandanti (che rispondono limitatamente alla quota conferita) ed i soci accomandatari (rispondono invece illimitatamente e personalmente). E' ben noto come la normativa codicistica sia incompleta o in generale poco dettagliata, lasciando insolute diverse questioni molto rilevanti (specialmente in tema di società di persone), mentre la giurisprudenza e la dottrina, spesso contrastanti, tendono ad interpretare in modo particolarmente rigido la normativa delle società di persone, limitando in questo modo le potenzialità della stessa s.a.s. e delle sue eventuali evoluzioni. Questo tipo societario non è solo ampiamente utilizzato in Italia (così come dimostrato dalle statistiche), ma anche in altri ordinamenti, quali la Germania (con la corrispondente KG). Nel dettaglio dello studio effettuati si è proceduto con una breve introduzione sulle origini, sulla nozione e sulla disciplina della s.a.s., in modo da fornire un panorama generale, per poi trattare singolarmente delle due categorie di soci; in particolare attraverso diverse analisi dottrinali si è cercato di mettere insieme ed in risalto alcune delle proposte o delle osservazioni che potessero dare maggiori poteri al socio accomandante (mediante ad esempio un ampliamento del ricorso alla clausola di maggioranza), risolvere determinate questioni riguardanti il socio accomandatario (in particolare il ricorso all’azione di responsabilità e all’esclusione di quest’ultimo) ed ampliare infine l’utilizzo di questa forma societaria (attraverso le società tra professionisti ed i gruppi societari); esattamente così come accaduto nell'ordinamento tedesco, nel quale il legislatore è effettivamente intervenuto nella disciplina della KG, migliorandola, integrandola, creando addirittura degli ibridi (o nuovi subtipi) ed introducendo numerose modifiche volte ad un suo maggiore utilizzo e ad allentare determinate chiusure (specialmente riguardo la disciplina del socio accomandante). Per tale motivo si è voluto mettere in risalto alcune delle possibili alternative o soluzioni a diverse problematiche, che possano ampliarne il ricorso o allentarne la rigidità interpretativa e legislativa delle s.a.s. oppure semplicemente illustrare le opinioni discordanti e le posizioni giurisprudenziali, in modo che si possa stimolare una qualche soluzione chiarificatoria da parte del legislatore. L’obiettivo finale di questa tesi è infine l’illustrazione di come la s.a.s. abbia ancora delle potenzialità (anche se attualmente il numero delle società di capitali è in costante crescita, mentre quello delle società di persone in calo) e come diversi problemi ben potrebbero essere risolti, nella pratica, mediante o un’interpretazione meno rigorosa (lasciando una maggiore libertà alle parti) oppure un intervento legislativo volto a specificarne (integrare o migliorare) maggiormente la disciplina, prendendo anche spunto dalle altre realtà Europee (tra cui la Germania) e non.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/104874