L’identificazione delle variabili meteorologiche che influenzano la migrazione di limicoli a anatidi e lo studio di eventuali variazioni della fenologia migratoria negli anni, attraverso l’analisi dell’effetto dei cambiamenti climatici, sono l’oggetto del presente studio. A questo scopo è stato svolto un monitoraggio di due anni (2019-2020) presso il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi (Cuneo) e sono stati, inoltre, raccolti i dati dei monitoraggi dei 22 anni precedenti. I conteggi sono stati effettuati nei tre mesi primaverili (marzo, aprile, maggio), che coincidono con la migrazione di passo degli uccelli. L’area di studio è stata visitata regolarmente, dalle tre alle cinque volte a settimana, sempre dal medesimo osservatore. Nel corso delle uscite, sono stati svolti accurati censimenti, tramite l’osservazione diretta degli individui dall’interno di capanni di osservazione. I dati raccolti sul campo sono stati ordinati in una matrice dove sono stati indicati il giorno, il mese, le specie e, per ogni specie, il numero di individui avvistati. Le variabili meteorologiche sono state ottenute dall’European Centre for Medium- Range Weather Forecasts (ECMWF). Così come i dati relativi al Nao Index e al Sahel Rainfall Index che sono stati scaricati dai siti ufficiali. E’ stato eseguito un modello lineare generalizzato, nello specifico una distribuzione di poisson, trattandosi di conteggi e quindi di dati non normalmente distribuiti. Attraverso questo modello sono state analizzate le relazioni tra l’abbondanza delle specie e le variabili meteorologiche (per individuare l’influenza di queste variabili sulla migrazione) e le relazioni tra la data di primo arrivo di ogni specie con il Nao Index invernale e il Sahel Rainfall Index dei mesi di novembre e dicembre per individuare eventuali variazioni della fenologia migratoria negli anni. Dai risultati è emerso come le variabili di pressione atmosferica e vento siano quelle che influenzano maggiormente la sosta negli stop- overs; negli ultimi 25 anni la fenologia migratoria non ha subito cambiamenti significativi, ma la tendenza sembra quella di anticipare la data di passaggio (come nel caso del Piovanello, del Cavaliere d’Italia e della Pettegola) e, dallo studio sulla relazione tra il Nao e il SRI con la data di primo arrivo, che inverni più caldi e umidi e un aumento della piovosità nelle aree di svernamento africane, influenzano la fenologia migratoria anticipando le date di passaggio a Racconigi.

Effetti dei cambiamenti climatici sulla migrazione primaverile di limicoli e anatidi

PALERMO, EMANUELA
2021/2022

Abstract

L’identificazione delle variabili meteorologiche che influenzano la migrazione di limicoli a anatidi e lo studio di eventuali variazioni della fenologia migratoria negli anni, attraverso l’analisi dell’effetto dei cambiamenti climatici, sono l’oggetto del presente studio. A questo scopo è stato svolto un monitoraggio di due anni (2019-2020) presso il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi (Cuneo) e sono stati, inoltre, raccolti i dati dei monitoraggi dei 22 anni precedenti. I conteggi sono stati effettuati nei tre mesi primaverili (marzo, aprile, maggio), che coincidono con la migrazione di passo degli uccelli. L’area di studio è stata visitata regolarmente, dalle tre alle cinque volte a settimana, sempre dal medesimo osservatore. Nel corso delle uscite, sono stati svolti accurati censimenti, tramite l’osservazione diretta degli individui dall’interno di capanni di osservazione. I dati raccolti sul campo sono stati ordinati in una matrice dove sono stati indicati il giorno, il mese, le specie e, per ogni specie, il numero di individui avvistati. Le variabili meteorologiche sono state ottenute dall’European Centre for Medium- Range Weather Forecasts (ECMWF). Così come i dati relativi al Nao Index e al Sahel Rainfall Index che sono stati scaricati dai siti ufficiali. E’ stato eseguito un modello lineare generalizzato, nello specifico una distribuzione di poisson, trattandosi di conteggi e quindi di dati non normalmente distribuiti. Attraverso questo modello sono state analizzate le relazioni tra l’abbondanza delle specie e le variabili meteorologiche (per individuare l’influenza di queste variabili sulla migrazione) e le relazioni tra la data di primo arrivo di ogni specie con il Nao Index invernale e il Sahel Rainfall Index dei mesi di novembre e dicembre per individuare eventuali variazioni della fenologia migratoria negli anni. Dai risultati è emerso come le variabili di pressione atmosferica e vento siano quelle che influenzano maggiormente la sosta negli stop- overs; negli ultimi 25 anni la fenologia migratoria non ha subito cambiamenti significativi, ma la tendenza sembra quella di anticipare la data di passaggio (come nel caso del Piovanello, del Cavaliere d’Italia e della Pettegola) e, dallo studio sulla relazione tra il Nao e il SRI con la data di primo arrivo, che inverni più caldi e umidi e un aumento della piovosità nelle aree di svernamento africane, influenzano la fenologia migratoria anticipando le date di passaggio a Racconigi.
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