Crisi e gestione di impresa: dinamiche e opportunità di un fenomeno. Casi concreti.

I moderni contesti sociali, politici e culturali impongono alle imprese una costante ristrutturazione e revisione dei propri modelli di business. In questo “Eterno Divenire” non è insolito che le imprese si trovino a dovere affrontare situazioni critiche, tutt’altro, durante il loro ciclo di vita esse possono attraversare più volte un periodo di crisi. Essa può manifestarsi sotto più aspetti, può interessare solo l’impresa, coinvolgere l’intero settore oppure ancora essere causata da calamità naturali. Sovente però le cause sono imputabili alle figure apicali dell’impresa, non disposte a mettere in discussione i propri modelli di gestione ed amministrazione, spesso venendo meno anche ai propri doveri in quanto membri dell’Organo di Governo. Secondo Gaetano Maria Golinelli le imprese, come qualsiasi altro organismo vivente, sono dei sistemi vitali che grazie allo scambio continuo di risorse possono garantirsi la sussistenza, sicché anche per l’impresa il fine ultimo è sopravvivere. Sopravvivere ai cambiamenti ambientali costantemente in atto non è certo compito semplice, per questa ragione dottrine come il Crisis Management e la Crisis Communication hanno ricevuto sempre più attenzione da parte delle aziende. L’integrazione di piani di Crisis Management e Communication seppur avvenuta su carta, risulta invece deficitaria nella sua applicazione. Le crisi d’impresa che coinvolgono anche gruppi di rilevanza internazionale sono la prova lampante della superficialità con la quale sovente queste tematiche vengono affrontate, disattendendo così le aspettative dei propri stakeholders. Contestualmente sempre più importanza è stata assunta da tematiche quali la Responsabilità Sociale d’Impresa al fine di promuovere una crescita economica quanto più possibile etica e sostenibile.