In the Anthropocene era, there are three main challenges for our civilization on a global level: the containment of anthropogenic climate change and our adaptation to its effects, the protection of biodiversity and the tendency towards a social system that favors a greater degree of well-being for the entire population. The balance of global ecosystem flows, following the change of land use due to intensive agriculture and urbanization, have changed. As a result of all this, cities will become increasingly vulnerable and will run ever greater environmental risks, thus compromising human living conditions and the possibility of social equity in the face of such a serious economic and humanitarian crisis. The aim of this research is to describe, consider and evaluate the effectiveness of Nature-based solutions (NBS), which are proposed as methods for facing the current global territorial management challenges. The work was concentrated in particular on urban areas, since in these the ecosystems are already under pressure, hosting the majority of the world's population, and will potentially suffer more damage. The NBS are proposals suggested by nature itself, which, thanks to a holistic approach, are able to simultaneously provide both socio-economic and environmental benefits, promoting ecological resilience. For this reason they differ from the so-called gray infrastructures, which instead often lead to imbalances in areas of the socio-ecological system not concerning the specific problem for which they were designed. ProGIreg (Productive Green Infrastructure for post-industrial urban regeneration) is an innovative project funded by the European Commission under the Horizon 2020 program, which involves the regeneration and conversion of post-industrial areas in different cities through the NBS, thus improving neighborhoods from an ecological, climatic and social cohesion point of view. Turin is one of the front runner cities of the project, and specifically the Mirafiori Sud district is the experimentation laboratory, the so-called Living Lab, where seven types of NBS have been developed and implemented. A healthy ecosystem would have the potential to deliver ecosystem services, making environments, including cities, resilient. In order for this to happen, it is essential that NBS are exploited for the requalification of ecosystems and the consequent improvement of livability in urban areas, since they are currently, in the light of their efficiency, considered an essential tool (EC, 2015).
Nell'era dell'Antropocene, sono tre le principali sfide per la nostra civiltà a livello globale:il contenimento del cambiamento climatico di natura antropica e il nostro adattamento ai suoi effetti, la protezione della biodiversità e la tendenza verso un sistema sociale che favorisca un maggior grado di benessere per l'intera popolazione. Gli equilibri dei flussi ecosistemici globali, in seguito al cambiamento di destinazione del suolo dovuto all'agricoltura intensiva e all'urbanizzazione, si sono modificati. Come risultato di tutto ciò, le città saranno sempre più vulnerabili e correranno rischi ambientali sempre di maggior portata, compromettendo quindi le condizioni di vita dell'uomo e la possibilità di un'equità sociale di fronte ad una così grave crisi economica ed umanitaria. L'obiettivo della presente ricerca è quello di descrivere, considerare e valutare l'efficacia delle Nature-based solutions (NBS), le quali si propongono come metodi per affrontare le attuali sfide globali di gestione del territorio. Il lavoro è stato concentrato in particolare sulle aree urbane, poiché in queste gli ecosistemi sono già sotto pressione, ospitando la maggior parte della popolazione mondiale, e potranno subire potenzialmente più danni. Le NBS sono delle proposte suggerite dalla natura stessa, le quali, grazie ad un approccio olistico, sono in grado di apportare contemporaneamente sia vantaggi socio-economici sia ambientali, promuovendo la resilienza ecologica. Per questo motivo si differenziano dalle cosiddette infrastrutture grigie, le quali invece determinano spesso degli scompensi in aree del sistema socio-ecologico non riguardanti il problema specifico per cui sono state pensate. ProGIreg (Productive Green Infrastructure for post-industrial urban regeneration) è un progetto innovativo finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020, che prevede la rigenerazione e riconversione di aree post-industriali in diverse città attraverso le NBS, migliorando così i quartieri da un punto di vista ecologico, climatico e di coesione sociale. Torino è una delle città front runner del progetto, e nello specifico il quartiere di Mirafiori Sud è il laboratorio di sperimentazione, il cosiddetto Living Lab, dove sono state sviluppate ed implementate sette tipologie di NBS. Un ecosistema sano avrebbe le potenzialità di erogare servizi ecosistemici, rendendo gli ambienti, tra cui le città, resilienti. Affinché ciò accada, è fondamentale che vengano sfruttate le NBS per la riqualificazione degli ecosistemi e il conseguente miglioramento della vivibilità nelle aree urbane, poiché attualmente esse sono, alla luce della loro efficienza, considerate uno strumento essenziale (EC, 2015).
Nature Based Solutions: metodi innovativi per un sistema socio-ecologico resiliente
MASSAIOLI, FRANCESCA
2018/2019
Abstract
Nell'era dell'Antropocene, sono tre le principali sfide per la nostra civiltà a livello globale:il contenimento del cambiamento climatico di natura antropica e il nostro adattamento ai suoi effetti, la protezione della biodiversità e la tendenza verso un sistema sociale che favorisca un maggior grado di benessere per l'intera popolazione. Gli equilibri dei flussi ecosistemici globali, in seguito al cambiamento di destinazione del suolo dovuto all'agricoltura intensiva e all'urbanizzazione, si sono modificati. Come risultato di tutto ciò, le città saranno sempre più vulnerabili e correranno rischi ambientali sempre di maggior portata, compromettendo quindi le condizioni di vita dell'uomo e la possibilità di un'equità sociale di fronte ad una così grave crisi economica ed umanitaria. L'obiettivo della presente ricerca è quello di descrivere, considerare e valutare l'efficacia delle Nature-based solutions (NBS), le quali si propongono come metodi per affrontare le attuali sfide globali di gestione del territorio. Il lavoro è stato concentrato in particolare sulle aree urbane, poiché in queste gli ecosistemi sono già sotto pressione, ospitando la maggior parte della popolazione mondiale, e potranno subire potenzialmente più danni. Le NBS sono delle proposte suggerite dalla natura stessa, le quali, grazie ad un approccio olistico, sono in grado di apportare contemporaneamente sia vantaggi socio-economici sia ambientali, promuovendo la resilienza ecologica. Per questo motivo si differenziano dalle cosiddette infrastrutture grigie, le quali invece determinano spesso degli scompensi in aree del sistema socio-ecologico non riguardanti il problema specifico per cui sono state pensate. ProGIreg (Productive Green Infrastructure for post-industrial urban regeneration) è un progetto innovativo finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020, che prevede la rigenerazione e riconversione di aree post-industriali in diverse città attraverso le NBS, migliorando così i quartieri da un punto di vista ecologico, climatico e di coesione sociale. Torino è una delle città front runner del progetto, e nello specifico il quartiere di Mirafiori Sud è il laboratorio di sperimentazione, il cosiddetto Living Lab, dove sono state sviluppate ed implementate sette tipologie di NBS. Un ecosistema sano avrebbe le potenzialità di erogare servizi ecosistemici, rendendo gli ambienti, tra cui le città, resilienti. Affinché ciò accada, è fondamentale che vengano sfruttate le NBS per la riqualificazione degli ecosistemi e il conseguente miglioramento della vivibilità nelle aree urbane, poiché attualmente esse sono, alla luce della loro efficienza, considerate uno strumento essenziale (EC, 2015).File | Dimensione | Formato | |
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