Negli ultimi anni, dopo la crisi finanziaria, il rischio è diventato l'elemento preponderante sui mercati finanziari, ciò ha creato un clima di incertezza ed una perdita di fiducia in particolare verso la gestione attiva, il che ha causato una spinta opposta in direzione dei prodotti a gestione passiva. I mercati si sono quindi sviluppati in tal senso, generando la necessità di nuovi approcci di investimento, da qui, è aumentato il ventaglio degli strumenti finanziari concentrati principalmente sulla minimizzazione del rischio. In questo contesto si è assistito ad una crescita esponenziale degli ETF, in particolare per i cosiddetti “ETF Smart Beta”, ossia strumenti che si si basano su strategie alternative, inserendo fattori di ponderazione diversi nella loro costruzione per la replica del benchmark. Questi prodotti finanziari, secondo l'opinione pubblica, si classificano a metà tra la gestione attiva e passiva, imitando i classici ETF di natura puramente passiva, ma con l'aggiunta di un surplus di gestione attiva, mediante la ricerca continua di extra-rendimento rispetto all'indice di riferimento replicato. Lo Smart Beta, che si colloca come principale sostituto della tradizionale capitalizzazione di mercato usata per la costruzione dei classici ETF, vanta una presunta superiorità delle sue performance, spesso ingannevole per gli investitori che non ne comprendono a pieno i rischi. Nonostante i risultati nel lungo periodo si rivelino veritieri, è necessario che gli investitori volti a sfruttare queste metodologie siano informati riguardo le fonti di rischio alla quale si stanno esponendo. L'elaborato si propone in primo luogo di presentare gli ETF, le loro caratteristiche principali e l'effetto che essi producono sul portafoglio in cui sono inseriti. In secondo luogo viene effettuata un'analisi più accurata dei principali fattori utilizzati per la costruzione delle strategie Smart Beta, cercando di comprendere se risultino effettivamente vantaggiosi per l'investitore o l'effetto ben riuscito di un'efficace campagna di marketing.
GLI ETF SMART BETA NEL PORTAFOGLIO, NUOVE STRATEGIE D'INVESTIMENTO O STRATAGEMMA DI MARKETING?
BETTONI, SIMONE
2019/2020
Abstract
Negli ultimi anni, dopo la crisi finanziaria, il rischio è diventato l'elemento preponderante sui mercati finanziari, ciò ha creato un clima di incertezza ed una perdita di fiducia in particolare verso la gestione attiva, il che ha causato una spinta opposta in direzione dei prodotti a gestione passiva. I mercati si sono quindi sviluppati in tal senso, generando la necessità di nuovi approcci di investimento, da qui, è aumentato il ventaglio degli strumenti finanziari concentrati principalmente sulla minimizzazione del rischio. In questo contesto si è assistito ad una crescita esponenziale degli ETF, in particolare per i cosiddetti “ETF Smart Beta”, ossia strumenti che si si basano su strategie alternative, inserendo fattori di ponderazione diversi nella loro costruzione per la replica del benchmark. Questi prodotti finanziari, secondo l'opinione pubblica, si classificano a metà tra la gestione attiva e passiva, imitando i classici ETF di natura puramente passiva, ma con l'aggiunta di un surplus di gestione attiva, mediante la ricerca continua di extra-rendimento rispetto all'indice di riferimento replicato. Lo Smart Beta, che si colloca come principale sostituto della tradizionale capitalizzazione di mercato usata per la costruzione dei classici ETF, vanta una presunta superiorità delle sue performance, spesso ingannevole per gli investitori che non ne comprendono a pieno i rischi. Nonostante i risultati nel lungo periodo si rivelino veritieri, è necessario che gli investitori volti a sfruttare queste metodologie siano informati riguardo le fonti di rischio alla quale si stanno esponendo. L'elaborato si propone in primo luogo di presentare gli ETF, le loro caratteristiche principali e l'effetto che essi producono sul portafoglio in cui sono inseriti. In secondo luogo viene effettuata un'analisi più accurata dei principali fattori utilizzati per la costruzione delle strategie Smart Beta, cercando di comprendere se risultino effettivamente vantaggiosi per l'investitore o l'effetto ben riuscito di un'efficace campagna di marketing.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
801252_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
6.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.67 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/104768