Phygital marketing ed esperienze di acquisto immersive nel settore del lusso

La presente tesi ha l’obiettivo di approfondire il panorama delle esperienze phygital, cioè di quelle esperienze che uniscono sinergicamente il mondo fisico e il mondo digitale. Esperienze perché l’arena competitiva odierna è sempre più agguerrita e i consumatori sempre più esigenti. La semplice transazione prodotto-prezzo non funziona più e l’offerta deve essere arricchita con elementi quali incanto, valori, cultura, storia, intrattenimento; occorre rivedere le leve sulle quali agire e focalizzarsi sull’empatia e sul coinvolgimento, quindi, in senso più ampio, sul concetto di esperienza. Phygital perché l’unione dei due, fisico e digitale, permette di arricchire emotivamente il contatto tra azienda e consumatore. Poi, perché consente di realizzare un’esperienza che va oltre il tempo e lo spazio grazie al superamento dei limiti di ciascun ambiente. Le tecnologie digitali si stanno sempre più sviluppando, in modo eterogeneo e veloce, e la loro considerazione a livello strategico e operativo è imprescindibile. Però, non bisogna dimenticare che è importante mantenere un contatto con la realtà, nella vita e nel business. Pertanto, il digitale va sicuramente considerato perché agevola le interazioni e riduce le barriere – tra l’azienda e i consumatori, ma anche tra i consumatori stessi – però, soprattutto con riferimento al settore del lusso, la relazione umana e la concretezza rimangono aspetti cruciali, difficilmente delegabili. Sono state selezionate le esperienze phygital poiché agevolano l’immersione mentale ed emotiva del consumatore nella fase di contatto con l’azienda con conseguente maggiore (probabile) propensione all’acquisto e, poi, alla fidelizzazione con il brand.