In questo elaborato è stata presa in analisi una delle sedici tombe, definite “reali”, del Cimitero Reale di Ur ovvero, la tomba PG 800 della Regina Puabi. In particolar modo, lo studio si è concentrato sui gioielli facenti parte del corredo funerario della regina, dai quali possono essere anche ricavate informazioni importanti riguardanti la società e le ideologie del periodo in questione, il Proto-dinastico IIIa (2600-2450 a.C.). Nel primo capitolo ho proposto un inquadramento storico del Periodo in questione ed anche geografico, attraverso la descrizione dell'antica città di Ur, sede della tomba PG 800. Successivamente, mi sono dedicata alla presentazione dell'area cimiteriale, soffermandomi sulle caratteristiche che distinguono le sedici tombe “reali” ed anche sulla questione, a lungo dibattuta, della pratica dei sacrifici umani. A seguito di questa prima parte introduttiva, ho preso in esame la tomba PG 800 della regina Puabi, descrivendone la sua struttura architettonica, il legame con la vicina tomba PG 789 e, infine, facendo una presentazione della regina stessa. Nel quarto capitolo mi sono dedicata alla trattazione dei gioielli del corredo di Puabi, mettendo in risalto i materiali utilizzati, la loro lavorazione ed il significato insito nelle nelle loro decorazioni. Proseguendo sempre nell'analisi di questi reperti, il quinto capitolo, si sofferma, nello specifico, su due oggetti: il copricapo ed il diadema e, in particolar modo, sui cambiamenti espositivi che hanno subito nel corso del tempo, sotto l'influenza di ideologie e mode legate al susseguirsi delle diverse epoche storiche. Per ultimo, nel sesto capitolo, ho voluto offrire una catalogazione di tutti i reperti presi in considerazione all'interno della tesi.
Il corredo funerario della Regina Puabi: materiali, tecniche e simbolismo
BUNIVA, LUCREZIA
2022/2023
Abstract
In questo elaborato è stata presa in analisi una delle sedici tombe, definite “reali”, del Cimitero Reale di Ur ovvero, la tomba PG 800 della Regina Puabi. In particolar modo, lo studio si è concentrato sui gioielli facenti parte del corredo funerario della regina, dai quali possono essere anche ricavate informazioni importanti riguardanti la società e le ideologie del periodo in questione, il Proto-dinastico IIIa (2600-2450 a.C.). Nel primo capitolo ho proposto un inquadramento storico del Periodo in questione ed anche geografico, attraverso la descrizione dell'antica città di Ur, sede della tomba PG 800. Successivamente, mi sono dedicata alla presentazione dell'area cimiteriale, soffermandomi sulle caratteristiche che distinguono le sedici tombe “reali” ed anche sulla questione, a lungo dibattuta, della pratica dei sacrifici umani. A seguito di questa prima parte introduttiva, ho preso in esame la tomba PG 800 della regina Puabi, descrivendone la sua struttura architettonica, il legame con la vicina tomba PG 789 e, infine, facendo una presentazione della regina stessa. Nel quarto capitolo mi sono dedicata alla trattazione dei gioielli del corredo di Puabi, mettendo in risalto i materiali utilizzati, la loro lavorazione ed il significato insito nelle nelle loro decorazioni. Proseguendo sempre nell'analisi di questi reperti, il quinto capitolo, si sofferma, nello specifico, su due oggetti: il copricapo ed il diadema e, in particolar modo, sui cambiamenti espositivi che hanno subito nel corso del tempo, sotto l'influenza di ideologie e mode legate al susseguirsi delle diverse epoche storiche. Per ultimo, nel sesto capitolo, ho voluto offrire una catalogazione di tutti i reperti presi in considerazione all'interno della tesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/104686