Le farfalle diurne sono attualmente in declino in tutta Europa. Sono state identificate diverse pressioni, come il cambiamento climatico e la perdita di habitat a causa di una cattiva gestione antropica. Lo scopo del lavoro è stato di indagare queste due pressioni antropiche sulla specie Phengaris alcon e sulla sua pianta nutrice Gentiana pneumonanthe. Il lavoro di campo è stato svolto nel sito di Premosello nel Parco Nazionele della Val Grande, dove è stata monitorata, tramite il metodo di Cattura Marcatura e Ricattura (CMR), la popolazione di P. alcon. Parallelamente sono stati raccolti dati riguardanti la fenologia di G. pneumonanthe. Successivamente sono state svolte le analisi statistiche dei dati. Dai risultati emerge che la popolazione di P. alcon stimata è di 104 individui e l’abbandono delle pratiche gestionali ha contribuito alla riduzione della densità di G. pneumonanthe, che risulta essere di 0,07 piante/m². Dai rilievi fenologici emerge che quest'ultima sembra essere impatta anche dal cambiamento climatico, che si ipotizza potrebbe contribuire all’instaurarsi di una condizione di “mismatch” (asincronia) con la sua pianta nutrice. Infine è stato effettuato il confronto con un altro sito censito quest’estate dal gruppo di ricerca: Caselette, sito nel ZSC "Monte Musinè-Laghi di Caselette”. In conclusione, emerge che entrambe le pressioni, cambiamento climatico e cattiva gestione, minacciano di estinzione locale P. alcon.
Effetti delle pressioni antropiche sul Lepidottero specialista Phengaris alcon (Lepidoptera: Lycaenidae)
NELLI, SIMONA
2021/2022
Abstract
Le farfalle diurne sono attualmente in declino in tutta Europa. Sono state identificate diverse pressioni, come il cambiamento climatico e la perdita di habitat a causa di una cattiva gestione antropica. Lo scopo del lavoro è stato di indagare queste due pressioni antropiche sulla specie Phengaris alcon e sulla sua pianta nutrice Gentiana pneumonanthe. Il lavoro di campo è stato svolto nel sito di Premosello nel Parco Nazionele della Val Grande, dove è stata monitorata, tramite il metodo di Cattura Marcatura e Ricattura (CMR), la popolazione di P. alcon. Parallelamente sono stati raccolti dati riguardanti la fenologia di G. pneumonanthe. Successivamente sono state svolte le analisi statistiche dei dati. Dai risultati emerge che la popolazione di P. alcon stimata è di 104 individui e l’abbandono delle pratiche gestionali ha contribuito alla riduzione della densità di G. pneumonanthe, che risulta essere di 0,07 piante/m². Dai rilievi fenologici emerge che quest'ultima sembra essere impatta anche dal cambiamento climatico, che si ipotizza potrebbe contribuire all’instaurarsi di una condizione di “mismatch” (asincronia) con la sua pianta nutrice. Infine è stato effettuato il confronto con un altro sito censito quest’estate dal gruppo di ricerca: Caselette, sito nel ZSC "Monte Musinè-Laghi di Caselette”. In conclusione, emerge che entrambe le pressioni, cambiamento climatico e cattiva gestione, minacciano di estinzione locale P. alcon.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/104618