Negli ultimi decenni, il cambiamento climatico ha assunto un ruolo di crescente importanza, richiamando l'attenzione globale sulla necessità di affrontare le sue conseguenze negative. In questo contesto, la Repubblica Popolare Cinese (RPC) gioca un ruolo fondamentale, avendo attraversato una rapida modernizzazione industriale e tecnologica, nonché una trasformazione economica di vasta portata che ha avuto un impatto significativo sull'ambiente. Per affrontare tali sfide, la leadership cinese ha abbracciato il concetto di "civiltà ecologica" (shengtai wenming 生态文明), ponendo la transizione verde e lo sviluppo sostenibile come pilastri centrali della propria agenda governativa. La Cina ha partecipato attivamente a conferenze internazionali sul clima e ha adottato politiche e regolamentazioni più rigorose. Tuttavia, la posizione della Cina riguardo all'adattamento e alla mitigazione del cambiamento climatico sembra essere ambigua. Da un lato, si posiziona come leader mondiale nella produzione e nell'energia generata da fonti rinnovabili. Dall’altro, dipende ancora fortemente dall'uso di combustibili fossili nel proprio mix energetico. Nel valutare il ruolo della RPC nella lotta al cambiamento climatico, è altresì essenziale esaminare il coinvolgimento della popolazione, la legislazione e i mezzi che favoriscono la partecipazione pubblica, nonché il livello di consapevolezza ambientale della collettività. Le misure e le strategie adottate dal governo cinese per raggiungere con determinazione una transizione verso la sostenibilità e per conseguire rapidamente gli obiettivi prefissati, possono anche avere delle conseguenze sociali: il fenomeno del green grabbing ne è un esempio.
Lotta al cambiamento climatico: consapevolezza e partecipazione popolare nella Repubblica Popolare Cinese di Xi Jinping
GALLO, MARGHERITA
2022/2023
Abstract
Negli ultimi decenni, il cambiamento climatico ha assunto un ruolo di crescente importanza, richiamando l'attenzione globale sulla necessità di affrontare le sue conseguenze negative. In questo contesto, la Repubblica Popolare Cinese (RPC) gioca un ruolo fondamentale, avendo attraversato una rapida modernizzazione industriale e tecnologica, nonché una trasformazione economica di vasta portata che ha avuto un impatto significativo sull'ambiente. Per affrontare tali sfide, la leadership cinese ha abbracciato il concetto di "civiltà ecologica" (shengtai wenming 生态文明), ponendo la transizione verde e lo sviluppo sostenibile come pilastri centrali della propria agenda governativa. La Cina ha partecipato attivamente a conferenze internazionali sul clima e ha adottato politiche e regolamentazioni più rigorose. Tuttavia, la posizione della Cina riguardo all'adattamento e alla mitigazione del cambiamento climatico sembra essere ambigua. Da un lato, si posiziona come leader mondiale nella produzione e nell'energia generata da fonti rinnovabili. Dall’altro, dipende ancora fortemente dall'uso di combustibili fossili nel proprio mix energetico. Nel valutare il ruolo della RPC nella lotta al cambiamento climatico, è altresì essenziale esaminare il coinvolgimento della popolazione, la legislazione e i mezzi che favoriscono la partecipazione pubblica, nonché il livello di consapevolezza ambientale della collettività. Le misure e le strategie adottate dal governo cinese per raggiungere con determinazione una transizione verso la sostenibilità e per conseguire rapidamente gli obiettivi prefissati, possono anche avere delle conseguenze sociali: il fenomeno del green grabbing ne è un esempio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/104574